Titolo:
Voucher per l’accesso ai nidi.
Obiettivi
Misura straordinaria di sostegno a fini di inclusione sociale e di sostegno al reddito da attivare a seguito della programmazione degli interventi in favore della famiglia e della natalità della Regione Campania di cui.
In tale contesto le finalità della misura sono:
– Alleggerire l’impatto della crisi economica sulle famiglie, in particolare quelle più fragili relativa- mente alle spese connesse alla frequenza dei servizi socioeducativi per la prima infanzia, favorendo la possibilità, per i componenti disoccupati e/o inattivi di tali nuclei, di reintrodursi nel circuito lavorativo;
– Consentire ai genitori – particolarmente alle madri – di mantenere o migliorare la propria condizione lavorativa o di avere il tempo di intraprendere percorsi di formazione professionale, di istruzione o di inserimento/reinserimento lavorativo;
– Incrementare il numero di bambini che potrà avere accesso ai servizi socioeducativi per la prima infanzia, al fine di fornire ai piccoli opportunità di crescita ulteriori e diversificate rispetto a quelle della famiglia.
Tipologia di contributo
– La Regione intende, prioritariamente, sostenere le famiglie in condizione di vulnerabilità economica e sociale per facilitare l’accesso ai servizi per la prima infanzia contribuendo all’abbattimento dei costi della retta dovuta dai genitori per la frequenza dei figli/figlie in nidi e micronidi pubblici o in posti in nidi e micronidi privati autorizzati, concorrendo, insieme ad altri contributi, quali il bonus INPS, a coprire il costo delle rette per la frequenza di nidi e micronidi pubblici o privati autorizzati/accreditati. A tal fine saranno erogati voucher destinati ai nuclei familiari, con minori a carico di età compresa tra tre mesi e trentasei mesi, per l’abbattimento e/o per l’azzeramento dei costi di frequenza di asili nido e micro-nidi.
La domanda per il contributo può essere presentata dal genitore del minore nato o adottato unicamente per il pagamento della retta di frequenza presso gli asili nido, pubblici e privati, in possesso di autorizzazione al funzionamento ai sensi della L.R. 11/2007 e Regolamento 4/2014.
Si precisa che l’autorizzazione al funzionamento costituisce condizione necessaria ai fini della ammissibilità dell’istanza. Non saranno ammesse istanze presentate per il rimborso di rette pagate ad asili nido che non siano in possesso del provvedimento di autorizzazione al funziona- mento.
– Come costi ammissibili si intendono quelli riportati in fattura e inerenti le seguenti voci:
– Quota di iscrizione annuale
– Retta mensile
– Servizio mensa (laddove non sia incluso nel costo della retta)
Destinatari e requisiti
– I destinatari del presente Avviso sono le famiglie, anche monogenitoriali, residenti nella Regione Campania, con minori a carico di età compresa tra 0 e 36 mesi. In particolare, i richiedenti sono i genitori compresi quelli adottivi e affidatari.
– Alla data della presentazione della domanda, il nucleo familiare del genitore che presenta domanda di adesione deve essere in possesso dei seguenti requisiti:
– Essere un cittadino italiano o dell’Unione europea o in possesso di regolare permesso di soggiorno di lungo periodo o avere lo status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria;
– Essere residenti in un Comune della Campania;
– Avere effettuato, alla data di presentazione della domanda, l’iscrizione utile per la frequenza di servizi per figli (nato, adottato o preso in affidamento) con età da zero a trentasei mesi (0-36 mesi) nell’anno educativo 2023/2024 presso nidi e/o micro- nidi d’infanzia presenti sul territorio regionale;
– Chi presenta la domanda deve essere il genitore che paga la retta dell’asilo nido.
– Il bonus si riferisce solo alla frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati al funzionamento ai sensi della L.R. 11/2007 e Regolamento 4/2014.
Il richiedente dovrà evidenziare in domanda se l’asilo nido frequentato dal minore sia pubblico o privato e indicare, in tal ultimo caso, oltre alla denominazione e al codice fiscale della struttura, anche gli estremi del provvedimento autorizzativo.
Per conseguire il bonus le famiglie devono comunicare:
Sia in fase di presentazione della domanda sia in fase di richiesta di erogazione periodica del voucher, l’eventuale domanda e/o percepimento di Bonus Asilo Nido INPS e/o di altro bonus ottenuto per la frequenza di asili, avendo cura di indicare il valore dello stesso;
Qualsiasi variazione rispetto a quanto dichiarato nella domanda di accesso al voucher.
L’utilizzo dei voucher del presente avviso copre, in generale, il periodo dal 01 settembre 2023 al 30 giugno 2024 (10 mensilità), estensibile fino al 31/07/2024 laddove il servizio individuato sia aperto nella medesima tipologia abituale (11 mensilità).
Valore del voucher
L’importo massimo rimborsabile al genitore richiedente è determinato in base all’ISEE o ISEE minorenni, nel caso di genitori non coniugati e non conviventi, in corso di validità, al netto di altri bonus percepiti della medesima tipologia (Bonus INPS – Bonus erogato da Ambito territoriale regionale).
In assenza dell’attestazione ISEE in corso di validità non sarà possibile presentare domanda (occorre essere in possesso di protocollo e data di scadenza che dovrà essere successiva alla data di presentazione della domanda).
L’importo massimo rimborsabile in base all’ISEE o ISEE minorenni, in corso di validità, è il seguente:
ISEE/ISEE minorenni fino a 15.000 euro: Importo massimo annuo erogabile 3.000 euro (importo massimo mensile erogabile 272,72 euro). Nel caso di pagamento di dieci mensilità erogate al massimo dell’importo mensile concedibile (272,72 euro), l’undicesima mensilità sarà erogata per differenza fino a concorrenza del tetto annuo di 3.000 euro per minore.
ISEE/ISEE minorenni da 15.001 euro fino a 30.000 euro: Importo massimo annuo erogabile euro (importo massimo mensile erogabile 227,27 euro). Nel caso di pagamento di dieci mensilità erogate al massimo dell’importo mensile concedibile (222,27 euro), l’undicesima mensilità sarà erogata per differenza fino a concorrenza del tetto annuo di 2.500 euro per minore.
ISEE/ISEE minorenni da 30.001 euro a 40.000 euro: Importo massimo annuo erogabile 1.500 euro (importo massimo mensile erogabile 136,37 euro). Nel caso di pagamento di dieci mensilità erogate al massimo dell’importo mensile concedibile (136,37 euro), l’undicesima mensilità sarà erogata per differenza fino a concorrenza del tetto annuo di 1.500 euro per minore.
Il bonus è cumulabile con altri incentivi, anche finanziari, emanati a livello nazionale per fronteggiare l’attuale crisi economico-finanziaria causata dagli effetti del conflitto bellico.
Il contributo mensile erogato non potrà, in nessun caso, eccedere la spesa sostenuta per il pagamento della singola retta.
Il valore effettivo del singolo Voucher sarà determinato, per differenza, tra il valore della retta e quello di analoghi bonus (INPS ecc.) eventualmente percepito fermo restando l’importo massimo mensile ed annuale sopra indicato in base all’ISEE.
Nel caso in cui un utente assegnatario rinunci al beneficio del bonus, l’importo residuo è riassegnato ad eventuali altri utenti, sulla base della graduatoria approvata.
Modalità e termini per la presentazione delle domande: Consultare l’art. 8 dell’Avviso.
Scadenza:19 aprile 2024
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
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