Titolo:
Avviso Pubblico per l’erogazione di incentivi alle aziende del settore turismo.
Obiettivi
La Giunta regionale della Campania ha approvato un piano per sostenere le aziende che operano nel settore turismo, considerato strategico per l’economia della regione, aumentare l’occupabilità dei lavoratori attraverso l’attivazione di contratti di lavoro e ridurre lo squilibrio tra domanda e offerta di lavoro nel settore, al fine di valorizzare il lavoro più stabile e di qualità e favorire il processo di destagionalizzazione.
Azioni
Bonus assunzionale per un ammontare complessivo di 14 milioni di euro così modulato:
– Per assunzioni a tempo indeterminato: contributo una tantum pari a euro 7.000;
– Per assunzioni a tempo determinato ≥ 6 mesi: contributo una tantum pari a euro 2.500;
– Per trasformazioni a tempo indeterminato di contratti a termine: contributo una tantum pari a euro 4.500.
Incentivi per i tirocini per un ammontare complessivo di 2 milioni di euro:
– Contributo una tantum pari a euro 2.500 per tirocini extracurriculari ≥ 4 mesi attivati a favore di personale con età ≤ 25 anni.
Beneficiari
Imprese private del Settore Turistico costituite in forma di ditta individuale, micro, piccola, media e grande impresa che assumono, a decorrere dalla data del 1 aprile 2023, lavoratori in qualità di dipendenti o attivano tirocini presso un’unità operativa ubicata nella Regione Campania, identificate dai seguenti codici ATECO:
– 55.10.00, Alberghi;
– 55.20.10, Villaggi turistici;
– 55.20.51, Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence;
– 55.20.52; Attività di alloggio connesse alle aziende agricole;
– 55.30.00; Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte;
– 56.10.11, Ristorazione con somministrazione;
– 56.10.12, Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole;
– 56.30.00, Bar e altri esercizi simili senza cucina;
– 93.11.20, Gestione di piscine;
– 93.21.01, Gestione di parchi di divertimento, tematici e acquatici, nei quali sono in genere previsti spettacoli, esibizioni e servizi;
– 93.29.20, Gestione di stabilimenti balneari: marittimi, lacuali e fluviali;
– 52.22.09, Altre attività dei servizi connessi al trasporto marittimo e per le vie d’acqua.
Al momento della presentazione della domanda, le imprese proponenti devono possedere i seguenti requisiti:
– Essere regolarmente iscritte presso il Registro Imprese della CCIAA competente per territorio;
– Avere una situazione di regolarità contributiva, comprovata da DURC positivo, per quanto riguarda la correttezza nei pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali ed assicurativi;
– Trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di scioglimento o liquidazione o sottoposte a procedure di fallimento o di concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa o volontaria e amministrazione controllata o straordinaria e non avere in corso alcun procedimento civile e/o amministrativo e/o penale per la dichiarazione di una delle anzidette situazioni;
– Essere in regola, ove applicabile, con la disciplina antiriciclaggio;
– Essere in regola con la normativa antimafia;
– Non essere state destinatarie, nei tre anni precedenti la data di presentazione della domanda, di provvedimenti di revoca totale di agevolazioni concesse dalla Regione, ad eccezione di quelle derivanti da rinunce;
– Essere in regola con le norme sul lavoro, la sicurezza dei lavoratori e con gli obblighi di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68;
– Essere dotati di copertura INAIL per il personale impiegato e per i destinatari;
– Non aver percepito contributi, finanziamenti o altre sovvenzioni, comunque denominati, da organismi pubblici per le medesime attività in oggetto;
– Rispettare gli istituti previsti dal CCNL di categoria/dalla normativa vigente in materia di lavoro, sicurezza ed assicurazioni sociali obbligatorie, nonché gli obblighi riguardanti l’instaurazione, esecuzione e cessazione dei contratti di lavoro stipulati, ivi compresi gli obblighi accessori di natura fiscale, contributiva e previdenziale
– Avere unità locale, risultante da visura camerale, ubicata nel territorio della Regione Campania;
– Non avere amministratori e/o legali rappresentanti che siano stati condannati con sentenza passata in giudicato ovvero nei cui confronti sia stato emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 c.p.p., per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale;
– Non avere amministratori e/o legali rappresentanti che si siano resi colpevoli di false dichiarazioni nei rapporti con la Pubblica Amministrazione;
– Non avere amministratori e/o legali rappresentanti che si trovano in qualcuna delle fattispecie di condanna che comporta l’incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione.
