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Avviso pubblico per la concessione di contributi alle imprese artigiane coinvolte nel passaggio generazionale. Annualità 2025.

Titolo:

Avviso pubblico per la concessione di contributi alle imprese artigiane coinvolte nel passaggio generazionale. Annualità 2025.

Ente finanziatore:

Regione Sardegna

Obiettivi ed impatto attesi:

Oggetto dell’intervento è la concessione di aiuti alle imprese del comparto dell’artigianato coinvolte nel passaggio generazionale a favore dei parenti o affini entro il terzo grado dell’imprenditore (titolare o socio amministratore) o dei dipendenti da almeno tre anni dell’impresa o favore di giovani imprenditori under 35 che attestino un’esperienza di almeno due anni nel settore dell’impresa primaria. L’intervento si prefigge di assicurare la sopravvivenza delle imprese caratterizzate dalla specifica professionalità del titolare, favorendo il mantenimento in vita delle attività economiche, valorizzando i mestieri ed evitando di disperderne conoscenze ed esperienze del comparto artigianale Il presente avviso pubblico, redatto conformemente alle presenti disposizioni attuative, è approvato con determinazione dirigenziale e pubblicato sul sito istituzionale della Regione Autonoma della Sardegna nella sezione Bandi e Gare dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio.

Criteri di eleggibilità:

Possono presentare domanda di agevolazione, le imprese artigiane coinvolte costituite a seguito del “passaggio generazionale” da non più di 18 mesi alla data di pubblicazione dell’avviso secondo le modalità di cui ai successivi punti a) e b): a) nuova impresa costituita entro un anno, precedente o successivo, dalla cessazione di attività da parte di altra impresa definita “originaria”, che risulti iscritta all’Albo delle Imprese Artigiane e/o annotata con la qualifica di impresa artigiana (sezione speciale) nel Registro delle Imprese, secondo quanto previsto dall’art. 2 della Legge regionale n.32/2016.

Perché si configuri il “passaggio generazionale” è necessario che la nuova impresa prosegua l’attività svolta dall’impresa “originaria”. Quest’ultima deve essere rimasta in attività per almeno 5 anni prima della cessazione, con iscrizione all’Albo delle Imprese Artigiane e/o annotazione con la qualifica di impresa artigiana (sezione speciale) nel Registro delle Imprese, secondo quanto previsto dall’art. 2 della Legge regionale n.32/2016.

b) impresa già esistente definita essa stessa “originaria”, iscritta all’Albo delle Imprese Artigiane e/o annotata con la qualifica di impresa artigiana (sezione speciale) nel Registro delle Imprese, secondo quanto previsto dall’art. 2 della Legge regionale n.32/2016, che sia stata oggetto, dopo almeno 5 anni di attività, di una modifica della compagine sociale, che ha comportato l’individuazione di un nuovo imprenditore o socio amministratore. In tutti e due i casi, la prosecuzione dell’attività dell’impresa “originaria”, indipendentemente da quale sia la forma prescelta, dovrà avvenire da parte di uno dei seguenti soggetti, che si configuri come imprenditore o socio amministratore, in possesso almeno della maggioranza relativa di quote societarie:

– affine/i entro il 3° grado e/o parente/i, e/o coniuge del titolare o del socio amministratore;

– dipendente/i (inserito anche con la formula del contratto di apprendistato) presente/i da almeno 3 anni nell’organico dell’impresa “originaria”;

– “giovane imprenditore under 35” che attesti un’esperienza nel settore dell’impresa primaria (stesso codice ATECO) di almeno 2 anni.

Per la data di costituzione dell’impresa beneficiaria fa fede l’iscrizione nel registro delle imprese (caso a) o l’annotazione della modifica societaria nella visura camerale (caso b). Le imprese richiedenti dovranno avere sede legale e almeno una sede operativa in Sardegna, essere attive al momento della presentazione della richiesta di contributo e per i tre anni successivi all’erogazione dello stesso.

Contributo finanziario:

Le risorse finanziarie a disposizione per l’erogazione degli incentivi di cui al presente Avviso sono pari a euro 2.000.000,00 di cui euro 1.500.000 dal capitolo della missione 14, programma 01, Titolo II, ed euro 500.000 dal capitolo della missione 14, programma 01, Titolo I come previsto dalla L.R n. 13 del 18/09/2024 e dalla D.G.R. n.37/13 del 25/09/2024.

L’aiuto consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto pari al 80% delle spese ritenute ammissibili (calcolate al netto dell’IVA), sostenute per progetti di passaggio generazionale realizzati nei 18 mesi precedenti la data di pubblicazione dell’avviso, per un importo minimo di 5.000,00 e per un importo massimo di 50.000 euro. Al fine di favorire l’imprenditoria femminile è previsto un incremento premiante del 10% del contributo concedibile nel caso in cui il nuovo imprenditore (titolare o socio amministratore) sia una donna. In questo caso il contributo massimo concedibile è di 55.000 euro. Il contributo è concesso nel rispetto delle disposizioni del Regolamento (UE) n.2023/2831 della Commissione europea del 13 dicembre 2023 relativo all’applicazione degli artt. 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”. In base a tale Regolamento, il contributo erogato in regime “de minimis”, potrà essere concesso solo nella misura in cui lo stesso non comporti il superamento del massimale di euro 300.000,00, in cui devono essere ricompresi anche gli eventuali altri aiuti concessi ad una medesima impresa o, se ricorre la fattispecie di cui all’art. 2, comma 2, ad una medesima “impresa unica” nell’arco dell’esercizio finanziario in corso e dei due precedenti. Qualora il contributo comporti il superamento dei massimali richiamati all’art.3, paragrafo 2 del Regolamento medesimo, il soggetto richiedente può optare, fino alla concessione di tale aiuto, per la riduzione del finanziamento richiesto o per la rinuncia, totale o parziale, a precedenti aiuti già percepiti, al fine di non superare tale massimale.

Scadenza:

31/10/2025

Ulteriori informazioni:

avviso-passaggio-generazionale-2025-signed.pdf

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

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