Titolo:
Progetti di pubblica utilità per persone disoccupate
Ente finanziatore:
Regione Piemonte
Obiettivi ed impatto attesi:
Come delineato dall’Atto di indirizzo di cui alla Delibera della Giunta Regionale sopra citata, gli interventi previsti dal presente Bando – che trovano collocazione nell’ambito della strategia regionale per il FSE+ 2021-2027, definita nella politica di coesione europea 2021-20271 dagli orientamenti del Documento Strategico Unitario (DSU)2 nonché nell’architettura programmatica, finanziaria e gestionale del Programma Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+) 2021-2027 della Regione Piemonte3- sono coerenti con le direttrici generali di programmi globali o europei quali nell’ambito dell’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile4, il Green Deal europeo e il Pilastro Europeo dei Diritti Sociali.
Il presente Bando definisce i requisiti per la realizzazione, da parte di Partenariati pubblico-privati, di azioni di politica attiva del lavoro attuate attraverso i Progetti di Pubblica Utilità – PPU
La finalità perseguita attraverso la presente misura è la realizzazione di progetti, attivati da parte dei Beneficiari di cui al paragrafo 4, finalizzati a contrastare la disoccupazione (in particolare quella di lunga durata):
– sostenendo l’incremento dell’occupabilità e l’inserimento lavorativo;
– creando le condizioni per favorire l’eventuale prosecuzione dell’esperienza lavorativa presso il soggetto attuatore partner del progetto
Gli interventi consistono in iniziative di carattere straordinario, che prevedono l’inserimento lavorativo temporaneo dei destinatari in imprese private attraverso l’assunzione con contratti di lavoro a tempo determinato per svolgere, per conto del soggetto pubblico proponente, lavori di pubblica utilità. I progetti proposti e realizzati da partenariati pubblico-privati, devono rientrare in uno o più dei seguenti ambiti di attività:
a) valorizzazione del patrimonio ambientale e urbanistico, riguardante interventi che possano fare da volano per lo sviluppo sul territorio di filiere/attività e micro-imprenditoria, capaci di generare mutamento e riconversione ad un territorio magari a rischio di abbandono o in fase di de industrializzazione e interventi straordinari di valorizzazione del patrimonio ambientale attraverso attività forestali, vivaistiche, agricole ivi compresa l’agricoltura sociale, di rimboschimento, di sistemazione montana, di tutela degli assetti idrogeologici nonché interventi per la valorizzazione del patrimonio pubblico urbano, extra-urbano e rurale, ecc.;
b) valorizzazione del patrimonio culturale ed artistico, anche mediante l’attività di salvaguardia, promozione, allestimento e custodia di mostre relative a prodotti, oggetti, attrezzature del territorio, nonché riordino, recupero o valorizzazione di beni archivistici, librari e artistici di interesse storico e culturale ecc.;
c) digitalizzazione della PA (es: riordino; schedatura e inventariazione; digitalizzazione, ecc…);
d) servizi di utilità pubblica e/o sociale (es: accompagnamento di ospiti di case di riposo nello svolgimento delle attività quotidiane interne o esterne alla struttura; supporto e affiancamento nelle attività di animazione; supporto domiciliare agli anziani per il disbrigo piccole pratiche quotidiane quali pulizie, spesa, ecc.)
Criteri di eleggibilità:
Sono destinatari degli interventi previsti dal presente bando le persone in particolari condizioni di svantaggio economico e sociale che incontrano maggiori difficoltà all’ingresso nel mercato del lavoro quali:
a) disoccupati di qualunque età privi di impiego in carico ai Servizi Socio-Assistenziali
b) disoccupati da 12 mesi, privi di impiego, che abbiano compiuto il 30° anno di età
Sono beneficiari dei contributi i Partenariati pubblico-privati composti da:
ï amministrazioni pubbliche, di cui all’articolo 1, comma 2, del D.Lgs.30 marzo 2001, n. 165, aventi sedi o uffici periferici nel territorio della Regione Piemonte, nel ruolo di soggetti proponenti il PPU;
ï uno o più operatori economici privati (imprese, ivi comprese le cooperative sociali e le cooperative di produzione lavoro, associazioni, fondazioni, consorzi e gruppi cooperativi) con sede sul territorio piemontese, selezionati dal soggetto proponente mediante apposita procedura ad evidenza pubblica8, nel ruolo di soggetti attuatori.
All’interno del Partenariato pubblico-privato sono individuati i seguenti ruoli:
ï l’Amministrazione Pubblica proponente il PPU è capofila del Partenariato pubblico-privato;
ï gli operatori economici privati sono i soggetti attuatori dei progetti e, pertanto, dovranno: o provvedere all’assunzione con contratto a tempo determinato dei/le lavoratori/trici individuati/e dai Centri per l’Impiego; o svolgere nei confronti di tali lavoratori/trici attività di: coordinamento, formazione obbligatoria per la sicurezza e altra eventuale formazione necessaria per l’esecuzione delle mansioni lavorative.
Contributo finanziario:
Dotazione finanziaria
5.000.000,00 (cinque milioni) euro provenienti dal Fondo Sociale Europeo Plus 2021-2027
Il valore massimo di ciascun PPU presentato per il finanziamento è di € 150.000,00 (Centocinquantamila) composto:-per il 90% da contributo a fondo perduto;-e per il restante 10%, da cofinanziamento assicurato da uno o più soggetti che compongono il Partenariato pubblico-privato o da soggetti terzi. Il cofinanziamento è obbligatorio e la relativa quota dovrà, anch’essa, essere rendicontata sulla base dei costi reali. Si specifica, inoltre, che in sede di controllo dei costi sostenuti, verrà ridotta la quota pubblica riconosciuta in proporzione alla quota di cofinanziamento non documentata. Sono ammissibili al finanziamento i progetti che prevedono inserimenti lavorativi con contratto a tempo determinato di durata da un minimo di 13 settimane fino a un massimo di 5 mesi
Scadenza:
28/02/2025 – 16:00
Ulteriori informazioni:
DD-A15-486-2024-All_1-All1BandoPPUDisoccupati2024_2026.pdf
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, eurodeputato The Left.
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