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Aiuti alle imprese volti al sostegno e all’attrazione di investimenti per il rafforzamento della struttura produttiva della Regione Campania

Titolo:

Aiuti alle imprese volti al sostegno e all’attrazione di investimenti per il rafforzamento della struttura produttiva della Regione Campania

Obiettivi

Il presente Avviso è finalizzato ad accrescere la capacità competitiva delle imprese, a sostenere la diffusione dell’innovazione, nonché a supportare la realizzazione sul territorio regionale di programmi di investimento produttivi strategici, innovativi e ad alto impatto occupazionale.

Gli investimenti devono essere focalizzati sul miglioramento del posizionamento sul mercato, sulla riduzione dell’impatto ambientale, sui processi di innovazione digitale e verde, sul miglioramento della sicurezza degli ambienti di lavoro, sul rafforzamento delle competenze della forza lavoro, rendendo il sistema produttivo regionale più resiliente alle trasformazioni in atto.

Beneficiari

Possono presentare domanda di agevolazione le grandi imprese (GI) e le PMI attive, la cui data di inizio attività sia antecedente di almeno due anni alla data di apertura della procedura di presentazione della domanda. Possono presentare domanda di ammissione a finanziamento le imprese che adottano il regime di contabilità ordinaria.

Non possono accedere ai benefici del presente Avviso le imprese operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura e nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli.

Le domande di agevolazione possono essere presentate anche congiuntamente mediante:

– Contratto di rete così come disciplinato ai sensi del Decreto-legge n. 5 del 10 febbraio 2009, convertito in Legge n. 33 del 9 aprile 2009 e ss.mm.ii. Il contratto di rete dovrà essere stato stipulato e registrato presso la competente Camera di Commercio in data antecedente la data di presentazione della domanda e sarà ammissibile nelle forme indicate dall’art.3 comma 4 quater del Decreto-legge n. 5 del 10 febbraio 2009, convertito in Legge n. 33 del 9 aprile 2009 (cd. contratto di rete soggetto);

– Consorzi con attività esterna;

– Associazione Temporanea di impresa.

– Per maggiori informazioni sui requisiti di ammissibilità consultare il presente avvisoArt.3 Soggetti ammissibili.

Investimenti ammissibili

Con il presente Avviso si intendono finanziare progetti rientranti nelle seguenti categorie:

1 – Investimenti produttivi;

2 – Progetti di ricerca e sviluppo;

3 – Piani di formazione per la qualificazione delle competenze dei lavoratori.

Le domande di partecipazione all’Avviso possono riguardare una o più delle richiamate categorie di investimento, per come specificate di seguito, ma devono comprendere comunque almeno la tipologia A – Investimenti produttivi.

Gli investimenti proposti per ciascun progetto dovranno essere compresi tra un valore minimo di euro 2.000.000,00 e un valore massimo di euro 34.000.000,00, nel rispetto dei seguenti massimali di investimento per categoria:

1 – Investimenti produttivi: fino a euro 18.000.000,00;

2 – Progetti di ricerca e sviluppo: fino a euro 15.000.000,00;

3 – Piani di formazione per la qualificazione delle competenze dei lavoratori: fino a euro 1.000.000,00.

I progetti di cui alle precedenti categorie di investimento A, B e C devono:

1 – Essere realizzati nell’ambito di proprie unità locali ubicate nella Regione Campania. Detto requisito deve essere posseduto e dimostrato al momento del primo pagamento dell’aiuto concesso;

2 – “Avviare i lavori” successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione e, comunque, pena la revoca, non oltre 30 (trenta) giorni dalla data di notifica del provvedimento di concessione. Per «avvio dei lavori» si intende la data del primo impegno giuridicamente vincolante ad ordinare attrezzature o di qualsiasi altro impegno che renda irreversibile l’investimento, a seconda di quale condizione si verifichi prima. A titolo esemplificativo e non esaustivo, il progetto si intende avviato alla data della prima conferma dell’ordine di acquisto dei beni o alla data dell’inizio dell’attività del personale interessato al progetto o alla data in cui si perfeziona il primo contratto inerente a prestazioni, consulenze o acquisizioni dei beni attraverso la locazione finanziaria;

3 – Avere una durata, a partire dalla data di notifica del provvedimento di concessione, non superiore a 24 mesi;

4 – Dalla data di ultimazione, devono essere mantenuti nella Regione Campania per almeno 3 anni nel caso in cui il proponente sia una PMI, per almeno 5 anni nel caso di grandi imprese;

5 – Rispettare e conformarsi, secondo quanto previsto nell’articolo 9, comma 4 del Regolamento (UE) 2021/1060, al principio “non arrecare un danno significativo” (DNSH) agli obiettivi ambientali individuati nell’articolo 9 del Regolamento UE n. 852/2020.

– Per maggiori informazioni consultare l’Art 6Investimenti ammissibili – del presente Avviso.

