Interreg Euro-MED third call for governance projects
Titolo:
Terzo bando Interreg Euro-MED per progetti di governance
Interreg Euro-MED third call for governance projects
Ente finanziatore:
Cooperazione transregionale
Obiettivi ed impatto attesi:
Interreg Euro-MED sostiene progetti, iniziative e politiche relative al cambiamento climatico e all’ambiente in linea con le priorità e gli obiettivi specifici stabiliti dalla Commissione europea per la politica di coesione. Il Programma ha deciso di incorporare tali obiettivi nelle missioni per un approccio più completo.
La presente call si rivolge alla terza priorità del Programma “Governance del Mediterraneo”, l’Obiettivo Specifico (OS) 6.6 “Altre azioni a sostegno di una migliore governance della cooperazione” e si limita alle seguenti missioni e tipologie di progetti:
– Missione Patrimonio naturale: Progetti tematici di dialogo comunitario e istituzionale;
– Missione Aree verdi di vita: Progetto di dialogo istituzionale;
– Missione Turismo sostenibile: Progetto di dialogo istituzionale.
I progetti di governance si dividono in 2 categorie:
– I progetti comunitari tematici facilitano gli scambi e lo sviluppo di sinergie tra i progetti tematici. Sviluppano conoscenze tecniche che incorporano i risultati dei progetti e strategie per sostenere l’effettivo trasferimento dei risultati ad altri territori o soggetti interessati.
– I progetti di dialogo istituzionale sostengono l’effettiva cooperazione di tutti i soggetti interessati dalle missioni del Programma nel Mediterraneo. Ottimizzano le condizioni per il trasferimento e l’integrazione dei risultati dei progetti nelle pratiche e nelle politiche pubbliche per migliorare la governance a livello transnazionale all’interno e all’esterno dell’area del Programma.
Criteri di eleggibilità:
Le proposte devono essere presentate da un consorzio. I partner del progetto dovranno essere situati nell’area di cooperazione del Programma Interreg Euro-MED (69 regioni) o nell’Unione Europea possono essere cofinanziati dai Fondi Interreg.
I partner ammissibili sono i seguenti:
1 – Enti pubblici nazionali, regionali e locali (compresi i GECT come definiti all’articolo 2, paragrafo 16, del regolamento (UE) n. 1302/2013)
2 – Organismi pubblici equivalenti :
– sono istituiti allo scopo specifico di soddisfare esigenze di interesse generale, non aventi carattere industriale o commerciale;
– hanno personalità giuridica;
– sono finanziati, per la maggior parte, dallo Stato, dalle autorità regionali o locali, o da altri organismi di diritto pubblico; o sono soggetti al controllo di gestione da parte di tali autorità o organismi; o hanno un consiglio di amministrazione, di gestione o di vigilanza, di cui più della metà dei membri è nominata dallo Stato, dalle autorità regionali o locali, o da altri organismi di diritto pubblico.
3 – Istituzioni private, comprese le società private:
– non sono finanziate, per la maggior parte, dallo Stato, dalle autorità regionali o locali, o da altri organismi di diritto pubblico;
– non sono soggette al controllo della gestione da parte di tali organismi; -non hanno un consiglio di amministrazione, di gestione o di vigilanza, i cui membri siano nominati per più della metà dallo Stato, dalle autorità regionali o locali, o da altri organismi di diritto pubblico.
Nei progetti Interreg Euro-MED, le strutture private non possono assumere il ruolo di capofila.
Il capofila dovrà essere un ente pubblico o un organismo di diritto pubblico (secondo la definizione della Direttiva 2014/24/UE). Il capofila deve avere sede legale in una delle regioni ammissibili dell’area di cooperazione del Programma Interreg Euro-MED9 . Le istituzioni private o le organizzazioni internazionali che agiscono in base al diritto nazionale o internazionale non possono agire come capofila.
Tipi di partner ammissibili
– Autorità pubbliche locali
– Autorità pubbliche regionali
– Autorità pubbliche nazionali
– Agenzie settoriale
– Fornitori di infrastrutture e servizi (pubblici)
– Gruppi di interesse, comprese le ONG
– Organizzazioni di istruzione superiore e di ricerca
– Centri di istruzione/formazione e scuole
– Imprese, comprese le PMI
– Organizzazione di supporto alle imprese
– Gruppi europei di cooperazione territoriale (GECT)
– Organizzazioni internazionale, Gruppi europei di interesse economico (GEIE) (ai sensi del diritto nazionale o internazionale)
– Ospedali e centri medici
– Altro
Contributo finanziario:
I progetti di cooperazione territoriale europea sono progetti cofinanziati dai Fondi strutturali e di investimento europei.
Fondi strutturali e di investimento europei. Nel quadro del programma Interreg Euro-MED, la sovvenzione Interreg (FESR e IPA) rappresenta l’80% del totale ammissibile.
Programma Interreg Euro-MED, la sovvenzione Interreg (FESR e IPA) rappresenta l’80% del bilancio totale ammissibile del progetto.
del budget totale ammissibile del progetto; il restante 20% del budget è quindi a carico dei partner che devono garantire il cofinanziamento del progetto.
partner che devono garantire il cofinanziamento delle loro attività con altre fonti di finanziamento (fondi propri, fondi privati o
di finanziamento (fondi propri, fondi privati o fondi pubblici nazionali).
Il tasso di cofinanziamento è lo stesso per tutti i partner (80%) indipendentemente dal loro status e
indipendentemente dall’eventuale regime di aiuti di Stato a cui scelgono di partecipare.
La parte delle spese non rimborsata dalla sovvenzione Interreg (20%) deve essere finanziata da ciascun capofila e partner di progetto attraverso un cofinanziamento, che può assumere le seguenti forme
che può assumere le seguenti forme:
Fonte di cofinanziamento pubblico:
– Contributo pubblico proprio: finanziamento pubblico nazionale, regionale o locale fornito direttamente dai fondi propri dei partner pubblici o da fondi equivalenti;
– Contributo pubblico automatico: finanziamento pubblico nazionale, regionale o locale, ottenuto attraverso meccanismi di cofinanziamento specificamente istituiti da Stati membri (Italia e Grecia);
– Altro contributo pubblico: finanziamento pubblico nazionale, regionale o locale fornito da istituzioni pubbliche o equivalenti.
Fonte di cofinanziamento privato:
– Contributo proprio privato: finanziamento privato basato sui fondi propri dei partner privati.
fondi propri dei partner privati;
– Altro contributo privato: finanziamento privato fornito da istituzioni private, ma non coinvolte nel partenariato
Scadenza:
Il terzo invito a presentare progetti di governance è aperto da giovedì 29 settembre 2022 alle 13.00 (ora di Bruxelles) a giovedì 3 novembre 2022 alle 13.00 (ora di Bruxelles).
Ulteriori informazioni:
Call 3 – Governance projects – Programme Interreg Euro-MED (interreg-euro-med.eu)
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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