Titolo:
Sostegno a investimenti nell’infrastruttura necessaria allo sviluppo, all’ammodernamento e all’adeguamento dell’agricoltura e della silvicoltura.
Obiettivi
La finalità del presente bando è ridurre gli svantaggi in cui operano le aziende agricole, in particolare quelle che avviano processi di diversificazione delle attività verso la trasformazione o i servizi agrituristici.
Le problematiche sono principalmente ricollegabili a due categorie:
1 – Le cattive condizioni delle viabilità interpoderali di collegamento delle aziende agricole alla rete di viabilità principale (con esclusione degli interventi di manutenzione ordinaria);
2 – La mancanza e/o l’insufficienza di infrastrutture per l’acqua potabile, per reti elettriche e termiche funzionali alle aziende agricole.
L’intervento sosterrà le seguenti tipologie di investimenti:
1 – La realizzazione o rifacimento di strade interpoderali consistenti in opere realizzate a regola d’arte e complete di tutti gli elementi costruttivi necessari a garantire stabilità, durata, corretto smaltimento dell’acqua ed elementi accessori di integrazione e mitigazione nel paesaggio;
2 – La realizzazione e miglioramento delle infrastrutture per la captazione e distribuzione dell’acqua potabile alle aziende agricole e per le reti elettriche e termiche. Per queste ultime solo se collegate con impianti di cogenerazione al servizio di aziende agricole;
3 – Il consolidamento dei terreni interessati da frane e a rischio di dissesto laddove collegati con strade interpoderali ed esclusivamente quali azioni preventive a difesa dell’infrastruttura.
Beneficiari e requisiti di ammissibilità
Enti locali, forme associative di EELL di cui al TUEL, possessori pubblici di superfici agricole e loro associazioni.
Tutti gli investimenti devono essere localizzati nelle aree D della Regione Molise.
Gli investimenti devono rispettare tutte le condizioni previste nel presente bando e quanto di seguito riportato:
1 – Essere strutturati in rete (sono esclusi gli investimenti puntuali, che riguardano la realizzazione o il rifacimento di più tratti o più infrastrutture rurali); b) essere al servizio di una pluralità di aziende agricole che rientrano nella condizione di agricoltore attivo ai sensi della vigente normativa;
2 – Essere realizzati a regola d’arte e rispettare le norme di riferimento ed i vincoli idrogeologico e paesaggistico-ambientale nonché le indicazioni progettuali presentate ed approvate;
3 – I requisiti di cui all’articolo 45 del regolamento UE 1305/2013.
Il soggetto richiedente deve presentare un progetto pronto alla realizzazione e provvisto di tutti i documenti e degli elaborati necessari, compresi i pareri previsti dalla vigente normativa in materia di lavori pubblici.
Agevolazione prevista
Il sostegno è concesso in forma di contributo in conto capitale, comprensivo di spese generali, in misura del 100% del costo totale ammissibile con un massimale di investimento per intervento stabilito in:
– Euro 200.000,00 per investimenti nei comuni con numero di abitanti superiore a 3.000;
– Euro 150.000,00 per investimenti per i comuni con popolazione > 1.000 fino a 3.000 abitanti;
– Euro 130.000,00 per investimenti nei comuni fino a 1.000 abitanti.
Spese ammissibili
Le spese ammissibili sono quelle riferite:
1 – Agli investimenti per le infrastrutture viarie e comprendono le spese di progettazione, direzione dei lavori, realizzazione delle opere, etc. Tali spese devono essere dettagliate nelle proposte progettuali e per esse sarà verificata la loro ragionevolezza in relazione alla dimensione dell’opera presentata. Inoltre, sono ammissibili anche gli investimenti per il consolidamento dei terreni percorsi da frane e a rischio di dissesto laddove collegati con strade interpoderali ed esclusivamente quali azioni preventive a difesa dell’infrastruttura;
2 – Agli investimenti per le infrastrutture di rete: acqua potabile, elettriche e termiche ed in particolare alle spese di progettazione, direzione dei lavori, realizzazione delle opere, etc. Tali spese devono essere dettagliate nelle proposte progettuali e per esse sarà verificata la loro ragionevolezza in relazione alla dimensione dell’opera presentata.
Sono escluse le reti telefoniche. Non saranno finanziati investimenti funzionali all’irrigazione, né le semplici riparazioni o manutenzioni ordinarie delle strade. Per queste ultime saranno ammissibili esclusivamente quegli interventi capaci di produrre un sostanziale miglioramento dell’infrastruttura.
Le spese generali, comprensive di IVA, possono essere ammesse a contributo sino alla percentuale massima del 8% dell’importo dei lavori ammessi in fase di concessione del finanziamento e possono essere rendicontate e richieste solo nella domanda di pagamento a saldo. L’eventuale parte eccedente l’8% è a carico del soggetto beneficiario che è tenuto, comunque, al pagamento dell’intero importo previsto nel progetto per le spese generali, pena la decadenza del contributo.
Scadenza: 13 ottobre 2023
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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