Titolo:
Promozione dell’attività fisico-motoria-sportiva nel 2022.
Ente finanziatore:
Regione Puglia
Obiettivi:
– Incentivare uno stile di vita attivo e sano, migliorare il benessere psico-fisico e ridurre la sedentarietà e l’inattività dei cittadini;
– Garantire il diritto allo sport e abbattere le barriere economiche di accesso allo sport favorendo la partecipazione anche di coloro che sono in condizioni di svantaggio economico; –
– Favorire sinergie di scopo e risorse attraverso collaborazioni tra sistema sportivo e istituzioni, enti locali e del terzo settore;
– Supportare le organizzazioni/enti sportivi che operano sul territorio pugliese.
L’Avviso è finalizzato alla promozione dell’attività fisico-motoria-sportiva e mira a finanziare proposte Progettuali e Centri estivi sportivi, di durata almeno di 15 giorni di effettiva attività, che incentivano le attività tra i cittadini pugliesi, diffondono la cultura del movimento, promuovono lo sport come strumento di prevenzione per migliorare il benessere psico-fisico.
Il bando sostiene esclusivamente le attività fisico-motorie-sportive. Non sono ammesse le istanze finalizzate a realizzare progettualità che si concretizzino in azioni formative, culturali o sociali. Le Proposte Progettuali/Centri estivi sportivi devono essere gratuite per i beneficiari
Al fine di evitare sovrapposizioni con altre iniziative e forme di sostegno, garantite dai competenti Dipartimenti Regionali con appositi Bandi Pubblici, non saranno ammesse al beneficio le istanze finalizzate a realizzare progettualità che si concretizzino in azioni formative, culturali o sociali.
Le progettualità ammesse a contributo avranno ad oggetto:
– Minori e sport;
– Donne e sport;
– Anziani e sport;
– Disabili fisici, neuro-sensoriali, con ritardo/disagio mentale e disturbo psichico e sport;
– Soggetti affetti da patologie croniche e sport;
– Soggetti con patologie tumorali e sport;
– Soggetti in sovrappeso e obesi e sport;
– Soggetti in condizioni di disagio socio-economico e sport.
L’Avviso è rivolto in particolare alle persone:
– In condizioni di svantaggio sociale ed economico;
– Con disabilità;
– Di minore età;
– Con patologie croniche e tumorali;
– In sovrappeso e obese.
L ’Avviso ha anche lo scopo di sviluppare concretamente il principio del diritto allo sport per tutti, supportando tutti coloro che, a causa delle difficili condizioni economiche, non possono sostenere i costi dell’attività sportiva. Per il raggiungimento degli obiettivi saranno finanziate esclusivamente le Proposte Progettuali ed i Centri Estivi Sportivi completamente gratuiti per i beneficiari.
Sono ammissibili le spese che risultino chiaramente funzionali alla realizzazione delle attività previste dal Progetto/Centro Estivo Sportivo. In particolare:
– Spese per il pagamento delle prestazioni degli operatori impegnati nel progetto che, durante la realizzazione del Progetto/Centro Estivo Sportivo, dimostrano di non aver percepito il reddito di cittadinanza/altra indennità di sostegno al lavoro /non cumulare l’indennità con le altre prestazioni (Saranno riconosciute le spese degli operatori direttamente coinvolti nelle specifiche attività sportive progettuali. I nominativi degli operatori devono coincidere con il personale riportato nel registro presenze);
– Spese di assicurazione dei partecipanti al progetto (operatori e beneficiari);
– Canoni per locazione o la concessione degli impianti sportivi/altra struttura utilizzata per la sola realizzazione delle attività sportive oggetto del contributo, contestualizzate all’effettivo periodo di attività progettuale e debitamente documentate (documentazione fiscalmente valida);
– Spese di viaggio all’interno della Regione Puglia (nella misura massima del 10% della spesa totale del progetto. Tale vincolo potrà essere maggiorato sino al 20% per le progettualità che richiedono il trasporto dell’utenza beneficiaria verso i luoghi di svolgimento del progetto);
– Spese generali, noleggio di materiale, acquisto di beni utili per la realizzazione del progetto (prezzo unitario massimo 50 euro compreso IVA), materiale di primo soccorso, incluso l’eventuale acquisto di dispositivi di protezione individuale da covid-19, servizi di pulizia ed igienizzazione dei locali ed attrezzature per la tutela della salute e al fine di contenere la diffusione della pandemia. Il totale delle suddette spese è nel limite del 10% della spesa totale del progetto.
Non saranno ammessi documenti di spesa (Fatture, scontrini fiscali) e relative quietanze di pagamento, (bonifici ed assegni), che, pur essendo regolarmente intestati al soggetto beneficiario, risultino di data successiva a quella del termine di scadenza di presentazione della rendicontazione. Non saranno ammessi documenti di spesa che, pur essendo regolarmente intestati al beneficiario del contributo, non siano inerenti all’iniziativa ammessa a contributo.
I soggetti cui sono concessi i contributi dovranno tenere a disposizione della Regione la documentazione originale relativa alle spese ed alle entrate per almeno 5 anni. A tal proposito i soggetti beneficiari dovranno indicare l’indirizzo della sede ove la documentazione in originale sarà reperibile per ogni eventuale controllo in loco.
Il contributo massimo concedibile è 13.000 euro e precisamente:
– Tipologia a) 5.000 euro per le progettualità di durata 15 giorni di effettiva attività progettuale;
– Tipologia b) 7.000 euro per le progettualità di durata dai 16 ai 30 giorni di effettiva attività progettuale;
– Tipologia c) 10.000 euro per le progettualità di durata superiore a 30 giorni di effettiva attività progettuale (dai 31 giorni in poi).
Beneficiari:
Possono richiedere il contributo i seguenti soggetti con sede legale ed operativa sul territorio regionale:
– Associazioni e società sportive dilettantistiche di cui all’articolo 90, comma 17, della l. 289/2002 e successive modificazioni purché regolarmente affiliate alle federazioni sportive nazionali, alle discipline sportive associate, alle associazioni benemerite e agli enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI e/o dal CIP e costituite con atto pubblico, scrittura privata autenticata o registrata;
– Enti morali che perseguono, in conformità alla normativa di settore, finalità educative, ricreative e sportive senza fini di lucro;
– Associazioni di Promozione Sociale, iscritte nel Registro regionale istituito con la L.R. 39/2007, aventi come attività prevalente quella sportiva da desumere dalla relazione sulle attività sociali svolte;
– Comitati/Delegazioni regionali e provinciali delle Federazioni sportive, degli Enti di Promozione sportiva e delle Discipline sportive Associate, riconosciuti dal CONI e dal CIP;
– Comuni.
Scadenza:
31 ottobre 2022
Ulteriori informazioni:
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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