City-to-City Exchanges EUI – Capacity Building
Titolo:
Scambi da città a città EUI – Sviluppo delle capacità
City-to-City Exchanges EUI – Capacity Building
Ente finanziatore:
Commissione europea
European Urban Initiative
Obiettivi ed impatto attesi:
Uno scambio da città a città mette in contatto un’autorità urbana (“il richiedente”) che si trova ad affrontare una specifica sfida di attuazione relativa allo sviluppo urbano sostenibile e un’altra autorità urbana di un altro Stato membro dell’UE con competenze che potrebbero aiutare ad affrontare questa sfida (“il pari”) per una visita di breve durata e di rapida attuazione. In linea di principio, gli scambi da città a città sono di natura bilaterale, ma, se giustificato, può essere incluso un secondo peer.
Uno scambio da città a città è un’attività dal basso verso l’alto, su richiesta. Il contenuto, i tempi e il formato dello scambio sono definiti dal richiedente in base alle sue esigenze specifiche legate alla progettazione e all’attuazione dello Sviluppo urbano sostenibile. Gli interlocutori devono essere identificati dal richiedente.
Lo scambio tra città deve concentrarsi su una sfida politica specifica relativa alla progettazione e all’attuazione dello sviluppo urbano sostenibile nell’ambito della politica di coesione.
L’obiettivo di uno scambio tra città è migliorare la capacità del richiedente di affrontare la sfida individuata attraverso un processo di apprendimento tra pari e la condivisione di competenze. I pari devono condividere conoscenze pratiche e know-how adattati alla sfida identificata e al contesto urbano del richiedente.
Gli scambi tra città offrono opportunità a breve termine per l’apprendimento tra pari. Possono essere semplici come una visita tra due città. Se debitamente giustificato, un richiedente può definire fino a tre visite per domanda da completare entro cinque mesi, se una serie di eventi è più adatta ad affrontare la sfida identificata.
Per raggiungere l’obiettivo di potenziamento delle capacità di uno scambio, ci si aspetta che i pari condividano conoscenze pratiche e know-how adattati alla sfida identificata e al contesto urbano del richiedente. Ciò può includere :
– Conoscenza di azioni e approcci adeguati
– Competenze tecniche e metodi di lavoro
– Esperienze di come il problema è stato affrontato nella città
– Raccomandazioni sulle possibili azioni da intraprendere da parte della città candidata.
Il richiedente sceglie il formato più appropriato per ciascuna visita in base alle proprie esigenze: una visita in uscita, in cui il richiedente si reca in una città, o una visita in entrata, in cui il peer visita la città del richiedente. Ogni visita può durare da due a cinque giorni.
Criteri di eleggibilità:
Possono presentare domanda solo le autorità urbane degli Stati membri dell’UE. Non è previsto un requisito minimo di popolazione per la città, il comune, l’area urbana funzionale o il sobborgo. Anche i soggetti interessati possono partecipare allo scambio insieme all’autorità urbana, se giustificato nella domanda.
Sono particolarmente incoraggiate le candidature di città con meno di 500.000 abitanti e di regioni meno sviluppate e in transizione.
Tutti i candidati devono dimostrare il loro interesse per gli approcci integrati e basati sul luogo allo sviluppo urbano sostenibile o il loro coinvolgimento nell’attuazione di strategie di sviluppo urbano sostenibile.
Contributo finanziario:
Ai partecipanti allo scambio tra città viene offerto un sostegno finanziario. Il sostegno finanziario viene erogato sotto forma di somme forfettarie6 e viene pagato direttamente a ciascuna città partecipante (città richiedente e pari). Le spese coperte sono i costi del personale (solo per i pari), i costi di viaggio e la diaria (vitto e alloggio).
Il sostegno finanziario copre le seguenti spese:
– Costi del personale: Fino a due persone per ogni città peer hanno diritto a ricevere un importo fisso di 350 euro al giorno per la durata degli scambi, o per un giorno nel caso di uno scambio online. Non sono previsti costi di personale per la città richiedente.
– Spese di viaggio: possono essere preventivate e rimborsate le spese di viaggio di un massimo di 2 persone per pari e di un massimo di 4 persone della città richiedente. Il rimborso consiste in una somma forfettaria basata sulla distanza tra la città ospitante e quelle partecipanti. Per distanze superiori a 400 km, l’importo forfettario è calcolato sulla base dei seguenti importi di costo unitario per fascia di distanza. Per distanze inferiori a 400 km, l’importo forfettario è calcolato sommando i “viaggi di andata e ritorno all’interno dello Stato membro” degli Stati membri della città ospitante e della città partecipante interessata.
– Diaria: è possibile mettere a bilancio e rimborsare una diaria per un massimo di 2 persone per ogni città partecipante e per un massimo di 4 persone della città richiedente. La diaria è una tariffa giornaliera che copre l’alloggio, il vitto e il trasporto locale delle città partecipanti. La diaria copre la durata dello scambio (da 2 a 5 giorni per evento) più un giorno per evento per coprire il tempo di viaggio necessario. Le città ospitanti non hanno diritto a mettere a bilancio o a richiedere alcun rimborso per i costi di viaggio o di diaria (vitto e alloggio). Gli importi della diaria si basano sulle tariffe della Commissione Europea – 25/07/2022.
Scadenza:
Il bando per gli scambi tra città è stato aperto il 4 aprile 2023 e si chiuderà il 17 novembre 2023 alle 12:00 CET. Le domande vengono presentate e approvate per l’implementazione su base continua mentre il bando è aperto.
Ulteriori informazioni:
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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