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Supporto al dialogo sociale

Support for social dialogue

Titolo:

Supporto al dialogo sociale

Support for social dialogue

TOPIC ID:

SOCPL-2025-SOC-DIALOG

Ente finanziatore:

Commissione europea

Programma

Social Prerogative and Specific Competencies Lines (SOCPL)

Obiettivi ed impatto attesi:

Il presente invito mira a contribuire alla promozione del dialogo sociale a livello intersettoriale e settoriale, a sviluppare il dialogo sociale europeo e a costruire e rafforzare la capacità delle organizzazioni delle parti sociali (sia negli Stati membri che nei Paesi candidati).

Definizioni utilizzate nel contesto del presente invito:

a) “Organizzazione delle parti sociali” è un’organizzazione che rappresenta i lavoratori – spesso indicata anche come “sindacato” – o un’organizzazione che rappresenta i datori di lavoro. impegnarsi in una qualche forma di “dialogo sociale”, discutendo e spesso negoziando questioni come i salari, le condizioni di lavoro, la formazione, ecc.

b) Organizzazioni delle parti sociali a livello europeo (o “parti sociali a livello europeo”):

organizzazioni consultate ai sensi dell’articolo 154 del TFUE (un elenco aggiornato può essere consultato qui) o altre organizzazioni delle parti sociali europee che rispondono alla

definizione di organizzazioni delle parti sociali che rappresentano i lavoratori (anche

sindacati) o i datori di lavoro a livello regionale, nazionale o europeo e che sono impegnate nel “dialogo sociale”, ossia nella discussione e negoziazione di salari, condizioni di lavoro, formazione, ecc.

che non sono incluse in questo elenco, ma che: (1) dimostrano di rappresentare diverse parti sociali nazionali (soddisfacendo anche la definizione di cui sopra); (2) hanno il mandato di impegnarsi nel dialogo sociale a livello europeo per loro conto; e (3) sono coinvolti nella preparazione e/o nel funzionamento del dialogo sociale europeo.

Temi e priorità (ambito di applicazione)

Saranno particolarmente apprezzate le azioni che affrontano i seguenti temi:

– azioni volte a preparare i negoziati di accordi autonomi tra le parti sociali da concludere a livello UE e a sostenerne l’attuazione a livello nazionale;

– azioni relative all’attuazione dei programmi di lavoro dei comitati europei per il dialogo sociale esistenti;

Attività finanziabili (ambito di applicazione)

Questo invito sarà utilizzato per finanziare consultazioni, riunioni, negoziati e altre azioni, come indicato nella Comunicazione “Rafforzare il dialogo sociale nell’Unione europea: sfruttare appieno le sue potenzialità per gestire transizioni eque” (COM(2023)40) e nella Raccomandazione del Consiglio sul rafforzamento del dialogo sociale nell’Unione europea

(C/2023/1389).

Il dialogo sociale europeo si riferisce a discussioni, consultazioni, negoziati e azioni congiunte che coinvolgono organizzazioni che rappresentano entrambe le parti dell’industria (datori di lavoro o lavoratori).

Criteri di eleggibilità:

Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari, entità affiliate e partner associati) devono:

– essere persone giuridiche (enti pubblici o privati);

– essere stabiliti e registrati in uno dei paesi ammissibili, ossia:

– Stati membri dell’UE – Paesi non UE (non per il coordinatore e il candidato unico):

– Paesi candidati: Albania, Bosnia-Erzegovina, Georgia, Moldavia, Montenegro, Macedonia del Nord, Serbia, Turchia e Ucraina.

I beneficiari e le entità affiliate devono registrarsi nel Registro dei Partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio Centrale di Convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà richiesto loro di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine. Altre entità possono partecipare in altri ruoli del consorzio, come partner associati, subappaltatori, terze parti che forniscono contributi in natura, ecc.

Casi specifici
– Persone fisiche: Le persone fisiche NON sono ammissibili (ad eccezione dei lavoratori autonomi, cioè delle ditte individuali, quando la società non ha personalità giuridica distinta da quella della persona fisica).
– Organizzazioni internazionali: Le organizzazioni internazionali sono ammissibili e si impegnano a rispettare gli obblighi previsti dalla convenzione di sovvenzione. Le regole sui Paesi ammissibili non si applicano a queste organizzazioni.
– Enti privi di personalità giuridica (comprese le organizzazioni delle parti sociali): Gli enti privi di personalità giuridica ai sensi del diritto nazionale possono eccezionalmente partecipare, a condizione che i loro rappresentanti abbiano la capacità di assumere obblighi giuridici per loro conto e offrano garanzie per la tutela degli interessi finanziari dell’UE equivalenti a quelle offerte dalle persone giuridiche.
– Associazioni e gruppi di interesse: Le entità composte da membri possono partecipare come “beneficiari unici” o “beneficiari senza personalità giuridica”. Si noti che se l’azione sarà attuata dai membri, anche questi dovranno partecipare (come beneficiari o come entità affiliate, altrimenti i loro costi NON saranno ammissibili).
– Organizzazioni delle parti sociali: Includono in particolare le organizzazioni delle parti sociali europee consultate ai sensi dell’articolo 154 del TFUE, nonché altre organizzazioni delle parti sociali a livello europeo che non sono incluse in questo elenco, ma che sono coinvolte nella preparazione e nell’avvio del dialogo sociale europeo a livello settoriale. Le organizzazioni delle parti sociali prive di personalità giuridica sono ammissibili a condizione che siano soddisfatte le condizioni previste per le entità prive Per ulteriori informazioni, consultare le Regole per la convalida delle persone giuridiche, la nomina del LEAR e la valutazione della capacità finanziaria.

Sono ammesse sia candidature singole che progetti presentati da consorzi transnazionali.

Contributo finanziario:

Il budget disponibile per l’invito è di 13 250 000 euro.

La Commissione prevede di finanziare tra le 25 e le 40 proposte.

La Commissione si riserva  il diritto di non assegnare tutti i fondi disponibili o di ridistribuirli tra le priorità dell’invito, a seconda delle proposte ricevute e dei risultati della valutazione.

I budget dei progetti (importo massimo della sovvenzione) dovrebbero essere compresi tra 150 000 e 700 000 euro per progetto. Ciò non preclude tuttavia la presentazione/selezione di proposte che richiedano importi diversi. La sovvenzione assegnata potrebbe essere inferiore all’importo richiesto.

La sovvenzione sarà una sovvenzione mista a costi effettivi basata sul budget (costi effettivi, con elementi di costo unitario e forfettario). Ciò significa che rimborserà SOLO alcuni tipi di costi (costi ammissibili) e SOLO i costi effettivamente sostenuti per il progetto (NON i costi preventivati). Per quanto riguarda i costi unitari, è possibile addebitare gli importi calcolati come spiegato nella Convenzione di sovvenzione (cfr. art. 6 e allegati 2 e 2a). I costi saranno rimborsati al tasso di finanziamento fissato nella Convenzione di sovvenzione al 90%.

Scadenza:

10 luglio 2025

Ulteriori informazioni:

call-fiche_socpl-2025-soc-dialog_en.pdf

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, eurodeputato The Left.
Disclaimer: Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.

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