Social services: economic and social returns and value added
Titolo:
Servizi sociali: ritorni economici e sociali e valore aggiunto
Social services: economic and social returns and value added
TOPIC ID:
HORIZON-CL2-2024-TRANSFORMATIONS-01-04
Ente finanziatore:
Commissione europea
Programma Horizon Europe
Obiettivi ed impatto attesi:
I progetti devono contribuire a tutti i seguenti risultati attesi:
– Prove fondate sui ritorni sociali ed economici dei servizi sociali, comprese le interconnessioni tra la povertà infantile e le lacune nell’accesso ai servizi sociali, e le interconnessioni tra l’accesso all’occupazione e l’accesso ai servizi sociali.
– Migliore comprensione dei canali attraverso i quali i servizi sociali possono favorire e accelerare una transizione verde e digitale equa.
– Identificazione e utilizzo della migliore metodologia per catturare e misurare il valore aggiunto della fornitura di servizi sociali, compresi i servizi sociali informali, negli Stati membri dell’UE e nei Paesi associati in diverse aree geografiche (rurali e urbane).
Ambito di applicazione:
I servizi sociali svolgono un ruolo fondamentale nella nostra società, salvaguardando e promuovendo il benessere dei gruppi vulnerabili (ad esempio, migranti, persone con disabilità, senzatetto, giovani a rischio e, più in generale, disoccupati, famiglie povere e a basso reddito e donne). Le proposte devono considerare i servizi sociali in modo ampio, includendo sia i servizi sociali universali di interesse generale come l’assistenza sanitaria, l’istruzione, sia altri servizi sociali di assistenza all’infanzia, i servizi per l’occupazione, l’assistenza a lungo termine e i servizi di inclusione sociale per le persone a rischio di povertà ed esclusione sociale (tra cui consulenza, coaching, tutoraggio, centri di crisi o rifugi, servizi di supporto abitativo). Le proposte dovrebbero anche tenere conto della diseguale disponibilità di servizi sociali tra aree rurali e urbane. Un’attenzione particolare dovrebbe essere rivolta anche ai diversi ruoli dei servizi sociali nel contesto della transizione verde e digitale equa (ad esempio, sostenendo gli adulti in età lavorativa con responsabilità di cura ad assumere posti di lavoro di buona qualità, che contribuiscono alla doppia transizione, in particolare nelle regioni più colpite dalla transizione dai combustibili fossili o dalle industrie ad alta intensità di carbonio).
Per quanto riguarda i ritorni economici e sociali di questi servizi, le proposte dovrebbero concentrarsi sulla stima degli impatti, dal punto di vista del corso della vita (anche attraverso modelli dipendenti dall’età), sui bambini (sviluppo durante l’infanzia e anche in età adulta), sull’occupazione e sulla situazione reddituale degli adulti degli investimenti nella sanità e nell’istruzione, compresi i servizi di assistenza all’infanzia e le attività extrascolastiche per i bambini, ma anche altri servizi come l’alloggio e l’alimentazione e l’assistenza a lungo termine per gli anziani. Tali impatti dovrebbero essere stimati in particolare in termini di risultati occupazionali e di reddito familiare.
Più in generale, in relazione all’approccio “oltre il PIL”, è importante analizzare come misurare meglio l’effettivo valore aggiunto della fornitura di servizi sociali pubblici, principalmente in termini di valutazione monetaria. Attualmente il valore aggiunto della fornitura pubblica di servizi sociali è considerato nei conti nazionali ai prezzi di produzione (quando non ci sono prezzi associati ai servizi) o anche, a volte, al prezzo (ridotto) di finanziamento dei servizi stessi.
Tuttavia, il valore aggiunto effettivo della fornitura di questi servizi è destinato ad essere superiore ai costi di produzione (o ai relativi prezzi ridotti). Sarebbe utile riflettere sui principali canali da considerare a questo proposito per garantire una migliore contabilizzazione del livello effettivo del valore aggiunto fornito dai servizi sociali pubblici. Inoltre, dovrebbero essere fornite alcune stime reali del valore aggiunto effettivo della fornitura di servizi sociali pubblici, che riflettano in modo più accurato in particolare l’impatto a breve termine (come la funzione di stabilizzazione dell’economia) e l’impatto a lungo termine. Questi possono essere legati all’impatto positivo strutturale sull’occupazione e sui redditi, o ai risparmi consentiti in termini di prevenzione degli impatti negativi, ad esempio in termini di prevenzione di periodi negativi permanenti – come gli esiti sanitari o l’abbandono scolastico – o transitori, come la disoccupazione o l’inattività dei servizi sociali forniti. Sono fortemente incoraggiati il raggruppamento e la cooperazione con altri progetti selezionati nell’ambito del presente bando e con altri progetti pertinenti, in particolare con HORIZON-CL2-2023-TRANSFORMATIONS-01-02: Towards sustainable economic policy paradigms.
Criteri di eleggibilità:
Qualsiasi soggetto giuridico, indipendentemente dal suo luogo di stabilimento, compresi i soggetti giuridici di Paesi terzi non associati o di organizzazioni internazionali (comprese le organizzazioni internazionali di ricerca europee ) è ammesso a partecipare (indipendentemente dal fatto che sia ammissibile o meno al finanziamento), a condizione che siano state soddisfatte le condizioni stabilite dal regolamento Horizon Europe e qualsiasi altra condizione stabilita nel tema specifico del bando. Per “soggetto giuridico” si intende qualsiasi persona fisica o giuridica costituita e riconosciuta come tale ai sensi del diritto nazionale, del diritto dell’UE o del diritto internazionale, dotata di personalità giuridica e che può, agendo in nome proprio, esercitare diritti ed essere soggetta a obblighi, oppure un soggetto privo di personalità giuridica. I beneficiari e gli enti affiliati devono registrarsi nel Registro dei Partecipanti prima di presentare la domanda, per ottenere un codice di identificazione dei partecipanti (PIC) ed essere convalidati dal Servizio Centrale di Convalida prima di firmare la convenzione di sovvenzione. Per la convalida, durante la fase di preparazione della sovvenzione, verrà chiesto loro di caricare i documenti necessari che dimostrino il loro status giuridico e la loro origine. Un PIC convalidato non è un prerequisito per presentare una domanda.
Contributo finanziario:
Contributo UE previsto per progetto La Commissione ritiene che un contributo UE compreso tra 2 e 3 milioni di euro consentirebbe di affrontare adeguatamente questi risultati. Tuttavia, ciò non preclude la presentazione e la selezione di una proposta che richieda importi diversi. Budget indicativo Il budget totale indicativo per il tema è di 10,00 milioni di euro. Tipo di azione Azioni di ricerca e innovazione
Scadenza:
07 febbraio 2024 17:00:00 ora di Bruxelles
Ulteriori informazioni:
wp-5-cultura-creatività-e-società-inclusive_orizzonte-2023-2024_it.pdf (europa.eu)
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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