European Networks of Cultural and Creative Organisations
Titolo:
Reti europee di organizzazioni culturali e creative
European Networks of Cultural and Creative Organisations
TOPIC ID:
CREA-CULT-2024-NET
Ente finanziatore:
Commissione europea
Programma Europa Creativa (CREA)
Obiettivi ed impatto attesi:
L’azione di sostegno alle reti europee di organizzazioni culturali e creative intende rafforzare le capacità dei settori culturali e creativi europei di affrontare le sfide comuni e di coltivare i talenti, innovare, prosperare e generare occupazione e crescita.
Questa azione sosterrà progetti realizzati da reti di organizzazioni culturali europee altamente rappresentative, multinazionali e basate sull’adesione, che coprono un’ampia gamma di Paesi partecipanti a Europa Creativa. Le reti devono avere una missione condivisa, regole di governance e diritti e doveri dei membri, come formalmente specificato (in “statuti” o equivalenti) e concordato dai suoi membri. Le reti devono essere composte da un’entità di coordinamento e dai suoi membri.
Le reti europee che coprono esclusivamente il settore audiovisivo non sono ammissibili al finanziamento nell’ambito di questa azione.
Le proposte devono dimostrare in modo coerente il potenziale dei candidati di essere reti politiche affidabili nei loro campi di attività. A tal fine, le proposte devono soddisfare i temi e le priorità seguenti ed essere strutturate in pacchetti di lavoro.
Priorità
Le proposte devono riguardare le seguenti priorità specifiche dell’invito:
– Artisti e professionisti della cultura: potenziare i settori culturali e creativi
– La cultura per il popolo: migliorare la partecipazione culturale e il ruolo della cultura nella società
– Cultura per il pianeta: liberare il potere della cultura
– Cultura per partenariati co-creativi: rafforzare la dimensione culturale delle relazioni esterne dell’UE
– Cultura per la trasformazione digitale: aiutare i settori culturali e creativi europei a sfruttare appieno le nuove tecnologie per migliorare la loro competitività.
Nell’affrontare le priorità specifiche sopra menzionate, le proposte devono cercare sinergie con le attività in corso finanziate dall’UE ed elaborare gli sforzi precedenti e in corso, come ad esempio:
– L’attuazione dell’attuale Piano di lavoro per la cultura, come spiegato nella sezione “priorità” di cui sopra.
– I risultati della cooperazione dell’UE con gli Stati membri attraverso il metodo aperto di cooperazione (MAC)
– Voices Of Culture (il dialogo strutturato tra i settori culturali e creativi dell’Unione Europea e la Commissione Europea)
– La comunità della conoscenza e dell’innovazione dell’Istituto europeo di innovazione e tecnologia per la cultura e la creatività, che mira a trasformare i settori e le industrie culturali e creative d’Europa.
Tutte le proposte devono presentare una strategia motivata e dettagli concreti su come attuare una o più delle priorità sopra indicate.
Le proposte devono tenere conto delle questioni trasversali del programma: (i) inclusione e diversità, in particolare l’equilibrio tra i sessi, e (ii) ecologizzazione di Europa Creativa.
Attività
Le proposte devono includere attività adeguate per il rafforzamento delle capacità delle organizzazioni e dei professionisti attivi nei settori creativi e culturali. Queste attività devono essere specificamente progettate per affrontare in modo efficace le priorità scelte dal bando. Le attività devono includere un’adeguata combinazione di networking, formazione o consulenza ai professionisti, rappresentazione degli interessi dei settori su questi temi e fornitura di analisi politiche o sviluppi politici.
Queste attività devono essere formulate all’interno di un solido quadro strategico e strutturate in pacchetti di lavoro. Ogni pacchetto di lavoro dovrebbe corrispondere a una delle priorità dell’invito, in modo da stabilire un chiaro collegamento tra le attività progettuali del pacchetto di lavoro e la priorità dell’invito in questione.
Le attività devono tenere conto delle esigenze dei membri della rete e facilitare la partecipazione dei membri durante l’intero progetto. Per massimizzare l’impatto, le proposte dovrebbero anche creare sinergie e promuovere il dialogo, la cooperazione o gli scambi, ad esempio attraverso attività congiunte con altre reti.
Impatto previsto
Verranno sostenuti circa 30 progetti di rete che coprono la più ampia gamma possibile di settori culturali e creativi. Questi progetti copriranno la diversità delle parti interessate e degli attori e garantiranno l’effettiva attuazione delle priorità e dei temi di questo invito a presentare proposte.
Da un punto di vista politico, ci si aspetta che le reti selezionate contribuiscano “collettivamente” a plasmare le politiche culturali in Europa e a generare le conoscenze necessarie per definire e attuare politiche culturali efficaci in linea con i temi e le priorità di questo invito a presentare proposte.
