Women in the Blue Economy
Titolo:
Women in the Blue Economy
TOPIC ID: EMFAF-2022-PIA-WBE
Ente finanziatore:
Commissione Europea
European Maritime, Fisheries and Aquaculture Fund (EMFAF)
Obiettivi ed impatto attesi:
Questo invito a presentare proposte ha i seguenti obiettivi principali:
– aumentare la partecipazione e la rappresentanza delle donne nei diversi settori dell’economia blu sostenibile
– aumentare la conoscenza e raccogliere dati sul contributo delle donne all’economia blu sostenibile in modo da promuovere e integrare efficacemente l’uguaglianza di genere;
– promuovere e far progredire l’uguaglianza di genere nell’economia blu sostenibile (ad esempio, contrastando gli stereotipi di genere, i pregiudizi consapevoli e inconsapevoli, promuovendo la parità di retribuzione, affrontando il problema delle cattive condizioni di lavoro, ecc;
– promuovere la leadership, l’imprenditorialità e la partecipazione delle donne nelle strutture di governance e nei meccanismi decisionali delle organizzazioni pubbliche e/o private dell’economia blu sostenibile;
Le azioni finanziate nell’ambito di questo bando aiuteranno i settori dell’economia blu sostenibile, come la pesca, l’acquacoltura, la cantieristica, il trasporto marittimo, le energie rinnovabili offshore, la bioeconomia blu, l’acquacoltura interna e offshore, ecc. ad abbracciare un cambiamento profondo e strutturale per facilitare e promuovere l’inclusione delle donne nell’economia marittima in senso lato.
Ambito di applicazione:
L’invito a presentare proposte è aperto a tutti i settori sostenibili dell’economia blue economy .
Ogni progetto dovrebbe tuttavia concentrarsi su almeno tre settori, in modo da integrare ed espandere le buone pratiche e le attività, dai settori in cui i dati sono già disponibili e le azioni sono già state intraprese in termini di uguaglianza di genere (ad esempio, il trasporto marittimo, la pesca, ecc.) ai settori in cui la disponibilità di dati e le azioni sono ancora limitate (ad esempio, le energie rinnovabili offshore, la bioeconomia blu, la robotica, ecc.)
Le proposte devono garantire la più ampia portata geografica possibile e coinvolgere partner in diversi bacini marini .
Impatto previsto:
I progetti dovrebbero contribuire a:
– Maggiore comprensione, evidenza quantitativa e qualitativa dei dati di genere nell’economia blu sostenibile nell’UE, compresi, se possibile, i dati sull’istruzione e la formazione (ad esempio, dati di iscrizione per genere nei profili/livelli di istruzione e formazione pertinenti);
– Diffusione di buone pratiche tra i settori dell’economia blu sostenibile e tra le regioni europee per promuovere la parità di genere nei settori marittimi;
– Maggiore visibilità, consapevolezza e riconoscimento del ruolo e della partecipazione delle donne nei settori dell’economia blu sostenibile e maggiore diversità di genere nella società nel suo complesso;
– Maggiore consapevolezza delle opportunità di lavoro e di carriera per le donne nell’economia blu sostenibile;
– disponibilità di opportunità di networking per sostenere le donne nell’economia blu sostenibile;
– Aumento della partecipazione e della rappresentanza femminile nelle strutture di governance delle organizzazioni pubbliche e/o private dell’economia blu sostenibile.
– L’elenco degli impatti non è esaustivo e i candidati possono includerne altri, se appropriati per la loro proposta.
Criteri di eleggibilità:
Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono:
-essere soggetti giuridici (enti pubblici o privati) avere sede in uno dei Paesi ammissibili, ovvero Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM)) Paesi non UE:
I beneficiari e gli enti affiliati devono iscriversi al Registro dei partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio centrale di convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà loro richiesto di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine.
Composizione del consorzio
Le proposte devono essere presentate da un consorzio di almeno 3 candidati (beneficiari; non entità affiliate), che rispettino le seguenti condizioni: minimo 3 soggetti indipendenti provenienti da 3 diversi Stati membri dell’UE Nel consorzio, i richiedenti sono incoraggiati a includere rappresentanti di diversi settori dell’economia blu (ad esempio organismi consultivi, professionali, rappresentativi o associazioni, ecc.) e organizzazioni rilevanti (ad esempio ONG, cluster marittimi, università, ecc.) attive nella promozione della parità di genere. Non è consentito il sostegno finanziario a terzi. Durata I progetti devono normalmente avere una durata compresa tra i 24 e i 36 mesi (sono possibili estensioni, se debitamente giustificate e attraverso un emendamento).
Schema di finanziamento:
Il budget disponibile per l’invito è di 2 500 000 EUR. Questo budget può essere aumentato massimo del 20%.
Si prevede di finanziare fino a 2 progetti.
Budget del progetto Il budget del progetto (importo massimo della sovvenzione) dovrebbe essere compreso tra 1.000.000 e 1.250.000 euro per progetto, ma ciò non preclude la presentazione/selezione di proposte che richiedano importi diversi.
Scadenza:
22 Settembre 2022 ore 17.00 CET
Ulteriori informazioni:
call-fiche_emfaf-2022-pia-wbe_en.pdf (europa.eu)
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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