Titolo:
Contributi per realizzazione progetti per persone con disturbo dello spettro autistico
Obiettivi
La Regione Abruzzo, in linea con le finalità indicate nel D.P.C.M. del 29/7/2022, ha individuato i seguenti obiettivi da perseguire:
– Sperimentare, su tutto il territorio regionale, azioni finalizzate a favorire percorsi differenziati per la formulazione del progetto di vita delle persone con ASD, in una visione unitaria degli interventi incentrati sulla persona, tenendo conto delle sue preferenze, delle diverse necessità di supporto in tutte le fasce di età, del livello di funzionamento adattivo e di eventuali disturbi associati;
– Progettare, strutturare e attivare interventi di supporto, anche innovativi rispetto alle unità di offerta già esistenti sul territorio, attraverso lo strumento della co-progettazione con il Terzo Settore e il volontariato;
– Sviluppare modelli di intervento che possano dare vita e/o valorizzare buone prassi territoriali.
Nello specifico, il presente Avviso intende sviluppare, nei territori delle quattro province abruzzesi, gli interventi previsti all’art. 4 del Decreto come di seguito specificati:
b) Percorsi di assistenza alla socializzazione dedicati ai minori e all’età di transizione fino ai ventuno anni, anche tramite voucher; quali azioni complementari da garantire trasversalmente sono individuate:
– Assistenza agli enti locali, anche associati tra loro, per sostenere l’attività scolastica delle persone con disturbi dello spettro autistico nell’ambito del progetto terapeutico individualizzato e del PEI, lettera c) del decreto;
– Interventi volti alla formazione dei nuclei familiari che assistono persone con disturbo dello spettro autistico, lettera g) del decreto;
f) Progetti sperimentali volti alla formazione e all’inclusione lavorativa. L’azione complementare da garantire trasversalmente è individuata in:
– Interventi volti alla formazione dei nuclei familiari che assistono persone con disturbo dello spettro autistico, lettera g) del decreto.
Dotazione finanziaria
Il presente avviso dispone di una dotazione finanziaria complessiva pari a euro 2.160.000,00, di cui:
– euro 1.260.000,00 destinati agli interventi di cui alla lettera b) percorsi di assistenza alla socializzazione dedicati ai minori e all’età di transizione fino ai ventuno anni, anche tramite voucher;
– euro 900.000,00 destinati agli interventi di cui alla lettera f) progetti sperimentali volti alla formazione e all’inclusione lavorativa.
L’importo massimo finanziabile per ogni proposta progettuale provinciale è calcolato sulla base degli Ambiti Distrettuali Sociali (ADS) inclusi nel partenariato; a questo scopo, lo stanziamento complessivo di euro 2.160.000,00 è ripartito tra i 24 ADS adottando i medesimi criteri utilizzati per il riparto delle risorse destinate al finanziamento dei Piani Distrettuali Sociali e degli interventi relativi al FNA, come di seguito riportati:
1 – Il 60% in parti direttamente proporzionali alla popolazione residente;
2 – Il 10% in parti direttamente proporzionali all’indice di dipendenza;
3 – Il 10% in parti direttamente proporzionali al numero dei residenti 65 anni e oltre;
4 – Il 10% in parti Inversamente proporzionali alla densità demografica;
5 – Il 10% in parti direttamente proporzionali al numero degli stranieri residenti.
– Per ulteriori informazioni (tabella ripartizione risorse) consultare l’Art 3 dell’ Avviso.
Beneficiari
Sono ammessi a presentare istanza di finanziamento PARTENARIATI costituiti tra gli Ambiti Distrettuali Sociali e Organizzazioni di volontariato, Associazioni di promozione sociale e Fondazioni del Terzo Settore.
Il partenariato dovrà essere composto dagli ADS facenti parte della medesima provincia abruzzese e da uno più soggetti del Terzo Settore come innanzi individuati; il soggetto capofila è individuato tra i componenti del partenariato.
L’ente individuato dai componenti del partenariato quale soggetto capofila, sarà considerato soggetto proponente e, in quanto tale, responsabile della realizzazione dell’intero progetto nei confronti dell’Amministrazione regionale e referente unico del progetto.
