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Soluzioni digitali per la conformità normativa attraverso i dati

Digital solutions for regulatory compliance through data

Titolo:

Soluzioni digitali per la conformità normativa attraverso i dati

Digital solutions for regulatory compliance through data

TOPIC ID:

DIGITAL-2025-AI-08-COMPLIANCE

Ente finanziatore:

Commissione europea

Programma

Digital Europe (DIGITAL)

Obiettivi ed impatto attesi:

Le attività finanziate nell’ambito di questa iniziativa si concentreranno sui seguenti aspetti:

– Utilizzare tecnologie avanzate come quelle per l’acquisizione dei dati, la trasmissione e l’analisi automatica, l’archiviazione in cloud e la crittografia per la sicurezza dei dati e la conformità alle normative.

– Implementare API complete per consentire controlli in tempo reale della conformità e dell’autoconformità.

– Utilizzare algoritmi di apprendimento automatico per il monitoraggio e la reportistica automatizzati.

– Ove possibile, utilizzare concetti definiti con precisione, disponibili nelle voci del catalogo dati degli spazi dati comuni europei, per consentire la raccolta deterministica dei dati.

– Stabilire canali di comunicazione diretti con le autorità di regolamentazione per gli aggiornamenti e le segnalazioni automatiche, mantenendo il sistema aggiornato con le normative in evoluzione (ad esempio, esprimendo i requisiti di segnalazione in modo leggibile ed eseguibile).

– Garantire un solido controllo degli accessi e mantenere le tracce di audit per la trasparenza e la responsabilità.

– Ridurre al minimo il rischio di non conformità e di potenziali sanzioni grazie a queste garanzie tecnologiche e procedurali.

– Integrare il portafoglio di identità digitale dell’UE per l’identificazione sicura di persone fisiche e giuridiche.

Tutti i sistemi devono incorporare solide misure di privacy e sicurezza dei dati.

I proponenti devono garantire che i sistemi sviluppati siano open source, interoperabili con i sistemi di dati governativi esistenti e conformi agli standard e alle specifiche dei dati europei.

Il sistema deve essere scalabile per gestire grandi volumi di dati e alti tassi di transazione.

Il sistema deve essere progettato tenendo conto degli utenti finali, garantendo facilità d’uso e accessibilità.

È necessario stabilire un quadro completo di governance dei dati. Questo dovrebbe includere politiche per la gestione della qualità dei dati, per la gestione dei dati e per la gestione del ciclo di vita dei dati.

È essenziale un impegno attivo con tutte le parti interessate.

Le proposte devono essere mirate alle legislazioni che hanno metriche di conformità chiare e quantificabili che possono essere valutate automaticamente utilizzando l’analisi dei dati e devono garantire che non ci siano sovrapposizioni con le iniziative in corso (ad esempio, il passaporto digitale dei prodotti, la riforma delle dogane).

Risultati attesi

Realizzazione di tre o quattro progetti distinti sulla semplificazione del reporting normativo attraverso la condivisione automatizzata e affidabile dei dati di conformità, ciascuno dei quali dimostrerà come sono stati affrontati gli aspetti tecnici e di governance, nonché gli aspetti legali e di elaborazione.

Ogni progetto prevede un progetto pilota in condizioni operative realistiche e una presentazione dal vivo (demo) del caso d’uso pilota da parte dei partecipanti, nonché una relazione finale.

I risultati del progetto, comprese le soluzioni sviluppate, dovranno essere diffusi alle parti interessate, come le amministrazioni pubbliche e le entità private (in particolare le PMI), mostrando i vantaggi dello snellimento dei processi di conformità e della riduzione degli oneri amministrativi.

Obiettivo:

Obiettivo

La complessità e il volume dei requisiti di rendicontazione derivanti dalla legislazione dell’UE stanno crescendo, ponendo difficoltà sia agli enti normativi che applicano le leggi, sia agli enti pubblici e privati che cercano di conformarsi. Queste sfide sottolineano la necessità di soluzioni innovative per snellire i processi di conformità e migliorare la competitività all’interno dell’UE.

Questo obiettivo sosterrà progetti che sperimentano soluzioni digitali per la trasmissione di informazioni rilevanti per la conformità alla legislazione dell’UE (ad esempio, regolamenti su questioni ambientali) e per l’automazione del processo di conformità per una serie di casi d’uso pilota.

I requisiti normativi di rendicontazione coprono un’ampia gamma di informazioni, da quelle aggregate (ad esempio i bilanci aziendali) a quelle granulari che rappresentano le singole transazioni ed eventi, e in molte situazioni anche l’identificazione e la registrazione (prima della commercializzazione) dei prodotti. Questi dati dettagliati sono spesso già registrati di routine e automaticamente nei sistemi delle aziende, a volte per soddisfare i requisiti normativi, ma in molti casi per i loro stessi scopi di gestione. In altri casi, i dati possono essere acquisiti automaticamente dai processi e dai dispositivi aziendali e, con le giuste soluzioni tecniche, potrebbero essere utilizzati per la conformità automatica.

Le attività finanziate nell’ambito di questo obiettivo combineranno tecnologie avanzate come quelle per l’acquisizione dei dati, la trasmissione e l’analisi automatica, l’archiviazione in cloud e la crittografia per garantire la sicurezza, la riservatezza e l’aderenza alle normative dei dati. Integrando API complete, i progetti faciliteranno i controlli di conformità e autocompliance in tempo reale, forniranno una terminologia comune per definire e descrivere il significato dei dati riportati, nonché standard e formati per i dati riportati, mentre gli algoritmi di apprendimento automatico automatizzeranno il monitoraggio e la rendicontazione. La comunicazione diretta con le autorità di regolamentazione consente aggiornamenti e report automatici, assicurando che il sistema rimanga al passo con l’evoluzione delle normative. Questo approccio pone l’accento su un solido controllo degli accessi e sulle tracce di audit per la trasparenza, riducendo al contempo in modo significativo il rischio di non conformità e le relative sanzioni. Si avvarrebbe inoltre del portafoglio di identità digitale dell’UE, quando disponibile, per garantire l’identificazione delle persone fisiche e giuridiche attive negli spazi dati, nonché di altri servizi fiduciari pertinenti, come i sigilli o i libri mastri elettronici.

Sarà fondamentale proporre casi d’uso che consentano di raccogliere ed elaborare automaticamente i dati con un intervento manuale minimo e garantire che il processo di verifica della conformità sia efficiente e scalabile.

Settori con un elevato carico burocratico come l’agricoltura, l’ambiente, l’industria manifatturiera, la sanità e l’energia sono esempi di possibili casi d’uso pilota da finanziare.

I consorzi possono essere costituiti da amministrazioni pubbliche, come enti governativi/agenzie di regolamentazione, da soggetti privati o da un mix di entrambi.

Criteri di eleggibilità:

Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed entità affiliate) devono: − essere persone giuridiche (enti pubblici o privati) − essere stabiliti in uno dei paesi ammissibili, ovvero: − Stati membri dell’UE (compresi i paesi e territori d’oltremare (PTOM)) − paesi non UE (ad eccezione dei temi soggetti a restrizioni; vedi sotto):

− i paesi del SEE elencati e i paesi associati al programma Europa digitale (elenco dei paesi partecipanti) I beneficiari e le entità affiliate devono registrarsi nel registro dei partecipanti — prima di presentare la proposta — e dovranno essere convalidati dal servizio centrale di convalida (convalida REA). Per la convalida, verrà richiesto di caricare documenti che dimostrino lo status legale e l’origine. Altri soggetti possono partecipare ad altri ruoli del consorzio, quali partner associati, subappaltatori, terzi che erogano contributi in natura, ecc

Si prega tuttavia di notare che questo argomento è soggetto a restrizioni per la protezione delle infrastrutture digitali europee, dei sistemi di comunicazione e informazione e delle relative catene di approvvigionamento.

I soggetti valutati come fornitori ad alto rischio di apparecchiature di comunicazione di rete mobile (e qualsiasi soggetto che possiedono o controllano) non sono ammessi a partecipare a qualsiasi titolo, anche in qualità di beneficiari, enti affiliati, partner associati, terzi

che erogano contributi in natura, subappaltatori o destinatari di sostegno finanziario a terzi (se presenti).

Per i dettagli e i criteri di valutazione, si rimanda all’appendice 4 del programma di lavoro per l’Europa digitale 2025-202717.

Contributo finanziario:

Type of action and funding rate Simple Grants — 50% funding rate

Topic budget euro 8.000.000,00

Numero indicativo di sovvenzioni : 3

Scadenza:

02 Settembre 2025

Ulteriori informazioni:

Call document for the call “AI Continent”

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, eurodeputato The Left.
Disclaimer: Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.

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