Lavorando insieme, le proposte selezionate dovranno cercare di costruire una “rete di reti” che possa avere un effetto strutturante sui settori culturali e creativi europei (CCS).
Questo effetto strutturante dovrebbe essere tangibile per i membri della rete e/o per il CCS in generale e dovrebbe essere proporzionato ai fondi disponibili assegnati nell’ambito del presente invito.
Pur rispettando il merito basato sulla valutazione dei criteri di assegnazione, il comitato di valutazione garantirà che il portafoglio di progetti selezionati sia diversificato e rispetti un equilibrio sia geografico che tra i settori culturali e creativi.
Criteri di eleggibilità:
Le domande saranno considerate ammissibili solo se il loro contenuto corrisponde interamente (o almeno in parte) alla descrizione del tema per cui sono state presentate. Partecipanti ammissibili (Paesi ammissibili) Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono:
– essere persone giuridiche (enti pubblici o privati)
– essere stabiliti in uno dei paesi ammissibili, ossia: – Paesi partecipanti a Europa Creativa: – Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM)) – Paesi non UE: – i Paesi SEE elencati e i Paesi associati al Programma Europa Creativa o i Paesi che hanno in corso negoziati per un accordo di associazione e in cui l’accordo entra in vigore prima della firma della sovvenzione (elenco dei Paesi partecipanti)
I beneficiari e gli enti affiliati devono iscriversi al Registro dei Partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio Centrale di Convalida (REA Validation).
Per la convalida, sarà richiesto loro di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine. Altre entità possono partecipare in altri ruoli del consorzio, come partner associati, subappaltatori, terze parti che forniscono contributi in natura, ecc.
Creative Europe Desks (CED) – Le organizzazioni ospitanti dei Creative Europe Desks sono ammissibili come coordinatore o beneficiario nei bandi aperti, se dispongono di procedure per la separazione delle funzioni di gestione del progetto e di fornitura delle informazioni e se sono in grado di dimostrare la separazione dei costi (cioè che le sovvenzioni per i progetti non coprono costi che sono coperti da altre sovvenzioni).
Ciò richiede quanto segue:
– l’uso della contabilità analitica che consente una gestione della contabilità dei costi con chiavi di allocazione dei costi e codici di contabilità dei costi E l’applicazione di queste chiavi e codici per identificare e separare i costi (cioè per allocarli a una delle due sovvenzioni)
– registrazione di tutti i costi reali sostenuti per le attività coperte dalle due sovvenzioni (compresi i costi indiretti)
– ripartizione dei costi in modo da ottenere un risultato equo, oggettivo e realistico
Sono ammesse solo le domande di singoli richiedenti (singoli beneficiari).
Durata I progetti non dovrebbero di norma superare i 48 mesi (sono possibili proroghe, se debitamente giustificate e attraverso un emendamento).
Contributo finanziario:
Il budget totale disponibile per l’invito è stimato a 39 700 000 EUR per il periodo 2024-2027.
Questi fondi saranno impegnati attraverso impegni pluriennali con rate annuali per il periodo 2024-2027 (quattro anni), in base agli stanziamenti di bilancio disponibili, il primo dei quali sarebbe di 9 925 000 EUR come da PLA 2024. La disponibilità del bilancio del bando dipende ancora dall’adozione del bilancio 2024 da parte dell’autorità di bilancio dell’UE.
Ci riserviamo il diritto di non assegnare tutti i fondi disponibili, a seconda delle proposte ricevute e dei risultati della valutazione.
Budget del progetto (importo massimo della sovvenzione): 1 200 000 EUR in totale per i 4 anni di durata del progetto. La sovvenzione concessa può essere inferiore all’importo richiesto. La sovvenzione sarà forfettaria. Ciò significa che rimborserà un importo fisso, basato su una somma forfettaria o su un finanziamento non legato ai costi. L’importo sarà fissato dall’autorità concedente sulla base del budget stimato del progetto e di un tasso di finanziamento dell’80%.
Categorie di budget per questo bando: – Contributi forfettari
Il sostegno finanziario a terzi è consentito per borse di studio e premi alle seguenti condizioni:
– Il sostegno finanziario a terzi sarà accettato nei progetti che:
– coinvolgere attivamente i membri della rete nella realizzazione del programma di lavoro, delegando loro l’attuazione di alcune delle attività previste (sotto forma di sovvenzione) in modo da contribuire a costruire la co-proprietà del programma proposto da parte dei membri della rete.
– impegnarsi attivamente con le organizzazioni non aderenti nell’attuazione di attività o compiti specifici a loro delegati (re-granting) con l’obiettivo di ampliare la portata e il raggio d’azione della rete e di costruire partenariati strategici che rientrino nelle priorità del bando.
Scadenza:
07 marzo 2024 17:00:00 ora di Bruxelles
Ulteriori informazioni:
call-fiche_crea-cult-2024-net_it.pdf (europa.eu)
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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