Spese ammissibili

1 – Per la realizzazione dei progetti di cui alla categoria A) sono ammissibili le spese riferite all’acquisto e alla realizzazione di immobilizzazioni materiali e immateriali. Dette spese riguardano:

a.1) Suolo aziendale e sue sistemazioni, ammesse nel limite del 10% dell’investimento complessivo agevolabile per la categoria A;

a.2) Opere murarie e assimilate e infrastrutture specifiche aziendali, ammesse nel limite del 40% dell’investimento complessivo agevolabile per la categoria A;

a.3) Macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica;

a.4) Programmi informatici e servizi per le Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;

a.5) Immobilizzazioni immateriali, ammesse nel limite del 10% dell’investimento complessivo agevolabile per la categoria A.

a.6) Spese relative a consulenze connesse al programma medesimo funzionali alla risoluzione di problematiche di tipo gestionale, tecnologico, organizzativo, commerciale, produttivo e finalizzate al miglioramento delle performance ambientali e sociali dell’impresa e del posizionamento competitivo, ammesse nel limite del 10% dell’investimento complessivo agevolabile per la categoria A per le sole PMI ai sensi dell’art. 18 del GBER.

– Per la realizzazione dei progetti di cui alla categoria B (progetti di ricerca e sviluppo), sono ammissibili le seguenti spese:

b1) Spese di personale (ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui essi sono impiegati nelle attività);

b.2) Costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto. Se gli strumenti e le attrezzature non sono utilizzati per tutto il loro ciclo di vita per il progetto, sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto, calcolati secondo principi contabili generalmente accettati;

b.3) Costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti, acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne a prezzi di mercato tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato e che non comporti elementi di collusione, così come i costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini dell’attività di ricerca;

b.4) Spese generali, calcolate nella misura forfettaria del 15% del totale delle spese del personale, di cui alla precedente lettera b.1) in conformità con quanto disposto al par. 1, lettera b) dell’art. 54 “Finanziamento a tasso forfettario dei costi indiretti in materia di sovvenzioni del Regolamento (UE) n. 1060/2021;

b.5) Altri costi di esercizio: costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili alle attività (materie prime, componenti, semilavorati, materiali commerciali e materiali di consumo specifici).

– Per la realizzazione dei progetti di cui alla categoria C, sono ammissibili le seguenti spese:

c.1) Costi sostenuti per le attività di formazione/riqualificazione del personale dell’impresa da rendicontare a costi standard.

– Per maggiori informazioni consultare l’Art.7 Spese ammissibili e modalità di rendicontazione – del presente Avviso.

Forma e intensità degli aiuti

1 –  Per la categoria A. Investimenti produttivi, gli aiuti per le spese di cui alle lett. a.1), a.2), a.3), a.4) e a.5) sono concessi alle condizioni dell’art. 14 del Regolamento GBER e alle intensità previste dalla Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale 2022-2027. L’intensità massima di aiuto, in base a quanto previsto dalla Carta degli aiuti, è pari a:

– 40% per le grandi imprese;

– 50% per le medie imprese;

– 60% per le piccole imprese.

2 – Per la categoria B. Progetti di ricerca e sviluppo, L’intensità di aiuto per ciascun beneficiario non supera:

– Il 50 % dei costi ammissibili per la ricerca industriale;

– Il 25 % dei costi ammissibili per lo sviluppo sperimentale.

1 – Gli aiuti alla categoria C. Piani di formazione per la qualificazione delle competenze dei lavoratori. l’intensità di aiuto per la formazione non supera il 50 % dei costi ammissibili. Può tuttavia essere aumentata fino a un’intensità massima del 70 % dei costi ammissibili come segue:

– Di 10 punti percentuali se la formazione è destinata a lavoratori con disabilità o a lavoratori svantaggiati;

– Di 10 punti percentuali per gli aiuti concessi alle medie imprese e di 20 punti percentuali per gli aiuti concessi alle piccole imprese.

– Per maggiori informazioni consultare l’Art.8 Forma e intensità degli aiuti – del presente Avviso.

Modalità di presentazione della domanda

Per accedere alle agevolazioni previste dal presente Avviso, i richiedenti devono presentare apposita Domanda di agevolazione, esclusivamente in modalità telematica, pena l’esclusione, mediante la piattaforma al seguente link: https://sportelloincentivi.regione.campania.it, unitamente alla seguente documentazione:

1 – Formulario di progetto (allegato 1)

2 – Dichiarazione sostitutiva ai fini della certificazione antimafia ex art. art. 85 D.Lgs. 159/2011 (allegato 2);

3 – Dichiarazione di intenti nel caso di progetti realizzati congiuntamente e aggregazioni da costituire (allegato 3);

4 – Perizia giurata ex art. 6, lettera a.1) e a.5), nonché perizia ex art. 5 comma 5 lett.e)

– Per maggiori informazioni consultare l’Art.9 Modalità di presentazione della domanda – del presente Avviso.

Scadenza: 12 settembre 2023

Bando

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

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