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Umanesimo digitale – Mettere le persone al centro della trasformazione digitale (CSA)

Digital Humanism - Putting people at the centre of the digital transformation (CSA)

Titolo:

Umanesimo digitale – Mettere le persone al centro della trasformazione digitale (CSA)

Digital Humanism – Putting people at the centre of the digital transformation (CSA)

TOPIC ID:

HORIZON-CL4-2024-HUMAN-03-03

Ente finanziatore:

Commissione europea

Programma Horizon Europe

Obiettivi ed impatto attesi:

Risultato atteso:

– Creare una rete attiva e comunità interdisciplinari sull’umanesimo digitale che riunisca esperti di TIC, etnologi, sociologi ed esperti di diritti fondamentali.

– Contribuire a definire e rafforzare l’approccio dell’UE a una trasformazione digitale incentrata sull’uomo attraverso una ricerca interdisciplinare di livello mondiale orientata alle basi e alle applicazioni.

– Formulare approcci per trasformare e rafforzare gli standard europei (stato di diritto, economia sociale di mercato, diritti fondamentali, standard sociali e partenariato sociale) nel regno digitale, compresa l’adozione di tali standard da parte degli attori digitali e in particolare di coloro che sviluppano nuovi ambienti digitali (ad esempio, scienziati dei dati, start-up, investitori).

– Formulare un elenco di raccomandazioni e tabelle di marcia per affrontare le attuali lacune o i problemi che impediscono lo sviluppo di soluzioni digitali che rafforzino – e non compromettano – l’umanesimo digitale nella società.

– Proporre un quadro concreto per misurare e promuovere i progressi nella promozione e nella messa in pratica della dichiarazione sui diritti e i principi digitali nel contesto del programma politico del Decennio digitale. Ciò comprenderà indicatori concreti, fonti di informazione a livello nazionale ed europeo, nonché l’identificazione degli strumenti esistenti e lo sviluppo di nuovi strumenti di capacità per sostenere l’adozione delle migliori pratiche di utilizzo delle tecnologie digitali a sostegno dell’umanesimo digitale. Questo lavoro alimenterà in particolare la revisione del programma politico del Decennio digitale e della dichiarazione solenne del 2026.

Ambito di applicazione:

È necessario un approccio orizzontale e olistico per creare una società europea più resiliente, inclusiva e democratica, preparata e reattiva alle opportunità, ai cambiamenti sociali, alle minacce e alle catastrofi, che affronti le disuguaglianze e fornisca protezione e servizi pubblici di alta qualità, come l’assistenza sanitaria, e che metta tutti i cittadini in condizione di agire nelle transizioni verdi e digitali.

Se da un lato le tecnologie digitali portano con sé forti vantaggi e promesse di libertà e innovazione, dall’altro negli ultimi anni sono emersi anche aspetti negativi. Questi includono la monopolizzazione dello spazio informativo, l’aumento dei livelli di fake news e disinformazione, il forte potere delle piattaforme online, le minacce e i crimini informatici, le violazioni della privacy, le forti disparità di mercato e un ordine economico che rivendica l’esperienza umana come materia prima gratuita per le pratiche commerciali di estrazione, previsione e vendita (Zuboff, 2019).

L’Umanesimo Digitale è qui definito come la continua ricerca di una risposta europea per mantenere gli elevati standard di civiltà derivanti dall’illuminismo e dall’era umanistica, e per svilupparli ulteriormente nel mondo digitale. In linea con i valori europei, tale ambiente digitale dovrebbe consentire a tutti gli europei di fare pieno uso del digitale e delle tecnologie, di avere una società in cui la distanza geografica conta meno, in modo che tutti gli europei possano beneficiare della digitalizzazione nelle loro attività quotidiane (dal lavoro, all’apprendimento, alla fruizione della cultura o delle attività del tempo libero) ma anche nelle loro interazioni con i governi e nella partecipazione ai processi democratici.

Ciò richiede un intenso lavoro interdisciplinare delle scienze informatiche (e tecnologiche) con le competenze giuridiche, economiche, sociologiche, filosofiche e di altro tipo come esercizio di co-sviluppo. Per sostenere una collaborazione approfondita e tempestiva tra le scienze informatiche e l’intera gamma di scienze umane e sociali per inserire i nuovi algoritmi e modelli in un contesto più ampio, le proposte nell’ambito di questo tema dovrebbero:

– Sostenere lo sviluppo di comunità e reti interdisciplinari in relazione alla trasformazione digitale della società. È quindi fondamentale promuovere maggiori scambi tra le scienze sociali e le comunità tecnologiche.

