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Avviso pubblico per la presentazione e selezione di operazioni di rigenerazione e riqualificazione di impianti sportivi esistenti

Titolo:

Avviso pubblico per la presentazione e selezione di operazioni di rigenerazione e riqualificazione di impianti sportivi esistenti

Obiettivi:

Il presente Avviso ha la finalità di selezionare operazioni in grado di migliorare la qualità urbana e di promuovere l’inclusione sociale mediante la pratica sportiva, con particolare riferimento ai giovani ed alla popolazione in età scolare.

Le operazioni devono riguardare gli impianti sportivi1 esistenti, ivi compresi quelli nei complessi sportivi, così definiti: luoghi opportunamente conformati ed attrezzati per la pratica di discipline sportive regolamentate dalle Federazioni Sportive Nazionali (di seguito “FSN”) e dalle Discipline Sportive Associate (di seguito “DSA”) ai vari livelli, anche internazionali.

Beneficiari:

Comuni o, per operazioni a valenza sovracomunale, le Unioni di Comuni o i Comuni Capofila della Regione Basilicata.

Le candidature possono essere presentate singolarmente da un Comune o, per operazioni a

valenza sovracomunale, da una Unione di Comuni o da un Comune Capofila. Nel caso di candidature presentate da un Comune capofila sul cui territorio è ubicato l’impianto sportivo/complesso sportivo, l’istanza di candidatura dovrà contenere esplicita adesione dell’altro o degli altri comuni alla candidatura dell’operazione. Tale adesione è comprovata con deliberazione di giunta comunale del Comune Capofila che prende atto dell’adesione alla candidatura da parte del sindaco/rappresentante legale del/dei Comune/i aderente/i.

Ciascuna amministrazione comunale può candidare una sola operazione a valere sul presente Avviso anche se la candidatura avviene in forma associata (Unione di Comuni o Comune Capofila); pertanto:

1- Non sono ricevibili candidature proposte autonomamente da amministrazioni comunali facenti parte di una Unione di comuni che ha presentato a sua volta una candidatura;

2 – Non sono ricevibili candidature proposte autonomamente da amministrazioni comunali che hanno aderito a proposte presentate da un Comune Capofila.

Operazioni candidabili:

Interventi di adeguamento alle norme vigenti, quali le norme di sicurezza (ad esempio: antincendio, ecc.) e le norme igienico-sanitarie;

– Interventi di efficientamento energetico in termini di risparmio dei costi di gestione dell’impianto sportivo/complesso sportivo;

– Interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche;

– Interventi di manutenzione straordinaria degli impianti (elettrico, idrico, ecc);

– Interventi di ammodernamento e/o ampliamento;

– Interventi che consentono l’omologazione degli impianti sportivi, ivi compresi quelli nei complessi sportivi, per lo svolgimento dell’attività agonistica.

Non possono essere candidate operazioni:

– Per la realizzazione di nuovi impianti sportivi/complessi sportivi;

– Relative ad impianti sportivi “complementari”, ossia gli impianti destinati esclusivamente alle pratiche fisico- sportive non regolamentate dalle FSN e DSA, aventi anche finalità ludico ricreative e di benessere fisico o di attività terapeutica o riabilitativa;

– Relative a impianti sportivi o complessi sportivi di proprietà comunale o di altri enti pubblici a servizio esclusivo degli Istituti e scuole di ogni ordine e grado;

– Corredate da sole schede progettuali;

– Relative a impianti sportivi o complessi sportivi che insistano su aree o terreni oggetto di contenzioso giudiziario o che, in generale, non siano nella piena disponibilità del potenziale beneficiario;

– Relative a impianti sportivi o complessi sportivi non accatastati;

– Relative a impianti sportivi o complessi sportivi che abbiano già beneficiato di contributi comunitari, statali o regionali negli ultimi 5 anni, salvo che non si tratti di operazioni che prevedano interventi aggiuntivi, nel rispetto del divieto di “doppio finanziamento”, finalizzati ad ottimizzare l’impianto sportivo o il complesso sportivo e che non comportano la modifica delle opere o degli investimenti già realizzati in precedenza;

– Che non garantiscono la destinazione ad uso impianto sportivo dell’immobile o delle aree oggetto di intervento per un periodo di almeno 10 anni dalla data di ultimazione ed operatività dell’operazione candidata;

– Che riguardano un impianto sportivo/complesso sportivo ubicato in aree perimetrate dal PAI (Piano di Assetto Idrogeologico) con livelli di pericolosità idrogeologica molto elevata ed elevata (Hi3, Hi4, ecc.);

– Non conformi allo strumento urbanistico vigente.

Scadenza:

18 febbraio 2023

Ulteriori informazioni:

Bando

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

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