Titolo:
Interventi di restauro e valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale. PNRR “Turismo e Cultura”
Ente finanziatore:
Regione Molise
Obiettivi:
L’investimento 2.2 “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale” è finalizzato alla realizzazione di un’azione sistematica di conoscenza, tutela e valorizzazione di edifici storici rurali e del paesaggio rurale, attraverso il perseguimento dei seguenti principali obiettivi:
– Preservare i valori dei paesaggi rurali storici attraverso la tutela e la valorizzazione dei beni della cultura materiale e immateriale e al mantenimento e rispristino della qualità paesaggistica dei luoghi;
– Promuovere la creazione di iniziative e attività legate ad una fruizione turistico-culturale sostenibile, alle tradizioni e alla cultura locale.
Le tipologie di architettura rurale sono individuabili negli edifici ed insediamenti storici che siano testimonianze significative della storia delle popolazioni e delle comunità rurali, delle rispettive economie agricole tradizionali, dell’evoluzione del paesaggio. Rientrano in questa
definizione:
– Edifici rurali: manufatti destinati ad abitazione rurale o destinati ad attività funzionali all’agricoltura (mulini ad acqua o a vento, frantoi, ecc.), che abbiano o abbiano avuto un rapporto diretto o comunque connesso con l’attività agricola circostante e che non siano stati irreversibilmente alterati nell’impianto tipologico originario, nelle caratteristiche architettonico- costruttive e nei materiali tradizionali impiegati;
– Strutture e/o opere rurali: i manufatti che connotano il legame organico con l’attività agricola di pertinenza (fienili, ricoveri, stalle, essicatoi, forni, pozzi, recinzioni e sistemi di contenimento dei terrazzamenti, sistemi idraulici, fontane, abbeveratoi, ponti, muretti a secco e simili);
– Elementi della cultura, religiosità, tradizione locale: manufatti tipici della tradizione popolare e religiosa delle comunità rurali (chiese rurali, cappelle, edicole votive, ecc.), dei mestieri della tradizione connessi alla vita delle comunità rurali, ecc.
Non sono ammissibili le operazioni riguardanti beni localizzati nei centri abitati.
La dotazione finanziaria per il Molise ammonta a 4.179.740 euro, i soggetti beneficiari potranno usufruire di un cofinanziamento del 80% dei lavori per un massimo concedibile di 150 mila euro. Si potrà arrivare al 100% di finanziamento, sempre con la stessa soglia massima concedibile, se il bene è oggetto di dichiarazione di “interesse culturale”. L’investimento minimo presentabile è di 25 mila euro.
Beneficiari:
Possono presentare domanda di finanziamento persone fisiche e soggetti privati profit e non profit, ivi compresi gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, enti del terzo settore e altre associazioni, fondazioni, cooperative, imprese in forma individuale o societaria, che siano proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo di immobili appartenenti al patrimonio culturale rurale.
Scadenza:
20 maggio 2022
Ulteriori informazioni:
https://www.regione.molise.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/18637
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
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Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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