Titolo:
Sostegno ad investimenti realizzati da giovani agricoltori
Obiettivi
L’operazione mira a migliorare la redditività, la competitività e la sostenibilità delle imprese dei giovani agricoltori che si insediano in agricoltura per la prima volta ai sensi della Sottomisura 6.1 e richiedenti il beneficio del premio di primo insediamento correlato alle risorse finanziarie “Next Generation”, ed in particolare promuove:
1 – L’innovazione tecnologica, in particolare quella relativa all’introduzione di impianti, macchine, attrezzature e sistemi che migliorano la qualità dei prodotti e riducono i costi di produzione;
2 – La riconversione varietale e la diversificazione colturale delle produzioni agricole regionali;
3 – L’incremento del valore aggiunto attraverso l’integrazione orizzontale;
4 – Il miglioramento della sostenibilità ambientale delle attività produttive aziendali;
5 – La riduzione dell’approvvigionamento energetico da fonti fossili con l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili come le biomasse, che comunque non possono derivare da coltivazioni dedicate;
6 – La realizzazione di interventi mirati al risparmio idrico e all’efficientamento delle reti idriche aziendali.
Localizzazione
L’operazione si applica su tutto il territorio regionale. Nel caso in cui la Superficie Aziendale ricada anche in altre Regioni, l’ammissibilità a finanziamento è consentita:
1 – Per gli investimenti fissi e per l’acquisto di terreni, se gli interventi ricadono nel territorio della Regione Puglia;
2 – Per gli investimenti mobili (macchine, attrezzature ed impianti), se rispettano le seguenti condizioni:
– Nel caso di macchine motrici ed attrezzature ad utilizzo polivalente (per es. trattrice, attrezzature per la lavorazione del terreno, per la concimazione, per la difesa fitosanitaria, ecc.), se la SAU ricade prevalentemente nel territorio della Regione Puglia;
– Nel caso di macchine operatrici ed attrezzature destinate a specifiche colture o operazioni colturali (per es. vendemmiatrice, mietitrebbia, scuotitrici, ecc.), se la SAU della coltura interessata ricade prevalentemente nel territorio della Regione Puglia.
Soggetti beneficiari
Possono essere beneficiari i giovani agricoltori che si sono insediati in agricoltura per la prima volta ai sensi della SM 6.1, richiedenti il beneficio del premio di primo insediamento correlato alle risorse finanziarie “Next Generation” (Avviso approvato con DAdG n. 60 del 23/05/2022 (BURP n. 59 del 26/05/2022) successivamente integrata con DAdG n. 93 del 21/96/2022 (BURP n. 73 del 30/06/2022).
Condizioni di ammissibilità
Il richiedente dovrà possedere, alla data di rilascio della DdS sul portale SIAN e mantenere per l’intera durata dell’operazione finanziata, i seguenti requisiti:
1 – Giovani agricoltori che si sono insediati in agricoltura per la prima volta ai sensi della misura 6.1 e richiedenti il beneficio del premio di primo insediamento correlato alle risorse finanziarie “Next Generation”, di cui all’Avviso pubblico approvato con DAdG n. 60 del 23/05/2022 (BURP n. 59 del 26/05/2022) successivamente integrata con DAdG n. 93 del 21/96/2022 (BURP n. 73 del 30/06/2022);
2 – Possedere un fascicolo aziendale;
3 – Diventare “agricoltore in attività”, come da art. 9 del Reg. (UE) n. 1307/2013, entro 18 mesi dalla data di insediamento;
4 – L’impresa agricola deve avere una dimensione economica (espressa in Produzione Standard – Reg. CE n. 1242/2008 art. 5) non inferiore a euro 18.000,00 (soglia minima) e non superiore a euro 300.000,00 (soglia massima) come da condizioni di accesso della SM 6.1. Tale condizione deve essere dimostrata al momento della presentazione della DdS (ex-ante Piano). Al pari delle condizioni di accesso della SM 6.1, nel caso di SAU ricadente per almeno 2/3 in zona rurale classificata “D” nel PSR Puglia 2014-2022, la soglia minima viene indicata in euro 15.000,00. Il valore della Produzione Standard Totale sarà determinato applicando i valori unitari (per ettaro o UBA) approvati con DAdG n. 35/2017. Nel caso di società con due giovani insediati ai sensi della SM 6.1, la soglia minima di accesso sarà pari euro 36.000,00 (euro 30.000,00 nel caso di SAU ricadente per almeno 2/3 in zona rurale classificata “D” nel PSR Puglia 2014-2022).
5 – Non essere impresa in difficoltà ai sensi degli orientamenti dell’UE per gli aiuti di stato nel settore agricolo e forestale e degli orientamenti dell’UE in materia di aiuti di stato per il salvataggio e la ristrutturazione delle imprese in difficoltà, fatte salve eventuali difficoltà insorte dopo il 31/12/2019 a seguito del COVID-19;
6 – Presentare un Piano Aziendale mediante sistema informatico regionale (Elaborato Informatico Progettuale, di seguito EIP).
Volume di investimento ammissibile ed aliquota di aiuto
È prevista la concessione di aiuto pubblico nella forma di contributo in conto capitale.
Il limite minimo del costo totale dell’investimento previsto nel Piano Aziendale non potrà essere inferiore ad euro 30.000,00, mentre quello massimo non potrà essere superiore ad euro 150.000,00, comprese le spese generali. Nel caso di insediamenti plurimi ai sensi della sottomisura 6.1, tali limiti saranno pari a euro 60.000,00 – euro 300.000,00, comprese le spese generali. L’intensità dell’aiuto pubblico concedibile è differenziata in base alla localizzazione territoriale dell’investimento:
– Zone soggette a vincoli naturali o altri vincoli specifici (Reg. UE 1305/13 art. 31) come individuate nella Tabella 3 dell’Allegato 13 al PSR. 70%
– Altre zone. 60%.