Destinatari
Soggetti residenti in Campania e iscritti ad uno dei CPI della Campania, privi di occupazione, che hanno rilasciato la DID, i quali potranno presentare domanda di adesione al Centro per l’Impego territoriale, privi di legami di parentela o affinità fino al 3° grado con gli amministratori e/o i legali rappresentanti dei beneficiari dell’intervento. Per i soli incentivi per i tirocini, i destinatari, oltre a possedere i requisiti su indicati, dovranno avere un’età minore o uguale a 25 anni alla data dell’inizio del tirocinio.
Alla presentazione della domanda i beneficiari dovranno dichiarare che non sussistono gradi di parentela o affinità fino al 3° grado fra gli amministratori e/o i legali rappresentanti e i destinatari.
Modalità di presentazione della domanda
Per richiedere gli incentivi previsti dal presente Avviso, i richiedenti devono presentare istanza esclusivamente in modalità telematica, pena l’esclusione, mediante la piattaforma al seguente indirizzo: https://servizi-digitali.regione.campania.it/.
La domanda è resa nella forma di autocertificazione e deve essere presentata esclusivamente dal titolare/legale rappresentante dell’impresa richiedente, unicamente attraverso identità digitale (SPID o CNS), intestata al soggetto richiedente. Non è possibile delegare soggetti terzi alla presentazione della domanda.
Nella domanda saranno indicati, oltre i dati relativi al beneficiario, anche i dati relativi al destinatario e la natura e durata del contratto di lavoro o della convenzione di tirocinio. Le domande verranno accettate fino all’esaurimento delle risorse previste.
Sarà possibile presentare domanda di bonus assunzionale per le seguenti categorie di contratti di lavoro:
– Contratti di lavoro a tempo indeterminato con impegno orario di almeno 24 ore settimanali;
– Contratti di lavoro a tempo determinato di durata pari o superiore a 6 mesi con impegno orario di almeno 24 ore settimanali;
– Proroga di un contratto di lavoro a tempo determinato inizialmente inferiore a 6 mesi;
– Trasformazione di contratti di lavoro a tempo determinato in tempo indeterminato.
Tutte le assunzioni dovranno comportare un incremento occupazionale netto.
La formula che determina l’incremento occupazionale netto è la seguente: Numero lavoratori a tempo determinato e indeterminato alla data dell’ultima assunzione oggetto della richiesta di Bonus Assunzionale, comprensivo delle nuove assunzioni per le quali si richiede l’incentivo – Media numero lavoratori a tempo determinato e indeterminato nei 12 mesi precedenti alla data della prima assunzione oggetto della richiesta di Bonus Assunzionale > 0.
I tirocini per cui sarà possibile presentare domanda di incentivo sono tirocini extracurriculari realizzati conformemente a quanto previsto dalla normativa regionale (R.R. n. 4/2018 e s.m.i) e nei quali viene riconosciuta al tirocinante da parte dell’azienda ospitante una borsa mensile di almeno 700 euro.
Erogazione dell’incentivo
L’incentivo verrà erogato dopo:
– La conclusione del contratto di lavoro a tempo determinato;
– 6 mesi dalla trasformazione del contratto di lavoro da tempo determinato a indeterminato;
– 12 mesi dall’inizio del contratto a tempo indeterminato;
– La conclusione del tirocinio;
I beneficiari dovranno presentare richiesta di erogazione sulla piattaforma dedicata, allegando le ricevute dei pagamenti effettuati tramite bonifico bancario degli stipendi o delle borse di tirocinio dei destinatari.
Ai sensi del Regolamento n. 1407/2013, l’importo complessivo degli aiuti “de minimis” concessi ad una “impresa unica” non può superare il limite massimo di euro 200.000 (o di euro 100.000 nel caso imprese operanti nel settore del trasporto merci su strada per conto terzi), nell’arco di 3 esercizi finanziari.
I Bonus assunzionali non sono cumulabili con altri aiuti aventi le medesime finalità ed i medesimi destinatari ove esplicitamente vietato dai dispositivi nazionali vigenti in materia o con quelli già oggetto di programmazione della Regione o con quelli finanziati/cofinanziati con risorse provenienti dall’Unione Europea.
Scadenza: Sino ad esaurimento risorse
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
Altri simili: