Food Waste - Support to Stakeholders 2024-2025
Titolo:
Spreco alimentare – Supporto alle parti interessate 2024-2025
Food Waste – Support to Stakeholders 2024-2025
TOPIC ID:
SMP-FOOD-2024-FW-STAKEHOLDERS-PJ
Ente finanziatore:
Commissione europea
Programma per il mercato unico (SMP)
Obiettivi ed impatto attesi:
L’obiettivo di questo invito a presentare proposte è quello di sostenere gli stakeholder dell’UE (singoli o multipli) nell’intraprendere azioni per affrontare il problema dello spreco alimentare dei consumatori (sia all’interno che all’esterno della casa), coprendo tipi di azioni come interventi di cambiamento comportamentale, istruzione e formazione, l’elaborazione e l’attuazione di linee guida per la prevenzione dello spreco alimentare, programmi di monitoraggio dello spreco alimentare, campagne di sensibilizzazione e materiali di comunicazione, e lo sviluppo di nuovi modelli commerciali. Le azioni fuori casa potrebbero, ad esempio, svolgersi nelle scuole, nelle mense, nei ristoranti e nelle caffetterie.
L’invito si rivolge sia a singoli stakeholder che a collaborazioni o partenariati multi-stakeholder lungo tutta la filiera alimentare, compresi attori chiave quali agricoltori, produttori, rivenditori, servizi alimentari, nonché ricercatori, ONG ed enti pubblici (ad esempio, autorità locali, regionali o nazionali, istituti di istruzione, ecc.)
Un’ampia gamma di attività può essere sostenuta dalle sovvenzioni offerte nell’ambito del presente invito a presentare proposte, a condizione che possano essere collegate agli obiettivi sopra citati. Le sovvenzioni copriranno azioni di prevenzione dello spreco alimentare da parte dei consumatori (all’interno e all’esterno delle abitazioni) quali (elenco non esaustivo): – interventi di cambiamento comportamentale (ad esempio, suggerimenti per prevenire lo spreco alimentare a livello dei consumatori, come strumenti e suggerimenti specifici per le famiglie e i servizi di ristorazione, programmi di coaching, ecc;)
– istruzione e formazione (ad esempio, programmi scolastici, formazione del personale e azioni nelle mense scolastiche);
– campagne di sensibilizzazione (ad esempio su scala locale, regionale o nazionale);
– strumenti e soluzioni di misurazione e rendicontazione per prevenire lo spreco alimentare a livello di consumo (ad esempio, applicazioni mobili e altri strumenti di monitoraggio oltre all’autodichiarazione);
– studi, raccolta di dati e azioni sperimentali per ampliare la base di conoscenze per gli interventi di prevenzione dello spreco alimentare da parte dei consumatori (ad esempio, studi di segmentazione del pubblico per meglio adattare e indirizzare le azioni).
Le azioni proposte dovrebbero andare oltre la fornitura di informazioni ai consumatori e concentrarsi sul sostegno al cambiamento comportamentale dei consumatori per ridurre i rifiuti alimentari. Le iniziative devono essere basate su dati concreti, utilizzando, ove possibile, un modello di cambiamento comportamentale appropriato. Possono combinare la sensibilizzazione con consigli e strumenti pratici per aiutare i consumatori a ridurre gli sprechi alimentari.
I beneficiari delle sovvenzioni dovrebbero contribuire a prevenire e ridurre la quantità di rifiuti alimentari generati a livello dei consumatori, con impatti ambientali, economici e sociali positivi. L’impatto del progetto sulla riduzione dei rifiuti alimentari deve essere chiaramente identificato, sia attraverso dati quantitativi (ad esempio, la misurazione delle quantità di rifiuti alimentari) e/o qualitativi (ad esempio, i cambiamenti comportamentali segnalati). Le proposte di progetto devono spiegare come verranno quantificati gli impatti economici, sociali e ambientali della riduzione degli sprechi alimentari e devono descrivere gli impatti a breve e lungo termine previsti.
Criteri di eleggibilità:
Le domande saranno considerate ammissibili solo se il loro contenuto corrisponde interamente (o almeno in parte) alla descrizione del tema per cui sono state presentate. Partecipanti ammissibili (Paesi ammissibili) Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono:
– essere persone giuridiche (enti pubblici o privati)
– provenire da un paese ammissibile, ossia:
– Stato membro dell’UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM)). I beneficiari e gli enti affiliati devono registrarsi nel Registro dei Partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio Centrale di Convalida (REA Validation).
Per la convalida, sarà richiesto loro di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine. Altre entità possono partecipare in altri ruoli del consorzio, come partner associati, subappaltatori, terze parti che forniscono contributi in natura, ecc.
Composizione del consorzio Non applicabile.
Durata
Di norma, i progetti devono avere una durata compresa tra 18 e 24 mesi. Sono possibili proroghe, se debitamente giustificate e attraverso un emendamento.
Contributo finanziario:
Il budget disponibile per il bando è stimato a 4 000 000 di euro.
Bilancio del progetto
I budget dei progetti (importo massimo della sovvenzione) dovrebbero essere compresi tra 100.000 e 300.000 euro per progetto. Ciò non preclude tuttavia la presentazione/selezione di proposte che richiedano importi diversi. La sovvenzione assegnata potrebbe essere inferiore all’importo richiesto.
La sovvenzione sarà una sovvenzione mista a costi effettivi basata sul budget (costi effettivi, con elementi di costo unitario e forfettario). Ciò significa che rimborserà SOLO alcuni tipi di costi (costi ammissibili) e i costi effettivamente sostenuti per il progetto (NON i costi preventivati). Per i costi unitari e le tariffe forfettarie, è possibile addebitare gli importi calcolati come spiegato nella Convenzione di sovvenzione.
I costi saranno rimborsati al tasso di finanziamento fissato nella Convenzione di sovvenzione (50%).
Scadenza:
25 settembre 2024 17:00:00 ora di Bruxelles
Ulteriori informazioni:
call-fiche_smp-food-2024-fw-stakeholders-pj_en.pdf (europa.eu)
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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