Titolo:
BANDO RELOad-CER
PROGRAMMA REGIONALE FESR 2021-2027 ASSE 2 – “UN’EUROPA PIÙ VERDE, A BASSE EMISSIONI DI CARBONIO E IN TRANSIZIONE VERSO LA DECARBONIZZAZIONE E LA RESILIENZA” OBIETTIVO SPECIFICO 2.2. – Promuovere le energie rinnovabili in conformità della direttiva (UE) 2018/2001 sull’energia da fonti rinnovabili, compresi i criteri di sostenibilità ivi stabiliti (FESR).
Ente finanziatore:
Regione Lombardia
Obiettivi ed impatto attesi:
Nell’ambito del PR FESR 2021-2027 la misura dà attuazione dell’Azione 2.2.2 “Sostegno alla diffusione delle comunità energetiche” attraverso l’incentivazione di nuovi impianti di produzione a fonti rinnovabili da realizzare su immobili di proprietà di soggetti pubblici al fine di metterli a servizio di comunità energetiche rinnovabili.
Nell’ambito dell’attuazione della misura e di quanto descritto nelle premesse, l’iniziativa in oggetto è finalizzata al finanziamento di interventi per la realizzazione di nuovi impianti di produzione a fonte rinnovabile e sistemi di accumulo di proprietà di soggetti pubblici e realizzati su immobili pubblici di proprietà del soggetto beneficiario, messi a servizio di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) del territorio lombardo, così come definite nell’art. 2 del Decreto 414/2023.
Sono ammessi a finanziamento esclusivamente interventi di nuova realizzazione o ammodernamento di impianti a fonti rinnovabili su edifici pubblici di proprietà di soggetti pubblici o in aree di proprietà di soggetti pubblici2, ubicati sul territorio della Regione Lombardia, facenti parte di CER da costituire o già costituite al momento di presentazione della domanda. Le CER dovranno essere obbligatoriamente costituite entro la richiesta di erogazione della seconda quota di contribuzione a pena di decadenza del contributo. Gli edifici o le aree di proprietà pubblica su cui è possibile realizzare gli impianti nonché gli impianti stessi, potranno essere ammessi al finanziamento unicamente se di proprietà del soggetto beneficiario che presenta domanda di adesione al bando. L’energia da fonti rinnovabili è quella proveniente da fonti non fossili, ossia l’energia eolica, solare, aerotermica, geotermica, idrotermica, idraulica, delle biomasse, dei gas di discarica, dei gas residuati dai processi di depurazione e del biogas, secondo le definizioni dei decreti legislativi n. 28/2011 e n. 199/2021. Gli impianti a fonti rinnovabili supportati sono dunque compresi nelle seguenti tipologie:
✓ impianti solari fotovoltaici;
✓ impianti idroelettrici;
✓ impianti eolici;
✓ sistemi di accumulo;
✓ collettori solari termici;
✓ impianti aerotermici, geotermici, idrotermici e pompe di calore; ✓ impianti alimentati a biomassa (liquida, solida gassosa).
Nel caso di realizzazione di impianti a biomassa, dovranno essere rispettati i relativi requisiti in relazione ai limiti di emissioni stabiliti dalla normativa in vigore, e dovrà essere conseguita una riduzione di almeno l’80% delle emissioni di gas a effetto serra in relazione alla metodologia di riduzione e al relativo combustibile fossile di riferimento di cui all’allegato VI della direttiva (UE) 2018/2001. Nel caso di realizzazione di impianti fotovoltaici, gli stessi non possono essere realizzati a terra e dovranno soddisfare i requisiti indicati al paragrafo 1.2.1.2 delle Regole Operative GSE, relativo agli impianti inclusi in configurazioni che accedono alla tariffa incentivante e al contributo per la valorizzazione dell’energia elettrica autoconsumata. Tali impianti si intendono installati a terra quando si configurano come “campi fotovoltaici” ossia quando modificano la destinazione d’uso di un’area e/o impediscono lo svolgimento dell’attività a destinazione prevalente su quell’area
Criteri di eleggibilità:
L’azione è rivolta agli Enti Locali della Lombardia con popolazione superiore a 5.000 abitanti1 e ai soggetti pubblici presenti nell’elenco delle Amministrazioni pubbliche annualmente pubblicato dall’ISTAT in qualità di membri di una Comunità Energetica costituita o da costituire.
Contributo finanziario:
Dotazione finanziaria
27.750.000,00
Il bando eroga contributi a fondo perduto fino al 40% del massimale di spesa ammissibile sostenuta per la realizzazione di nuovi impianti a fonti rinnovabili a servizio di comunità energetiche rinnovabili (CER), nel limite massimo complessivo di 1.500.000 euro per beneficiario.
È finanziata la realizzazione di interventi descritti al successivo paragrafo B.2, attraverso un contributo erogato a fondo perduto fino al 40% del massimale di spesa ammissibile, IVA compresa, stabilito in base ai contenuti dell’Appendice E alle “Regole operative per l’accesso al servizio di autoconsumo diffuso e al contributo PNRR”, redatte dal GSE in attuazione dell’art. 11 del DM 414/2023 (in seguito “Regole operative GSE”). Dunque, per “massimale di spesa ammissibile” si intende il costo di riferimento di investimento massimo calcolato per ciascun impianto, pari a:
• 1.500 €/kW per impianti di potenza fino a 20 kW;
• 1.200 €/kW per impianti di potenza superiore a 20 kW e fino a 200 kW;
• 1.100 €/kW per impianti di potenza superiore a 200 kW e fino a 600 kW;
• 1.050 €/kW, per impianti di potenza superiore a 600 kW e fino a 1.000 kW.
In caso di realizzazione di più impianti, il limite del costo di investimento viene calcolato sulla potenza del singolo impianto.
Scadenza:
Domanda dal: 08/01/2025, ore 10:00
Scade il: 15/05/2025, ore 16:00
Ulteriori informazioni:
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, eurodeputato The Left.
Disclaimer: Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
Altri simili: