Titolo:
Adozione dei P.E.B.A (Piano eliminazione barriere architettoniche)
Obiettivi
Il presente avviso è finalizzato a sostenere la rimozione delle barriere architettoniche, per garantire il pieno diritto di cittadinanza delle persone con disabilità motorie, sensoriali, intellettive attraverso la tutela della dignità, la creazione di condizioni di pari opportunità e di non discriminazione, lo sviluppo dell’autonomia e dell’autodeterminazione.
Per il raggiungimento di tali finalità, e per massimizzare i risultati, il presente Avviso intende attuare due linee di intervento (A-B) interconnesse:
1 – Linea di Intervento I: attivazione delle procedure per l’adozione dei P.E.B.A nei Comuni, al fine di promuovere la rimozione delle barriere architettoniche, da finanziare attraverso fondi ministeriali e rivolto ai Comuni.
Finalità dell’Avviso
Linea di Intervento I del presente Avviso è finalizzata alla redazione dei Piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche (P.E.B.A.), ed è finanziata con le risorse attribuite alla Regione Campania con Decreto Interministeriale del 10 ottobre 2022 e programmate con Delibera di Giunta regionale n. 58 del 08/02/2023.
Destinatari dell’avviso – linea e interventi ammessi
1 – La Linea I del presente Avviso è rivolta a tutti i Comuni della Regione Campania che non abbiano ancora adottato il Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche (P.E.B.A.).
2 – I finanziamenti sono riservati alla progettazione dei Piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche cui sono tenuti i Comuni ai sensi dell’art. 24, comma 9, della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
3 – Nel caso in cui, a seguito del seguente avviso pervengano più richieste da parte dello stesso ente, sarà presa in considerazione quella pervenuta per ultima.
Procedura di selezione, domanda di iscrizione e termini di presentazione
1 – I Comuni proponenti, tramite il legale rappresentante o suo delegato, devono far pervenire la propria candidatura alla Giunta regionale della Campania – Direzione Generale Politiche Sociali e Socio-sanitarie (50.05) – esclusivamente on line utilizzando il servizio digitale denominato: “Presentazione Piano abbattimento barriere architettoniche (Comuni – Linea I)” accessibile qui tramite SPID, CIE, CNS.
2 – La compilazione della domanda telematica potrà avvenire, a pena di esclusione, dalle ore 00:00 del 21 settembre alle ore 23:59 del 3 novembre 2023. Al di fuori di questo periodo temporale il servizio non è accessibile.
3 – I soggetti proponenti di cui al comma 1, una volta autenticatisi, potranno accedere al servizio digitale che consente di:
4 – Compilare direttamente on line:
– L’istanza di partecipazione (allegato A – schema indicativo dei campi da spuntare on line);
– La scheda di progetto comprensiva di piano economico finanziario e cronoprogramma delle attività (allegato B – schema indicativo dei campi da compilare on line);
– Informativa privacy (allegato C – schema indicativo dei campi da spuntare on line).
5 – Di trasmettere in formato pdf:
– L’eventuale delega alla presentazione dell’istanza per l’attribuzione del contributo per la realizzazione del P.E.B.A. – D.G.R. n. 58/2023, firmata digitalmente;
– Delibera/atto o provvedimento dell’organo competente del Soggetto proponente di approvazione dell’istanza e degli atti ad essa correlati.
6 – Al termine del processo di invio della domanda, il sistema notificherà la ricevuta telematica di acquisizione dell’istanza con numero identificativo, data e ora.
7 -Il presente Avviso, in uno con la relativa documentazione, eventuali FAQ e comunicazioni rivolte ai soggetti destinatari del presente Avviso, saranno disponibili sulla pagina dedicata del servizio digitale con valore di notifica agli interessati.
8 – Tutte le comunicazioni, incluse eventuali integrazioni, modifiche, rettifiche inerenti al presente Avviso, nonché, le rendicontazioni delle attività e delle spese sostenute per il progetto, qualora ammesso a finanziamento, devono essere trasmesse esclusivamente on line utilizzando il servizio digitale denominato: “Presentazione Piano abbattimento barriere architettoniche (Comuni – Linea I)” accessibile qui tramite SPID, CIE, CNS.
Criteri di ammissione a finanziamento di distribuzione delle risorse
I Comuni proponenti saranno ammessi a finanziamento secondo il seguente ordine di priorità e per gli importi massimi di seguito indicati, fino ad esaurimento delle risorse assegnate alla Regione Campania e con precedenza per i Comuni con minor numero di abitanti:
1 – In via prioritaria i Comuni proponenti con popolazione compresa tra 5.000 e 20.0000 abitanti che non abbiano adottato il P.E.B.A., per un importo massimo finanziabile come di seguito:
– euro 7.000,00 per i Comuni con popolazione ricompresa tra 5.000 e 10.000 abitanti;
– euro 10.000,00 per i Comuni con popolazione ricompresa tra 10.001 e 15.000 abitanti;
– euro 12.000,00 per i Comuni con popolazione ricompresa tra 15.001 e 20.000 abitanti.
2 – In via subordinata, qualora, a seguito del riparto effettuato sulla base del criterio della popolazione residente così come individuato al punto precedente, residuino ulteriori risorse, i Comuni che non abbiano adottato il P.E.B.A. e che risultino beneficiari della misura di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 29 novembre 2021, e con precedenza per i Comuni con minor numero di abitanti, come di seguito:
– euro 5.000,00 per i Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti;
– euro 15.000,00 per i Comuni con popolazione superiore ai 20.000 abitanti.
B.Linea di Intervento II: Finanziamento di progetti proposti dagli Istituti Scolastici di ogni ordine e grado della Campania per l’abbattimento delle barriere architettoniche rilevate all’interno delle Strutture scolastiche e comunicate ai Comuni di riferimento ai fini della redazione/aggiornamento dei rispettivi PEBA, da finanziare con il PR FESR Campania 2021-2027 – Azione 4.2.1. “Migliorare i sistemi di educazione, istruzione pre-scolare, primaria e secondaria, nonché di formazione continua” e rivolto agli Istituti scolastici.
Finalità dell’Avviso
1 – La Linea di Intervento II è finalizzata alla selezione e al successivo finanziamento di progetti proposti dagli Istituti Scolastici di ogni ordine e grado della Campania per l’abbattimento delle barriere architettoniche degli edifici scolastici.
2 – Gli Istituti Scolastici, relativamente alle candidature per il finanziamento di proposte di cui all’art.4, comma 1, comunicano l’iniziativa ai relativi enti proprietari degli edifici, e ai comuni di riferimento ai fini della redazione/aggiornamento dei rispettivi PEBA (Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche).
Soggetti Beneficiari
1 – I soggetti beneficiari della Linea di Intervento II del presente avviso sono gli Istituti Scolastici di ogni ordine e grado della Campania.
2 – Ogni Soggetto beneficiario può presentare una sola domanda di finanziamento.
Candidature finanziabili e non finanziabili
1 – Sono finanziabili proposte progettuali aventi ad oggetto l’eliminazione delle barriere architettoniche di edifici scolastici nel rispetto del DPR 503/1996 secondo due tipologie di interventi:
– Tipologia A: Interventi finalizzati al raggiungimento del requisito di accessibilità totale di tutti gli spazi interni e di quelli pertinenziali esterni dell’edificio;
– Tipologia B: Interventi finalizzati al raggiungimento del requisito di accessibilità di tutti gli spazi interni, con eccezione al massimo del 50% delle unità ambientali.
2 – Per barriere architettoniche si intendono gli impedimenti, come definiti dall’art. 1, comma 2, del D.P.R. 24 luglio 1996, n. 503:
3 – Ostacoli fisici che sono fonte di disagio per la mobilità di chiunque ed in particolare di coloro che, per qualsiasi causa, hanno una capacità motoria ridotta o impedita in forma permanente o temporanea;
4 – Ostacoli che limitano o impediscono a chiunque la comoda e sicura utilizzazione di parti, attrezzature o componenti;
5 – Mancanza di accorgimenti e segnalazioni che permettono l’orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo per chiunque e in particolare per i non vedenti, per gli ipovedenti e per i sordi.
6 – Non sono candidabili:
– Interventi relativi ad edifici scolastici non regolarmente censiti nell’Anagrafe Regionale dell’Edilizia Scolastica (ARES 2.0);
– Interventi che non rientrano nelle tipologie di cui al comma 1 del presente articolo;
– interventi che prevedono un costo complessivo maggiore di quello di cui all’art. 5, comma 2, del presente Avviso;
– Interventi che non consentano il rispetto della tempistica di attuazione definita dal PR FESR 2021.2027;
– Interventi che risultano già finanziati con fondi strutturali, nazionali e regionali, o scaturenti dal PNRR, ai sensi dell’articolo 9 del regolamento (UE) 2021/241 che pone il divieto di cosiddetto “doppio finanziamento”;
7 – Interventi che non rispettano il principio di non arrecare un danno significativo agli obiettivi ambientali, ai sensi dell’art. 17 del regolamento (UE) 2020/852, cd. principio “Do No Significant Harm” (DNSH);
8 – Interventi che non garantiscano il rispetto del regolamento finanziario (UE, Euratom) 2018/1046 e dell’articolo 22 del regolamento (UE) 2021/1058, in materia di prevenzione di sana gestione finanziaria, assenza di conflitti di interessi, di frodi e corruzione.
9 – Gli Enti proprietari degli edifici scolastici si impegnano a mantenere la destinazione d’uso scolastico per gli edifici interessati dagli interventi di cui al presente Avviso e a garantire la funzionalità degli stessi per un periodo minimo di 5 anni dalla liquidazione finale dei finanziamenti concessi, come da apposita dichiarazione che correda la candidatura.
10 – Sono escluse automaticamente le candidature per le quali ricorra anche una delle seguenti circostanze:
– Una fattispecie di cui al comma 3 del presente articolo;
– Ricevute dopo il termine di scadenza del presente avviso;
– Presentate con modalità difformi da quelle previste dall’art. 7 del presente Avviso;
– presentate da soggetti diversi da quelli di cui all’art. 3 del presente Avviso.
Dimensione finanziaria e perseguimento dei target del programma
– Le candidature che saranno ammesse a finanziamento all’esito della presente procedura trovano copertura finanziaria nell’ambito delle risorse finanziarie di cui all’art. 2.
– Le proposte progettuali devono prevedere un costo complessivo dell’intervento, al lordo di tutte le voci di spesa, iva compresa, non maggiore di euro 100.000,00.
– Le proposte progettuali ammesse a finanziamento dovranno garantire il raggiungimento degli output e dei risultati previsti dal Programma (Indicatori RCO67 e RCR71 del PR FESR 2021/2027).
Spese ammissibili
Risultano ammissibili le seguenti spese di investimento, effettivamente sostenute dal Beneficiario, comprovate da idonea documentazione contabile e debitamente tracciabili:
– Spese per l’esecuzione di lavori o per l’acquisto di beni/servizi;
– Spese per autorizzazioni, pareri, nulla osta e altri atti di assenso da parte delle amministrazioni competenti;
– Incentivi per funzioni tecniche, ai sensi dell’art. 45 del D. Lgs. 31 marzo 2023, n. 36 allegato l.10;
– Spese tecniche di progettazione, direzione lavori, coordinamento della sicurezza, collaudi;
– Imprevisti (se inclusi nel quadro economico, previa verifica del rispetto della normativa nazionale e comunitaria vigente per le procedure e spese realizzate in fase di realizzazione dell’opera);
– Allacciamenti, sondaggi e accertamenti tecnici;
– Spese di cui all’art. 23, comma 3, del D.P.R. 503/1996, dettagliate nella proposta progettuale;
– Altre voci di costo previste nei quadri economici di lavori pubblici e coerenti con la normativa nazionale e comunitaria vigente.
L’imposta sul valore aggiunto (IVA) è un costo ammissibile solo se questa non sia recuperabile, nel rispetto della normativa nazionale di riferimento.
Non sono in ogni caso ammissibili:
– Spese per interventi non finalizzati all’eliminazione di barriere architettoniche;
– Spese per il personale dipendente, fatti salvi gli incentivi ai sensi dell’art. 45 del D. Lgs. 31 marzo 2023, n. 36 allegato l.10;
– Spese per ammende e penali, nonché per varianti, modifiche e variazioni degli interventi e dei progetti non legittime, non conformi alle previsioni normative.
