#ineuropaconfurore

Interventi di welfare aziendale

Titolo:

Interventi di welfare aziendale

Ente finanziatore:

Regione Abruzzo

FSE+ Priorità 1 – Azione 1.c.2.1.

Obiettivi ed impatto attesi:

La Regione Abruzzo vuole attuare politiche capaci di portare ad una uguale indipendenza economica le donne e gli uomini e all’equilibrio tra attività professionale e vita familiare. Azioni per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro sono fondamentali per rendere più equa la distribuzione del tempo dedicato ad azioni di cura e alle attività domestiche quotidiane.

La misura eroga contributi ai datori di lavoro ed ai lavoratori autonomi che adottano ed attuano Piani di welfare di conciliazione, definiti in considerazione dei bisogni delle lavoratrici e dei lavoratori. I progetti dovranno avere la finalità di favorire la valorizzazione e il benessere delle risorse umane inserite in azienda in funzione del potenziamento della produttività e della qualità del lavoro, attraverso azioni volte a promuovere un legame virtuoso tra esigenze aziendali e bisogni di conciliazione vita-lavoro.

Il presente Avviso sostiene l’adozione di misure di conciliazione dei tempi vita-lavoro attraverso il finanziamento di azioni comprese all’interno delle macroaree di seguito riportate:

– Progettazione piano di welfare;

– Adozione piano welfare e attuazione misure di Conciliazione;

– Certificazione della parità di genere

Criteri di eleggibilità:

Possono presentare domanda: Grandi imprese; Piccole e Medie imprese (PMI) in forma singola o costituite in ATI/ATS; Enti non profit, compresi gli Enti del Terzo settore iscritti al Runts; Cooperative; Associazioni datoriali; Liberi professionisti operanti in forma singola o associata (Studi associati di professionisti, Società tra professionisti, etc.) incluse le sezioni territoriali di Ordini o Collegi professionali.

I destinatari finali sono i lavoratori/lavoratrici dipendenti con figli e/o anziani a carico.

Contributo finanziario:

Risorse finanziarie: € 4.000.000,00

La misura concede contributi alle imprese per definizione e approvazione piani di welfare, per l’erogazione di servizi di conciliazione tempi di vita/lavoro e per la certificazione sulla parità di genere.

LA SPESA AMMISSIBILE per la LINEA A varia da un minimo di € 15.000,00 ad un massimo di € 150.000. In caso di ATI/ATS varia da un minimo di € 50.000,00 ad un massimo di € 350.000,00.

LA SPESA AMMISSIBILE per la LINEA B varia da un minimo di € 10.000,00 ad un massimo di € 50.000,00. In caso di ATI/ATS varia da un minimo di € 30.000,00 ad un massimo di € 150.000,00.

L’erogazione del finanziamento pubblico avviene secondo le seguenti modalità: A.1 Anticipazione pari al 60% del finanziamento assegnato previa stipula di idonea garanzia fideiussoria pari all’importo da erogare. A.2 Erogazione del saldo pari almeno al 20% del finanziamento pubblico assegnato, per un importo massimo pari alla differenza tra finanziamento concesso e l’anticipazione ricevuta. OPPURE B.1 Erogazione primo pagamento a rimborso previa dimostrazione di aver speso almeno il 100% della macrovoceA.1. (laddove prevista) ed almeno il50% dell’importo concesso relativo alla macrovoce A.2. B.2. Erogazione del saldo pari alla differenza tra finanziamento concesso e il rimborso ricevuto. In alternativa, il beneficiario può richiedere l’erogazione del finanziamento in un’unica soluzione a saldo.

Scadenza:

18/12/2026

Ulteriori informazioni:

avviso-welfare-signed-7-53.pdf

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, eurodeputato The Left.
Disclaimer: Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.

0%

Furore Mascotte #ineuropaconfurore

 © 2025 Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, The Left. - Privacy & Cookie Policy
Disclaimer: Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo. |
Design by Gianluca di Santo