Tipologie di investimento ammissibili
Sono ammissibili all’aiuto i seguenti investimenti:
1 – Costruzione ex-novo e ammodernamento di fabbricati rurali da utilizzare a fini produttivi agricoli e zootecnici.
2 – Acquisto o leasing con patto di acquisto di macchinari nuovi e attrezzature, compresi i programmi informatici, fino al valore di mercato del bene (gli altri costi connessi al contratto di leasing, come il margine del concedente, i costi di rifinanziamento interessi, le spese generali del locatore e le spese di assicurazione, non sono ammissibili) che favoriscono:
3 – l’aumento della produttività;
4 – la razionalizzazione e la riduzione dei costi;
5 – la riduzione del consumo energetico;
6 – la produzione di energia da fonti rinnovabili ad esclusivo uso aziendale.
7 – il miglioramento dell’efficienza e/o la riduzione delle quantità nell’uso di fertilizzanti e/o fitofarmaci;
8 – introduzione e/o miglioramento dell’agricoltura di precisione;
9 – il miglioramento delle condizioni di sicurezza;
10 – l’accesso a tecnologie dell’informazione e della comunicazione di elevata qualità nelle zone rurali.
11 – Strutture aziendali di stoccaggio biomasse.
12 – Investimenti per migliorare l’efficienza energetica degli edifici rurali produttivi agricoli.
13 – Impianti di colture arboree a ciclo produttivo poliennale (non inferiore a 5 anni a partire dalla data di erogazione del saldo) con utilizzo di piantine e materiale di propagazione certificato dal punto di vista fitosanitario in relazione a tutte le norme fitosanitarie vigenti comprese quelle di contrasto alla diffusione del batterio Xylella fastidiosa, compreso il rinfittimento di oliveti a sesto di impianto tradizionale.
14 – Impianti, macchine e attrezzature innovativi che favoriscono il miglioramento dell’efficienza irrigua e l’ottimizzazione dell’uso della risorsa irrigua.
15 – Interventi relativi alla realizzazione di reti distributive che consentano un risparmio e un miglioramento dell’efficienza dei sistemi di distribuzione e alla realizzazione di invasi di raccolta di acqua piovana di dimensione inferiore ai 250.000 mc., al fine di incrementare la disponibilità di risorsa idrica nei periodi di scarsità e di maggior emungimento per ridurre la pressione sulle acque di falda;
16 – Acquisto terreni agricoli per un massimo del 10% della spesa totale ammissibile dell’operazione considerata, escluse le spese generali;
17 – Investimenti in strutture di stoccaggio dei prodotti agricoli;
18 – Costruzione ex-novo e/o ammodernamento di fabbricati rurali da destinare all’attività di lavorazione/trasformazione dei prodotti aziendali, compresi i locali per la vendita del prodotto trasformato/lavorato. L’attività di trasformazione e/o lavorazione e commercializzazione, ove interessata dall’operazione, deve essere riferita a prodotti ricompresi nell’allegato I del TUEF e di provenienza prevalentemente aziendale (non inferiore al 50%). Anche il prodotto trasformato/lavorato e commercializzato deve essere ricompreso nell’allegato I del TUEF;
19 – Impianti, macchine e attrezzature innovativi per gli investimenti in filiera corta, compreso l’allestimento del punto vendita aziendale;
20 – Investimenti finalizzati al rispetto dei requisiti dell’Unione secondo quanto previsto all’art. 17 c. 6 del Reg. (UE) n. 1305/2013, ossia investimenti finalizzati al rispetto di requisiti di nuova introduzione, per un periodo massimo di 12 mesi dalla data in cui diventano obbligatori;
21 – Investimenti finalizzati al miglioramento del benessere animale.
Modalità e termini per la compilazione del piano aziendale e presentazione delle domande di sostegno e della documentazione
I giovani che intendono partecipare al presente Avviso devono effettuare cronologicamente le seguenti operazioni:
– Operazione 1:
Aggiornare il fascicolo aziendale nel portale SIAN prima della compilazione dell’elaborato informatico progettuale (EIP).
– Operazione 2:
Redigere, esclusivamente per via telematica e tramite tecnico agricolo abilitato, l’Elaborato Informatico Progettuale (E.I.P) secondo il format disponibile sul sito regionale www.regione.puglia.it. entro le ore 12 del giorno 10 maggio 2023;
– Operazione 3:
Compilare, stampare e rilasciare nel portale SIAN la DdS a valere sulla Op. 4.1.b, caratterizzata dal profilo Ente: Reg. Puglia – Dip. Agric., Svil. Rur. Ed Amb., secondo le modalità previste da AGEA per la procedura dematerializzata. entro le ore 23.59 del 22 maggio 2023;
– Operazione 4:
Sul portale E.I.P: invio telematico di tutta la documentazione entro le ore 12 del 25 maggio 2023.
L’Help desk risponde al numero di rete fissa 080 8406392 e all’indirizzo di posta elettronica
helpdeskeip@innova.puglia.it e garantirà l’assistenza per tutta la durata di operatività dell’EIP ovvero a partire dal 09/02/2023 fino al 25/05/2023. Il servizio sarà operativo dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle 13:30 e dalle 14:30 alle 17:30,
sabato e festivi esclusi.
Sono disponibili e scaricabili da questo link gli allegati editabili per la presentazione delle domande di sostegno.
Ulteriori informazioni:
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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