– Sostenere il co-sviluppo interdisciplinare di nuovi modelli e approcci teorici sull’impatto delle tecnologie digitali nelle nostre società, a partire dalle esigenze umane e sociali.

– Mostrare storie di successo ed esempi di impegno della comunità digitale che cerca di sviluppare modi concreti per progredire verso un mondo digitale più incentrato sull’uomo e trarne conclusioni concrete.

– Mappare la ricerca collaborativa per sviluppare strumenti e quadri concreti per garantire che tutti gli attori dell’ecosistema digitale europeo (responsabili politici, imprese, sviluppatori di startup, investitori, ONG) possano integrare nel loro lavoro e nelle loro attività i valori che formano una trasformazione digitale incentrata sull’uomo e sviluppare una tabella di marcia per il possibile sviluppo di attività di ricerca

– Sviluppare un quadro concettuale, nonché strumenti e indicatori per monitorare e promuovere i progressi della “dichiarazione sui diritti e i principi digitali” e dei suoi sei capitoli (mettere le persone al centro della trasformazione digitale; solidarietà e inclusione; libertà di scelta; partecipazione allo spazio pubblico digitale; sicurezza, protezione e responsabilizzazione; sostenibilità), in particolare per alimentare la revisione del programma politico del Decennio digitale e della dichiarazione solenne nel 2026.

Questo progetto è rilevante anche nel contesto del programma politico del Decennio Digitale (“The Path to the Digital Decade”), che definisce un approccio europeo alla trasformazione digitale basato su valori e leadership tecnologica. Per la prima volta, gli obiettivi sociali e umani sono pienamente integrati in un meccanismo di governance globale a livello europeo, che comprende il monitoraggio dei progressi compiuti dalla trasformazione digitale nel raggiungimento dei nostri valori collettivi e degli obiettivi digitali quantitativi (competenze, infrastrutture, digitalizzazione delle imprese e dei servizi pubblici).

Criteri di eleggibilità:

Qualsiasi soggetto giuridico, indipendentemente dal suo luogo di stabilimento, compresi i soggetti giuridici di Paesi terzi non associati o di organizzazioni internazionali (comprese le organizzazioni internazionali di ricerca europee ) è ammesso a partecipare (indipendentemente dal fatto che sia ammissibile o meno al finanziamento), a condizione che siano state soddisfatte le condizioni stabilite dal regolamento Horizon Europe e qualsiasi altra condizione stabilita nel tema specifico del bando. Per “soggetto giuridico” si intende qualsiasi persona fisica o giuridica costituita e riconosciuta come tale ai sensi del diritto nazionale, del diritto dell’UE o del diritto internazionale, dotata di personalità giuridica e che può, agendo in nome proprio, esercitare diritti ed essere soggetta a obblighi, oppure un soggetto privo di personalità giuridica. I beneficiari e gli enti affiliati devono registrarsi nel Registro dei Partecipanti prima di presentare la domanda, per ottenere un codice di identificazione dei partecipanti (PIC) ed essere convalidati dal Servizio Centrale di Convalida prima di firmare la convenzione di sovvenzione. Per la convalida, durante la fase di preparazione della sovvenzione, verrà chiesto loro di caricare i documenti necessari che dimostrino il loro status giuridico e la loro origine. Un PIC convalidato non è un prerequisito per presentare una domanda.

Contributo finanziario:

Contributo UE previsto per progetto

La Commissione stima che un contributo dell’UE di circa 1,50 milioni di euro consentirebbe di affrontare questi risultati in modo adeguato.

Tuttavia, ciò non preclude la presentazione e la selezione di una proposta che richieda importi diversi. Bilancio indicativo

Il budget totale indicativo per il tema è di 1,50 milioni di euro.

Tipo di azione Azioni di coordinamento e supporto

I costi ammissibili assumeranno la forma di un importo forfettario come definito nella decisione del 7 luglio 2021 che autorizza l’uso di contributi forfettari nell’ambito del programma Horizon Europe – il programma quadro per la ricerca e l’innovazione (2021-2027) – e nelle azioni del programma di ricerca e formazione della Comunità europea dell’energia atomica (2021-2025).

Scadenza:

18 settembre 2024 17:00:00 ora di Bruxelles

Ulteriori informazioni:

wp-7-digital-industry-and-space_horizon-2023-2024_en.pdf (europa.eu)

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
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