National Finance Roundtables for sustainable energy investments
Titolo:
Tavole rotonde nazionali sulla finanza per gli investimenti in energia sostenibile
National Finance Roundtables for sustainable energy investments
TOPIC ID: LIFE-2022-CET-FINROUND
Ente finanziatore:
Commissione Europea
Programma Life
Obiettivi ed impatto attesi:
L’accesso ai finanziamenti privati per l’efficienza energetica e le energie rinnovabili integrate rimane una sfida in vista degli obiettivi climatici ed energetici proposti dalla Commissione europea per il 2030 e dell’obiettivo a lungo termine di neutralità climatica entro il 2050 proposto nel quadro del Green Deal europeo. È necessario mobilitare investimenti significativi per raggiungere questi obiettivi e accelerare la transizione verso l’energia pulita per eliminare gradualmente la dipendenza dell’UE dalle importazioni di combustibili fossili, come previsto dal piano REPowerEU.
Un ostacolo all’utilizzo dei finanziamenti privati per l’efficienza energetica e le energie rinnovabili integrate è la mancanza di una comprensione comune del tema tra governo, settore pubblico, settore privato e settore finanziario, come riconosciuto dalla comunicazione Renovation Wave.
Il tema mira a istituire tavole rotonde nazionali per migliorare il dialogo, la cooperazione e la consapevolezza tra i principali stakeholder pubblici e privati e costruire capacità per sviluppare programmi di investimento su larga scala che mobilitino i finanziamenti privati per gli investimenti nell’efficienza energetica e nelle energie rinnovabili integrate.
L’iniziativa Smart Finance for Smart Buildings ha proposto un approccio globale basato su un uso più efficace dei fondi pubblici, sull’aggregazione e sull’assistenza allo sviluppo dei progetti e sul de-risking. Dal 2016 la Commissione sta organizzando conferenze e tavole rotonde nazionali negli Stati membri dell’UE attraverso l’iniziativa Sustainable Energy Investment Forums, al fine di diffondere questa iniziativa in tutta Europa.
Ambito di applicazione:
Le proposte devono istituire tavole rotonde nazionali incentrate sugli investimenti in efficienza energetica e sulle energie rinnovabili integrate su piccola scala, come forum di discussione multilaterali permanenti che riuniscano le parti interessate, tra cui, ma non solo, il governo, le autorità locali e regionali, il settore finanziario, le società di servizi energetici (ESCO), i proprietari di case, il settore industriale, il settore edile e il settore delle piccole e medie imprese (PMI), i consumatori e le associazioni di cittadini. L’obiettivo delle tavole rotonde nazionali dovrebbe includere la ristrutturazione energetica di edifici privati e/o pubblici esistenti, nonché il teleriscaldamento, gli investimenti nelle PMI e nel settore terziario. Se necessario, le proposte possono riguardare anche i livelli regionali oltre a quello nazionale.
Le tavole rotonde nazionali dovrebbero fungere da forum in cui tutti gli stakeholder possano fornire contributi al processo di elaborazione delle politiche. Dovrebbero includere gruppi di lavoro tematici regolari con le parti interessate, incentrati su questioni specifiche. Dovrebbero (tra l’altro) analizzare la possibilità di valorizzare le migliori pratiche esistenti a livello nazionale ed europeo, sviluppare strategie, tabelle di marcia e piani d’azione, proporre miglioramenti nei quadri politici e nelle misure nazionali e seguirne l’attuazione, sviluppare congiuntamente modelli di documenti e contratti che portino a un migliore funzionamento del mercato. Se pertinente, le proposte potrebbero includere una componente di coinvolgimento dei cittadini per rafforzare gli argomenti a favore degli investimenti in energia sostenibile.
Sono ammissibili le proposte che coinvolgono un solo Paese. In tal caso, dovranno includere una piccola parte di attività di scambio con tavole rotonde simili in tutta Europa; tali scambi saranno coordinati dai servizi della Commissione. Le proposte devono basarsi sulle attività dell’iniziativa dei Forum dell’UE per gli investimenti nell’energia sostenibile. Nel caso in cui un’iniziativa di dialogo sul finanziamento dell’energia sostenibile sia già in atto in uno Stato membro interessato, la proposta deve giustificare chiaramente la complementarità e l’addizionalità.
Impatto previsto:
Le proposte dovrebbero portare alla creazione di forum di discussione multilaterali permanenti a livello nazionale (e regionale, se pertinente) sugli investimenti in efficienza energetica e sulle ristrutturazioni energetiche, coinvolgendo attivamente le principali parti interessate, in particolare del settore finanziario. Ciò dovrebbe portare a un miglioramento delle politiche nazionali che consenta un aumento della ristrutturazione energetica degli edifici, in particolare attraverso il coinvolgimento dei finanziamenti privati.
Le proposte devono anche quantificare i loro impatti utilizzando gli indicatori elencati di seguito, se pertinenti, e altri indicatori di performance specifici per il progetto:
– Numero di documenti politici nazionali (e regionali, se pertinenti) risultanti dalle tavole rotonde.
– Numero di stakeholder chiave coinvolti nelle tavole rotonde, in particolare del settore finanziario.
– Numero di riunioni delle tavole rotonde nazionali (e regionali, se pertinenti), compresi i gruppi di lavoro tematici organizzati.
– Investimenti in rinnovamento energetico sostenibile innescati dal progetto (cumulativi, in milioni di euro).
– Risparmio di energia primaria innescato dal progetto (in GWh/anno).
– Generazione di energia rinnovabile attivata dal progetto (in GWh/anno).
– Gli impatti delle proposte devono essere dimostrati durante il progetto ed entro 5 anni dalla sua conclusione.
Criteri di eleggibilità:
Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono:
-essere soggetti giuridici (enti pubblici o privati) avere sede in uno dei Paesi ammissibili, ovvero Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM)) Paesi non UE:
– Paesi SEE elencati
– Paesi in via di adesione,
I beneficiari e gli enti affiliati devono iscriversi al Registro dei partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio centrale di convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà loro richiesto di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine.
Composizione del Consorzio
Le proposte possono essere presentate da un unico richiedente o da richiedenti di un unico Paese ammissibile.
Schema di finanziamento:
Il budget disponibile per il bando è di 4 milioni di euro
La Commissione ritiene che le proposte che richiedono un contributo dell’UE fino a 0,7 milioni di euro consentano di affrontare in modo adeguato gli obiettivi specifici. Tuttavia, ciò non preclude la presentazione e la selezione di proposte che richiedono altri importi.
Tasso di finanziamento
Sovvenzioni per altre azioni (OAG) – 95%
Scadenza:
16 Novembre 2022
Ulteriori informazioni:
call-fiche_life-2022-cet_en.pdf (europa.eu)
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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