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Inventario del Patrimonio Culturale Immateriale Campano

Titolo:

Inventario del Patrimonio Culturale Immateriale Campano

Ente finanziatore:

Regione Campania

Obiettivi:

L’istituzione dell’Inventario (IPIC) è un’azione di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale immateriale delle Comunità della Regione che altrimenti rischia di andare dimenticato e disperso. L’inventario è uno strumento per preservare la vitalità del patrimonio culturale immateriale e sostenere quei soggetti, pubblici o privati, che partecipano attivamente alla sua valorizzazione e gestione, purché senza scopo di lucro. 

Al fine di iscrivere un elemento culturale nell’IPIC, le comunità trasmettono, nel periodo compreso tra il 1° settembre e il 31 gennaio di ciascun anno seguente, l’istanza di iscrizione alla Direzione Generale per le Politiche culturali e il turismo esclusivamente tramite posta elettronica certificata. 

L’istanza è corredata, a pena di irricevibilità, dai seguenti documenti: 

–  Identificazione del proponente; 

–  Individuazione topografica della comunità di riferimento; 

–  Denominazione e descrizione dell’elemento culturale; 

–  Documentazione disponibile, adeguata alla natura dell’attività e del prodotto materiale in cui l’elemento culturale si sostanzia, (come ad es.: fotografie, disegni, video, filmati, registrazioni sonore, partiture, ecc.); 

–  Relazione di accompagnamento della proposta che contenga ogni elemento utile alla sua descrizione accompagnata da eventuali riferimenti bibliografici. 

a) L’iscrizione dell’elemento culturale contribuisce a garantire visibilità e consapevolezza del significato di patrimonio culturale immateriale e a favorire il confronto, riflettendo la diversità culturale e la creatività dell’umanità. 

b) L’iscrizione non costituisce titolo per la concessione di contributi né si configura come riconoscimento di diritti di uso esclusivo di contenuti o denominazioni in capo a singoli soggetti. 

I soggetti richiedenti l’iscrizione di un elemento culturale immateriale nell’IPIC devono dimostrare: 

–  La storicità dell’elemento culturale candidato, la cui pratica deve essere attestata almeno nei cinquanta anni precedenti la richiesta di iscrizione; 

–  La persistenza di valori sociali e significati culturali correlati al valore identitario dell’elemento culturale; 

–  La persistenza di momenti di trasmissione formale e informale; 

–  Il coinvolgimento delle giovani generazioni; 

–  Il rispetto della parità di genere nell’accesso all’elemento culturale; 

–  La partecipazione attiva della comunità di riferimento nella messa in atto di azioni di salvaguardia e valorizzazione dell’elemento culturale. 

Scadenza:

31 gennaio 2023.

Ulteriori informazioni:

http://www.regione.campania.it/regione/it/news/regione-informa/inventario-del-patrimonio-culturale-immateriale-campano-annualita-2022?page=1

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

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