Il progetto potrà realizzarsi anche con il coinvolgimento di soggetti diversi da quelli elencati nel Partenariato, prevedendo l’attivazione di collaborazioni che devono essere a titolo gratuito. Gli enti e organismi che collaborano non possono essere destinatari di quote di finanziamento.
Anche in caso di attivazione di collaborazioni con enti pubblici o soggetti privati, la responsabilità del progetto rimane comunque in capo al soggetto proponente come innanzi individuato.
OGNI SOGGETTO POTRÀ PRESENTARE UNA SOLA DOMANDA, IN QUALITÀ DI SOGGETTO CAPOFILA, pena l’esclusione.
– Per ulteriori informazioni consultare l’Art 4 dell’ Avviso.
Caratteristiche dei progetti finanziabili
Considerata l’importanza di sperimentare gli interventi su tutto il territorio regionale e data l’entità delle risorse disponibili nonché la necessità di non frammentarle indirizzandole su un numero elevato di interventi saranno finanziate 4 PROPOSTE PROGETTUALI a carattere provinciale il cui importo massimo, salvo compartecipazione finanziaria, è da calcolare sulla base della tabella riportata al precedente art. 3.
Laddove dovessero risultare ADS che non aderiscono al partenariato che propone il Progetto provinciale di riferimento, la quota teoricamente riconoscibile all’ambito sociale interessato, su valutazione del dirigente del Servizio regionale competente, può essere ridistribuita tra gli altri progetti oggetto di finanziamento.
Agli ADS e ai servizi sociosanitari spetta individuare i beneficiari diretti, i quali avranno anche la responsabilità, mediante un approccio multidisciplinare, della definizione dei progetti personalizzati nel rispetto delle volontà delle persone interessate e delle famiglie, della definizione dei relativi budget di progetto e dell’individuazione delle case manager.
– Per ulteriori informazioni consultare l’Art 5 dell’ Avviso.
Spese finanziabili
Per essere considerate ammissibili, le spese devono:
1 – Essere comprese nelle voci indicate nel piano finanziario del progetto;
2 – Riferirsi temporalmente al periodo ricompreso tra la data di avvio attività e la data di conclusione del progetto;
3 – Essere pertinenti e imputabili, direttamente o indirettamente, alle operazioni eseguite, con esplicito richiamo al progetto;
4 – Riguardare i costi relativi a:
– Personale dedicato alle attività progettuali;
– Personale di coordinamento e di supervisione (max.10% del costo complessivo previsto per il personale);
– Spese di viaggio (trasferte e alloggio) per il personale dedicato alle attività (max 1% del costo progetto;
– Spese per il trasporto e accompagnamento degli utenti alle attività progettuali;
– Spese per materiali e piccole attrezzature, software, per promozione di iniziative di aggregazione comunitaria, per gestione sede e spazi per attività (affitto e spese utenze) in quota non superiore al 20% della spesa complessiva.
NON SONO AMMISSIBILI le spese effettuate e/o fatturate dal Soggetto attuatore relative a:
1 – Acquisto e/o ristrutturazione immobili;
2 – Opere di straordinaria manutenzione;
3 – Le ammende, le penali e le spese per controversie legali in conseguenza di comportamenti che hanno dato origine a sanzioni amministrative, in conseguenza di violazioni di impegni contrattuali ed in conseguenza di azioni per la tutela di interessi lesi;
4 – Costi sostenuti al di fuori dei limiti del progetto approvato e spese non rientranti in quelle previste dal Piano Economico Finanziario, salvo modifiche intervenute e autorizzate da Regione Abruzzo
Modalità di presentazione delle domande
I soggetti destinatari del presente Avviso possono presentare istanza di finanziamento, redatta sul modello di domanda allegato (all. A), alla Regione Abruzzo, Dipartimento LAVORO -SOCIALE, Servizio “Tutela Sociale – Famiglia” mediante posta elettronica certificata all’indirizzo PEC: dpg023@pec.regione.abruzzo.it. L’oggetto della PEC deve riportare la dicitura Manifestazione di interesse fondo autismo. L’invio deve essere effettuato tramite utilizzo di una casella di posta elettronica certificata intestataalsoggettorichiedente.
– Per ulteriori informazioni consultare l’Art 6 dell’ Avviso.
Scadenza: 4 dicembre 202
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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