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Quadro di riferimento dell’UE per il risparmio energetico

EU Energy saving reference framework

Titolo:

Quadro di riferimento dell’UE per il risparmio energetico

EU Energy saving reference framework

TOPIC ID: DIGITAL-2023-DEPLOY-BESTUSE-TECH-04-ENERSAVING

Ente finanziatore:

Commissione europea

Programma Digital Europe

Obiettivi ed impatto attesi:

L’azione prevede la creazione e l’implementazione di un’infrastruttura federata paneuropea per i dati delle Unità di Terapia Intensiva (UTI), combinata con meccanismi di governance che consentano un accesso transfrontaliero sicuro alle serie di dati delle UTI. L’infrastruttura si occuperà principalmente dei dati relativi alle cure acute, compresi quelli generati da monitor fisiologici, indagini di laboratorio, diagnostica per immagini, esami clinici e protocolli di esame, terapie, nonché dalle tecnologie omiche emergenti utilizzate durante l’erogazione delle cure. Sarà utilizzata da medici, ricercatori e innovatori con l’obiettivo finale di prendere decisioni cliniche, diagnosi, trattamenti e medicina predittiva più precisi, più rapidi e più efficaci. Questa infrastruttura consentirà di condurre ricerche e innovazioni sia osservazionali che interventistiche a livello paneuropeo, anche in preparazione di eventuali future pandemie.

L’infrastruttura di dati dell’unità di terapia intensiva deve essere supportata da strumenti e capacità informatiche avanzate in termini di acquisizione, elaborazione, analisi e visualizzazione dei dati, con interoperabilità e connettività intrinseche, che consentano un accesso sicuro e un’analisi distribuita degli insiemi di dati, compreso l’uso dell’intelligenza artificiale. Inoltre, dovrebbe sostenere lo scambio di buone pratiche con un approccio rapido per affrontare le esigenze emergenti, come nel caso di una pandemia. Infine, dovrà essere supportato da un pacchetto corrispondente per la formazione e l’educazione alle competenze digitali, in quanto adatto allo scopo per questo ambito.

Ambito:

L’azione premiata sosterrà lo sviluppo dell’infrastruttura necessaria per collegare ed esplorare i frammentati database europei delle Unità di Terapia Intensiva per acuti e della telemedicina, integrati da una solida governance e da un modello di business chiaro e sostenibile per la raccolta di dati, modelli e buone pratiche, e il loro sfruttamento da parte di organizzazioni pubbliche e private verso chiari benefici per le comunità sanitarie e la società. Fornirà un approccio armonizzato per l’accesso ai dati relativi alle cure acute e per il collegamento con altre fonti di dati sanitari, consentendo la scoperta e il riutilizzo dei dati per i ricercatori, gli innovatori, i medici e gli sviluppatori di strumenti di IA e di dati. L’azione dovrebbe contribuire a sostenere il processo decisionale e a migliorare l’assistenza ai pazienti nelle unità di terapia intensiva, attraverso una migliore previsione a breve termine e una più precoce identificazione dello stato clinico critico dei pazienti, anche per le malattie infettive. Faciliterà inoltre l’identificazione dei fattori di rischio cronici e intrinseci, anche per il cancro. L’azione costituirà inoltre una base per strumenti basati su modelli computazionali ad alta intensità di dati per il supporto decisionale e la prevenzione dei rischi, verso un “gemello virtuale di un paziente in terapia intensiva”.

L’azione affronta i requisiti di interoperabilità in modo da consentire la comunicazione e lo scambio di dati e informazioni all’interno e tra le unità di terapia intensiva. La proposta deve identificare modelli di dati comuni flessibili, set di base di elementi di dati standardizzati e strategie di anonimizzazione, ed essere pienamente conforme ai principi del GDPR, alla privacy dei pazienti e ai principi FAIR. Il lavoro si baserà su modelli di dati comuni, meccanismi di interoperabilità, scambio collaborativo di dati e conoscenze all’interno e all’esterno dell’UE, compresi i teleconsulti e la condivisione sinottica dei dati clinici in tempo quasi reale, per tenere conto dell’urgenza di curare questa disciplina medica. L’azione creerà un’infrastruttura federata di dati sulle unità di terapia intensiva in Europa che faciliterà lo sviluppo di modelli predittivi a breve termine, di migliori strumenti di supporto alle decisioni e di strumenti di prevenzione dei rischi basati su modelli (inclusa l’intelligenza artificiale) che aiutino gli intensivisti nel loro lavoro.