Sono escluse e, quindi, sono a carico del Beneficiario:
– I costi sostenuti o riferiti a procedure avviate prima della stipula della convenzione con l’amministrazione regionale;
– Risorse necessarie a coprire costi di gestione e di manutenzione;
– Ogni altra spesa non ammissibile ai sensi del D.P.R. n. 22 del 5 febbraio 2018 ad oggetto “Regolamento recante i criteri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi Strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2021/2027.
Termini e modalità di presentazione della domanda e documenti da trasmettere
– I soggetti proponenti, tramite il legale rappresentante o loro delegato, devono far pervenire la propria candidatura alla Giunta regionale della Campania – Direzione Generale Politiche Sociali e Socio-sanitarie (50.05) – esclusivamente on line utilizzando il servizio digitale, “Presentazione Piano abbattimento barriere architettoniche (Scuole – Linea II)” accessibile qui tramite SPID, CIE, CNS.
– La compilazione della domanda telematica potrà avvenire, a pena di esclusione, dalle ore 00:00 del 21 settembre alle ore 23:59 del 3 novembre 2023. Al di fuori di questo periodo temporale il servizio non è accessibile.
– I soggetti proponenti una volta autenticatisi, potranno accedere al servizio digitale che consente di:
1 – Compilare direttamente on line:
– Il Modello di domanda e la scheda tecnica di progetto secondo lo schema indicativo di cui all’allegato A1.; la scheda tecnica, compilata dal legale rappresentante del soggetto proponente, dovrà essere validata anche dal tecnico incaricato che dovrà quindi a sua volta accedere al servizio, con la propria identità digitale (SPID/CIE/CNS) e spuntare la scheda tecnica, confermandone i contenuti;
– Il Modello per la autovalutazione del principio DNSH secondo il format di cui all’allegato C1 con relativa scheda di vaglio tecnico DNSH (Allegato C1_1).
2 – Di spuntare tutte le dichiarazioni richieste al legale rappresentante del soggetto proponente secondo lo schema indicativo di cui all’allegato B1 e l’Informativa privacy di cui all’allegato D.
3 – Di trasmettere in formato pdf, contestualmente alla compilazione telematica della istanza, la seguente documentazione richiesta e obbligatoria:
– Delibera/atto o provvedimento dell’organo competente del Soggetto proponente di approvazione dell’istanza e degli atti ad essa correlati;
– Dichiarazione del legale rappresentante dell’ente proprietario dell’edificio contenente l’assenso all’esecuzione degli interventi, l’indicazione dell’anno di inizio costruzione dell’edificio e l’impegno a mantenere la destinazione d’uso educativo per l’edificio interessato per un periodo minimo di 5 anni dall’attivazione del servizio, ai sensi del D.P.R. n. 22 del 5 febbraio 2018 ad oggetto “Regolamento recante i criteri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi Strutturali di investimento europei (SIE)”;
– Planimetria dell’edificio e schemi grafici che consentono l’individuazione di massima dell’edificio oggetto di intervento e di tutte le caratteristiche spaziali, tipologiche, funzionali, e tecnologiche delle opere previste, integrati da tabelle riportanti i parametri significativi, firmati digitalmente dal Rup e/o dal tecnico incaricato.
4 – Al termine del processo di invio della domanda, il sistema notificherà la ricevuta telematica di acquisizione dell’istanza con numero identificativo, data e ora.
5 – Il presente Avviso, in uno con la relativa documentazione, eventuali FAQ e comunicazioni rivolte ai soggetti destinatari del presente Avviso, saranno disponibili sulla pagina dedicata del servizio digitale con valore di notifica agli interessati.
6 – Tutte le comunicazioni, incluse eventuali integrazioni, modifiche, rettifiche inerenti al presente Avviso, nonché, le rendicontazioni delle attività e delle spese sostenute per il progetto, qualora ammesso a finanziamento, devono essere trasmesse esclusivamente on line utilizzando il servizio digitale denominato: “Presentazione Piano abbattimento barriere architettoniche (Scuole- linea II)” accessibile qui tramite SPID, CIE, CNS.
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
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Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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