“Il Ministro Costa non ha bisogno di difese d’ufficio ma, per amore di verità, dobbiamo rispondere alle falsità della Lega che, con una nota stampa a firma dei suoi esponenti di Capitanata e pugliesi, tenta di confondere le acque per intimidire il Ministro dell’Ambiente Costa nella sua azione di ripristino della legalità nella gestione dell’Ente Parco, all’uopo sollecitato dal M5S.” Così in una nota gli eletti pentastellati Rosa Barone, Marialuisa Faro, Mario Furore, Giorgio Lovecchio, Gisella Naturale, Marco Pellegrini.
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