L’azione dovrebbe coinvolgere i centri di terapia intensiva e le parti interessate in tutti gli Stati membri e le regioni dell’UE al fine di aumentare la rappresentatività delle fonti di dati sulle unità di terapia intensiva rispetto alla popolazione europea, ai tipi di malattie coperte e a una quantità e qualità di dati sufficienti per la ricerca e l’innovazione. L’azione promuoverà l’effettiva implementazione e valutazione di sistemi basati sui dati in Terapia Intensiva. L’implementazione deve essere incentrata sull’operatore di terapia intensiva e progettata in base alle esigenze degli utenti, in particolare del personale sanitario che fornisce l’assistenza in termini pratici e tenendo conto della continuità delle cure. Occorre considerare gli incentivi all’uso e dimostrare il valore aggiunto in termini di facilitazione o innovazione dei processi e di miglioramento dei risultati.

L’infrastruttura di dati risultante dovrebbe essere allineata con gli sviluppi dello Spazio europeo dei dati sanitari (EHDS). Dovrebbe essere interoperabile con altri elementi e componenti dell’EHDS e con le infrastrutture europee federate per i dati genomici e per i dati di imaging oncologico. Il lavoro deve basarsi e portare avanti i risultati ottenuti nei progetti Horizon 2020 e Horizon Europe e nel programma Europa digitale. Dovrà impegnarsi e coordinarsi con le azioni pertinenti del cluster sanitario dell’iniziativa Digitizing European Industries (DEI), con le reti di riferimento europee e con la cooperazione in corso degli ICU Hubs tra gli Stati membri e le regioni, al fine di stabilire e promuovere l’interoperabilità, l’armonizzazione e la standardizzazione.

I progetti premiati utilizzeranno, per quanto possibile, la piattaforma middleware smart cloud-to-edge Simpl e dovranno lavorare in partnership con il Data Spaces Support Centre implementato nell’ambito del primo WP, al fine di garantire l’allineamento con il resto dell’ecosistema di spazi dati implementato con il supporto del Programma Europa Digitale. Il lavoro congiunto sarà finalizzato alla definizione di:

– architettura di riferimento dello spazio dati, elementi costitutivi e strumenti comuni da utilizzare;

– standard comuni, compresi gli standard semantici e i protocolli di interoperabilità, sia specifici per il dominio che trasversali;

– modelli di governance dei dati, i modelli di business e le strategie per la gestione degli spazi dati.

Criteri di eleggibilità:

Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono:

– essere persone giuridiche (enti pubblici o privati) – essere stabiliti in uno dei Paesi ammissibili, ovvero:

– Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e i territori d’oltremare (PTOM))

– Paesi non UE:  Paesi SEE elencati e Paesi associati al Programma Europa Digitale (Paesi associati) o Paesi che sono in corso di negoziazione per un accordo di associazione e in cui l’accordo entra in vigore prima della firma della sovvenzione

I beneficiari e gli enti affiliati devono registrarsi nel Registro dei Partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio Centrale di Convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà richiesto loro di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine. Altre entità possono partecipare in altri ruoli del consorzio, come partner associati, subappaltatori, terze parti che forniscono contributi in natura, ecc

Composizione del consorzio

Le proposte devono essere presentate da minimo 3 candidati indipendenti (beneficiari; non entità affiliate) provenienti da 3 diversi paesi ammissibili

Contributo finanziario:

Il budget disponibile per questo tema è di 5.000.000 di euro.

I parametri della sovvenzione (importo massimo della sovvenzione, tasso di finanziamento, costi totali ammissibili, ecc.) saranno stabiliti nella Convenzione di sovvenzione (Scheda tecnica, punto 3 e art. 5).

Importo massimo della sovvenzione: – 5 000 000 EUR per progetto

La sovvenzione concessa può essere inferiore all’importo richiesto.

Tipo di azione e tasso di finanziamento Sovvenzioni semplici – tasso di finanziamento del 50%.

Capacità finanziaria

I candidati devono disporre di risorse stabili e sufficienti per attuare con successo i progetti e contribuire con la propria quota. Le organizzazioni che partecipano a più progetti devono avere la capacità sufficiente per realizzarli tutti. La verifica della capacità finanziaria sarà effettuata sulla base dei documenti che vi verrà richiesto di caricare nel Registro dei Partecipanti durante la preparazione della sovvenzione (ad esempio, conto economico e bilancio, business plan, relazione di revisione contabile prodotta da un revisore esterno approvato, che certifichi i conti dell’ultimo esercizio finanziario chiuso, ecc.) L’analisi si baserà su indicatori finanziari neutri, ma terrà conto anche di altri aspetti, come la dipendenza dai finanziamenti dell’UE e il deficit e le entrate degli anni precedenti. La verifica sarà normalmente effettuata per tutti i beneficiari, ad eccezione di: – enti pubblici (enti istituiti come enti pubblici ai sensi della legislazione nazionale, comprese le autorità locali, regionali o nazionali) o organizzazioni internazionali – se l’importo della singola sovvenzione richiesta non supera i 60.000 euro

Scadenza:

26 Settembre 2023 17:00:00 Brussels time

Ulteriori informazioni:

call-fiche_digital-2023-deploy-bestuse-tech-04_en.pdf (europa.eu)

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

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