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Compensazione finanziaria operatori settore pesca e acquacoltura per il mancato guadagno e i costi aggiuntivi sostenuti a causa della guerra in Ucraina.

Titolo:

Compensazione finanziaria operatori settore pesca e acquacoltura per il mancato guadagno e i costi aggiuntivi sostenuti a causa della guerra in Ucraina.

Obiettivi

Sostenere una compensazione finanziaria agli operatori del settore della pesca e dell’acquacoltura per il mancato guadagno e per i costi aggiuntivi sostenuti a causa della perturbazione del mercato dovuta alla guerra di aggressione della Russia nei confronti dell’Ucraina e ai suoi effetti sulla catena di approvvigionamento dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura.

Soggetti ammissibili a finanziamento e criteri di ammissibilità

I soggetti ammissibili al finanziamento sono:

1 -Armatori di imbarcazioni da pesca, incluse le acque interne;

2 – Imprese di acquacoltura.

Gli Armatori di imbarcazioni da pesca, incluse le acque interne, devono avere sede legale nel territorio della regione Puglia, le imbarcazioni iscritte nel Registro comunitario delle navi da pesca e nei Compartimenti marittimi del territorio nazionale o in uno dei registri delle navi minori o galleggianti delle province pugliesi. Gli Armatori dovranno presentare, per ciascuna imbarcazione, una sola manifestazione di interesse.

Le imprese di acquacoltura devono avere la sede o almeno una unità produttiva nel territorio della regione Puglia. Le imprese con impianti produttivi ubicati in più̀ regioni hanno facoltà di scegliere a quale Regione presentare istanza (sede legale e/o operativa). La scelta della Regione a cui presentare istanza per l’ottenimento della compensazione finanziaria per i costi aggiuntivi derivanti dall’emergenza Ucraina è vincolante pertanto non potrà essere modificata. Il proponente, pena l’esclusione, dovrà dichiarare che per l’impianto/impianti oggetto di istanza è stata presentato domanda a valere solo sul presente bando o, in alternativa, presentare rinuncia per istanze proposte a valere sui bandi di altri OO.II.

Determinazione delle compensazioni

La Misura prevede un’intensità massima dell’aiuto pubblico pari al 100% della spesa ammissibile. La compensazione mensile spettante ad ognuna delle imbarcazioni per le quali è presentata domanda è calcolata secondo la formula seguente:

I = K x kW

Dove

I = Valore della compensazione mensile;

K = Coefficiente riportato nella tabella 1 (pagina 9 del bando) denominata “Valore K per sistema di pesca e classe di lunghezza”;

kW = È la potenza in chilowatt dell’apparato motore presente sui documenti di bordo dell’imbarcazione (licenza di pesca ovvero attestazione provvisoria, licenza di navigazione).

Il valore della compensazione I complessiva da erogare sarà pari alla somma delle compensazioni mensili I calcolate secondo la procedura indicata.

L’intero periodo di eleggibilità della spesa è di 310 giorni complessivi (dal 24 febbraio 2022 al 31 dicembre 2022). Nell’ambito di questi giorni gli aventi diritto possono essere compensati per mese (periodo pari a 30 giorni di armamento anche non consecutivi) o frazioni di mese. Per i giorni compensati l’imbarcazione deve essere stata in armamento.

Documentazione da presentare per accedere al contributo

L’accesso alla misura avviene mediante presentazione al Sistema “Elaborato informatico Progettuale (EIP)”, raggiungibile dal portale https://pma.regione.puglia.it, pena la irricevibilità di:

  – Dichiarazione familiari conviventi, ai fini della richiesta di informativa antimafia predisposta secondo il modello allegato 2 (da presentare solo nei casi in cui l’impresa richieda una compensazione pari o superiore a euro 150.000,00);

– Dichiarazione ai sensi del DPR n. 445/2001 da parte del legale rappresentante resa secondo i pertinenti modelli allegati 3a o 3b;

– Solo per le imprese di acquacoltura: elenco delle fatture di produzione per l’anno 2021, ovvero 2022 per le imprese nate ed entrate in attività nel 2022;

– Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà relativa ai requisiti ai sensi dell’art. 10 par. 1) e 3) del Reg. UE 508/2014 (allegato 4);

– Copia della licenza di pesca (solo per gli armatori);

– Copia di almeno una fattura di vendita per ogni mese o frazione di mese per i quali si chiede la compensazione (solo per imprese di pesca acque interne).

Modalità di presentazione delle istanze

Le istanze devono essere inviate attraverso il Sistema “Elaborato informatico Progettuale (EIP)”, raggiungibile dal portale https://pma.regione.puglia.it.

A tal fine i soggetti delegati devono nell’ordine:

1 – Generare le credenziali, qualora sprovvisti, sul portale seguendo la procedura guidata;

2 – Generare sul portale la delega digitale per la gestione del beneficiario, sia nel caso di gestione direttamente da parte del beneficiario stesso, sia nel caso di delega di tale gestione ad altro soggetto (consulente) entro le ore 12:00 del 26 maggio 2023;

3 – Redigere, inviare la domanda e trasmettere tutta la documentazione a corredo della domanda di sostegno stessa sul sistema EIP entro le ore 12:00 del 05 giugno 2023.

Scadenza: 5 giugno 2023

 

Bando

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

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