Titolo:
Aiuti alle imprese per i maggiori costi legati alla crisi energetica
Ente finanziatore:
Regione Campania
Obiettivi:
La Regione Campania, con il presente Avviso, intende intervenire a sostegno delle imprese operanti sul territorio regionale per la mitigazione degli effetti della crisi internazionale, con riferimento ai fabbisogni di liquidità determinati dall’incremento delle spese legate al consumo energetico.
Beneficiari:
Possono presentare le istanze per l’accesso ai finanziamenti previsti dal presente Avviso le imprese che, al momento della presentazione delle domande, hanno una sede operativa in Campania, sono registrate ed attive presso il Registro Imprese competente per territorio ed hanno dichiarato in visura un codice ATECO primario e/o prevalente compreso tra quelli riportati nella Sezione C – ATTIVITÀ MANIFATTURIERE.
La sede operativa per la quale si chiede l’agevolazione di cui al presente Avviso deve essere registrata presso il registro imprese in data antecedente al 1° febbraio 2021. Al momento della presentazione delle domande, inoltre, fermi i divieti e le interdizioni previste dalla normativa comunitaria, nazionale e regionale vigente ed applicabile, i proponenti devono possedere i seguenti requisiti specifici:
a) Non avere iscrizioni presso il registro imprese competente per territorio, come evincibili da visura camerale, in merito allo stato di scioglimento o liquidazione o sottoposte a procedure di fallimento o di concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa o volontaria e amministrazione controllata o straordinaria (la Regione Campania declina ogni responsabilità per il mancato aggiornamento del registro imprese);
b) Avere una situazione di regolarità contributiva per quanto riguarda la correttezza nei pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali ed assicurativi (DURC1);
c) Non essere destinatari di un ordine di recupero pendente a seguito di una decisione della Commissione che dichiara un aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune, e di non rientrare tra coloro che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, aiuti dichiarati illegali o incompatibili.
I requisiti sopra riportati devono essere dichiarati in sede di presentazione della domanda di agevolazione.
Le spese ammissibili sono determinate in funzione del fabbisogno di liquidità determinato a causa dell’incremento delle spese legate al consumo energetico causate dalla crisi internazionale collegata al conflitto Ucraina – Russia.
L’aiuto è calcolato in percentuale (30%) sull’aumento (rispetto alle tariffe 2021) del costo energetico (gas o elettrico o entrambi) riferito al periodo dal 1° febbraio 2022 alla data dell’ultima fattura di fornitura disponibile.
Le fatture devono essere emesse nei confronti dell’impresa che partecipa alla procedura (non sono utilizzabili utenze personali e/o di altri soggetti giuridici) e riferite ad una o più sedi operative ubicate in Campania.
In caso di impresa con più sedi operative in Campania, l’impresa presenterà un’unica domanda dichiarando i consumi fino ad un massimo di tre sedi. In tal caso, il differenziale sarà considerato in maniera cumulata. Nel caso di fatturazione riferita a periodi multipli del mese (ad esempio bimestrale, trimestrale, etc.) i consumi e gli importi fatturati vanno egualmente suddivisi per il periodo di riferimento della fatturazione in modo da riportare in piattaforma i dati relativi su base mensile (ad esempio per una fatturazione bimestrale i consumi e gli importi vanno divisi per due).
L’aiuto sarà concesso unicamente alle imprese che hanno registrato un aumento minimo di 5.000 euro. L’importo massimo di aiuto concedibile ammonta a 20.000 euro per impresa. Ai fini del calcolo dell’aiuto, i costi di fornitura dell’energia saranno calcolati al netto dell’IVA. Rientrano nei costi ammissibili tutti i valori che determinano l’imponibile IVA (es. materi energia, oneri sistema, trasporto e gestione contatore).
Scadenza:
Le domande di agevolazione potranno essere presentate sulla piattaforma a partire dalle ore 12:00 del giorno 4 novembre 2022 e fino alle ore 12:00 del giorno 18 novembre 2022.
Ulteriori informazioni:
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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