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Contributi per trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli

Titolo:

Contributi per trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli

Ente finanziatore:

Regione Toscana

Obiettivi ed impatto attesi:

L’intervento è finalizzato al sostegno degli investimenti materiali ed immateriali delle imprese che operano nell’ambito della trasformazione e/o commercializzazione dei prodotti agricoli di cui all’Allegato I al TFUE, esclusi i prodotti della pesca. Il prodotto finale ottenuto dal processo di trasformazione e/o commercializzazione può non ricadere nell’elenco del suddetto Allegato I.
Ai fini del presente intervento, per processi di trasformazione e commercializzazione si intendono uno o più dei seguenti processi: cernita, lavorazione, conservazione, stoccaggio, condizionamento, trasformazione, confezionamento, commercializzazione dei prodotti della filiera agroindustriale.

Criteri di eleggibilità:

Sono ammessi a presentare la domanda di aiuto

– Le imprese (sia IAP che non), singole o associate che operano nell’ambito delle attività di trasformazione e/o commercializzazione, dei prodotti agricoli inseriti nell’Allegato I del trattato di Funzionamento della UE, esclusi i prodotti della pesca e dell’acquacoltura.

Il prodotto in uscita dal processo di trasformazione può anche non appartenere all’Allegato I del Trattato UE. In questo caso il sostegno è concesso alle condizioni previste dalla normativa “de minimis”, di cui al Regolamento dal Reg. (UE) n. 2023/2381.

Contributo finanziario:

Non sono ammesse le domande di sostegno con un contributo minimo richiesto (o concesso in sede di atto d’assegnazione) inferiore a:

– 50.000,00 euro: soglia ordinaria per beneficiari non IAP;

– 30.000,00 euro: soglia per IAP che realizzano investimenti per trasformazione e commercializzazione per prodotti in uscita fuori dall’allegato I. In deroga a quanto previsto dal Criterio CR06, della scheda d’intervento, una quota prevalente dei prodotti da trasformare deve essere di provenienza aziendale;
– 350.000,00 euro: soglia per IAP che realizzano investimenti per trasformazione e commercializzazione, per prodotti in uscita inseriti nell’Allegato I. In deroga a quanto previsto dal Criterio CR06, della scheda d’intervento, una quota prevalente dei prodotti da trasformare deve essere di provenienza aziendale.

Le cooperative ed i consorzi non sono considerati IAP, anche se in possesso della relativa qualifica.

– L’importo massimo del contributo concedibile, per singola domanda di sostegno, è pari a 975.000,00 €.

– L’importo del contributo massimo concedibile per singolo beneficiario, per l’intero periodo di programmazione 2023-2027, è pari a 2.900.000,00 €.

Nel caso in cui il sostegno è concesso alle condizioni previste dalla normativa “de minimis”, l’importo massimo concedibile è stabilito nei limiti di quanto previsto dal Regolamento (UE) n. 2023/2381.

– L’intensità del sostegno è pari al 65%.

Spese ammissibili

A) Investimenti materiali, lavori e opere edili

1. lavori e opere edili per la costruzione e la ristrutturazione di immobili connessi all’attività di trasformazione e di commercializzazione;

2. lavori e opere edili necessari e funzionali o finalizzati all’installazione di macchinari, di attrezzature e di impianti tecnologici;

3. lavori e opere edili necessari per la realizzazione di impianti elettrici e idro-termo-sanitari;

4. realizzazione di impianti elettrici e idro-termo-sanitari strettamente connessi alle attività di trasformazione e di commercializzazione svolte negli immobili;

5. lavori e opere edili necessari per l’installazione di attrezzature e di impianti rivolti alla sicurezza nei luoghi di lavoro, alla tutela ambientale e alla depurazione dei reflui e al risparmio idrico;

6. lavori finalizzati alla rimozione e allo smaltimento del cemento amianto, secondo le norme vigenti.

B) Investimenti materiali, macchinari e attrezzature

1. acquisto e installazione di macchinari, attrezzature e relativa impiantistica di collegamento per le attività di trasformazione e commercializzazione; nel caso di acquisto e installazione di “impianti completi di frangitura” oleari, gli investimenti sono calcolati in base alla metodologia di calcolo per unità di costo standard (UCS) adottata dalla Rete Rurale Nazionale/MIPAAF;

2. acquisto e installazione di impianti tecnologici di servizio, specificamente finalizzati all’attività di trasformazione e/o commercializzazione oggetto di finanziamento;

3. acquisto e installazione di attrezzature per spogliatoi, mense e servizi igienici utilizzati dal personale addetto;

4. acquisto e installazione di attrezzature informatiche (unità centrali, computer e stampanti);

5. acquisto e installazione di impianti e attrezzature rivolti alla produzione di energie derivanti da fonti rinnovabili compresi relativi sistemi di accumulo;

6. acquisto e installazione di attrezzature e impianti rivolti alla sicurezza nei luoghi di lavoro  e
alla tutela ambientale, con riferimento alla depurazione dei reflui e al risparmio idrico;

7. acquisto e installazione di attrezzature per l’allestimento di mezzi di trasporto per animali e prodotti agricoli primari;

C) Spese generali
Le spese generali collegate agli investimenti materiali, sopra elencati, sono calcolate in base alla metodologia di calcolo per unità di costo standard (UCS) adottata dalla Rete Rurale Nazionale.

D) Investimenti immateriali

1 – Acquisto di programmi informatici;

2 – realizzazione di siti web direttamente connessi alla gestione delle attività produttive aziendali e/o finalizzati alla commercializzazione dei beni prodotti.

Dotazione finanziaria

La dotazione finanziaria del bando è pari a 47 milioni 100 mila euro euro.

Scadenza:

21 marzo 2025

Ulteriori informazioni:

Contributi per trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli – Regione Toscana

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

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Disclaimer: Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.

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