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Progetti di pubblica utilità per persone con disabilità

Titolo:

Progetti di pubblica utilità per persone con disabilità

Ente finanziatore:

Regione Piemonte

Obiettivi ed impatto attesi:

Il presente Bando definisce i requisiti per la realizzazione, da parte di partenariati pubblico-privati, di azioni di politica attiva del lavoro attuate attraverso i Progetti di Pubblica Utilità– PPU.

La finalità perseguita è la realizzazione di progetti, attivati da parte dei Beneficiari di cui al paragrafo 4, finalizzati a contrastare la disoccupazione (in particolare quella di lunga durata):

sostenendo l’incremento dell’occupabilità e l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità;

creando le condizioni per favorire l’eventuale prosecuzione dell’esperienza lavorativa presso il soggetto attuatore partner del progetto.

Gli interventi, di carattere straordinario, prevedono, attraverso l’assunzione con contratti di lavoro a tempo determinato, l’inserimento lavorativo temporaneo dei destinatari in imprese private, al fine di svolgere, per conto del soggetto pubblico proponente, lavori di pubblica utilità. I progetti, proposti da partenariati pubblico-privati, devono rientrare in uno o più dei

seguenti ambiti di attività:

a) valorizzazione del patrimonio ambientale e urbanistico, riguardante interventi che possano fare da volano per lo sviluppo sul territorio di filiere/attività e micro-imprenditoria, capaci di generare mutamento e riconversione ad un territorio magari a rischio di abbandono o in fase di de industrializzazione e interventi straordinari di valorizzazione del patrimonio ambientale attraverso attività forestali, vivaistiche, agricole ivi compresa l’agricoltura sociale, di rimboschimento, di sistemazione montana, di tutela degli assetti idrogeologici nonché interventi per la valorizzazione del patrimonio pubblico urbano, extra-urbano e rurale;

b) valorizzazione del patrimonio culturale ed artistico, anche mediante l’attività di salvaguardia, promozione, allestimento e custodia di mostre relative a prodotti, oggetti, attrezzature del territorio, nonché riordino, recupero o valorizzazione di beni archivistici, librari e artistici di interesse storico e culturale ecc.;

c) digitalizzazione della PA (es: riordino; schedatura e inventariazione; digitalizzazione, ecc…);

d) servizi di utilità pubblica e/o sociale (es: accompagnamento di ospiti di case di riposo nello svolgimento delle attività quotidiane interne o esterne alla struttura; supporto e affiancamento nelle attività di animazione; supporto domiciliare agli anziani per il disbrigo piccole pratiche quotidiane quali pulizie, spesa, ecc.)

Criteri di eleggibilità:

Sono destinatari degli intereventi  le persone con disabilità che siano iscritte presso i servizi di collocamento mirato dei Centri per l’Impiego della Regione Piemonte ed in possesso della “Relazione conclusiva” ai sensi del DPCM del 13 gennaio 2000 art. 6 e della L. 12 marzo 1999 n. 68;

Sono beneficiari dei contributi i partenariati pubblico-privati composti da:

Amministrazioni pubbliche, di cui all’articolo 1, comma 2, del D.Lgs.30 marzo 2001, n. 165, aventi sedi o uffici periferici nel territorio della Regione Piemonte, nel ruolo di soggetti proponenti il PPU; Sono destinatari degli ntereventi le persone con disabilità iscritte presso i servizi di collocamento mirato 3.

uno o più Operatori economici privati5 (imprese, ivi comprese le cooperative sociali e le cooperative di produzione lavoro, associazioni, fondazioni, consorzi e gruppi cooperativi) con sede sul territorio piemontese, selezionati dal soggetto proponente mediante apposita procedura ad evidenza pubblica6, nel ruolo di soggetti attuatori.

All’interno del partenariato pubblico-privato sono individuati i seguenti ruoli:

– l’Amministrazione pubblica proponente il PPU è capofila del partenariato pubblico-privato;

gli Operatori economici privati sono i soggetti attuatori dei progetti e, pertanto, dovranno: o provvedere all’assunzione con contratto a tempo determinato dei/le lavoratori/trici individuati/e dai Centri per l’Impiego; o svolgere nei confronti di tali lavoratori/trici attività di: coordinamento, formazione obbligatoria per la sicurezza e altra eventuale formazione necessaria per l’esecuzione delle mansioni lavorative.

Contributo finanziario:

Dotazione finanziaria:3.700.000,00 (tre milioni settecentomila) euro provenienti dal Fondo Regionale Disabili

Il valore massimo di ciascun PPU presentato non può superare l’importo di € 150.000,00 (centocinquantamila euro) composto per il 100% da contributo a fondo perduto, finanziato a valere su risorse del Fondo Regionale Disabili. Sono ammissibili al finanziamento i progetti che prevedono inserimenti lavorativi con contratto a tempo determinato di durata da un minimo di 13 settimane fino a un massimo di 5 mesi.

Scadenza:

28/02/2025

Ulteriori informazioni:

DD-A15-486-2024-All_2-All2BandoPPUDisabili2024_2026.pdf

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

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