Titolo:
Sostegno zone con svantaggi naturali.
Obiettivi
Il presente Avviso regionale ha l’obiettivo di attivare, per l’annualità 2024, l’intervento SRBOl “Sostegno zone con svantaggi naturali montagna” del P.S.P. e del C.S.R. regionale 2023 2027, perseguendone gli obiettivi specifici e le esigenze affrontate.
L’intervento, attraverso un’indennità annuale per ettaro di Superficie Oggetto di Impegno (SOl),
compensa il mancato guadagno e i costi aggiuntivi sostenuti dalle aziende agricole nelle zone montane (Esigenza 1.11: Sostegno alla redditività delle aziende) secondo le specificità regionali.
L’indennità interessa le zone montane dove va tutelata la presenza dell’agricoltura la cui permanenza va incentivata e sostenuta, al fine di evitare l’abbandono e di preservarne i servizi ecosistemici.
Beneficiari
Agricoltori in attività come definiti alla sezione 4.1.4 del Piano strategico della PAC 2023-27 (Agricoltore in attività ovvero soggetto che ha un livello minimo di attività agricola)
Requisiti di ammissibilità
Per accedere al regime di sostegno è necessario possedere, alla data del 1 gennaio 2024 e mantenere fino alla scadenza degli impegni (31 dicembre 2024), i seguenti requisiti di accesso:
– Essere agricoltori in attività come definito alla sezione 4.1.4 del P.S.P. riscontrabile a fascicolo aziendale SIAN
– Possesso di partita IVA in campo agricolo – Codice ATECO 01, riscontrabile a fascicolo aziendale SIAN
– Condurre terreni agricoli in zona montana (art. 32 comma 1 lett. “a” del Reg. (UE) n. 1305/2013, elencate nell’art. 7 del presente avviso), in base alle diverse tipologie di titoli di conduzione ammesse per il loro inserimento nel fascicolo aziendale e indicati nella sezione 4.1.3.2 del P.S.P. ‘Criteri per garantire che il terreno sia a disposizione dell’agricoltore’
– Il beneficiario deve disporre di una superficie minima oggetto d’impegno (S.O.I.) pari a 2 ettari, che rispetta le condizioni del precedente punto c). Tra le superfici ammesse a premio, rientrano:
– I seminativi;
– Prato permanente, pascolo permanente e pratiche locali tradizionali;
– Colture permanenti: arboreti da frutto in sesto d’impianto (fruttiferi, frutta a guscio, oliveti, vigneti), impianti di produzione di piccoli frutti di bosco;
– Le ortive in generale e le aromatiche.
– Nella Tabella 2 dell’Avviso, sono specificati i codici prodotto ammessi a premio.
Fa eccezione l’ulteriore requisito di eccesso di seguito indicato:
– Per le superfici concesse a fida pascolo i beneficiari dovranno dimostrare la disponibilità per l’anno in cui viene presentata la domanda di indennità in base all’esercizio di un uso civico, comprovato da un provvedimento o da un contratto con la Pubblica Amministrazione regolarmente certificato a Fascicolo aziendale SIAN alla data di presentazione della domanda di aiuto, ai sensi del DPR n. 503/99 (cfr. PSP e CSR 2023/2027 – scheda intervento SRB01 punto C) delle Specificità in materia di ammissibilità).
Localizzazione
L’intervento si applica sull’intero territorio regionale. In particolare, si fa riferimento ai Comuni delle zone montane del territorio regionale – art.7 dell’Avviso.
Operazioni ammissibili
Le operazioni previste riguardano il mantenimento dell’attività agricola e/o zootecnica in zona montana
Forma ed intensità del sostegno
Il sostegno è rappresentato da un premio annuale per ettaro di Superficie Oggetto di Impegno (SOI). La SOI da considerare si riferisce alla superficie agricola effettivamente sottoposta a impegno
L’entità del sostegno è determinata sulla base del mancato guadagno e dei costi aggiuntivi sostenuti dalle aziende agricole nelle zone montane ed è differenziata per tipologia di indirizzo produttivo:
– Aziende zootecniche euro 140 per ettaro;
– Altre aziende euro 120 per ettaro;
Scadenza:15 maggio 2024
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
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