Selective breeding programme for organic aquaculture
Titolo:
Programma di riproduzione selettiva per l’acquacoltura biologica
Selective breeding programme for organic aquaculture
TOPIC ID:
HORIZON-CL6-2024-BIODIV-01-9
Ente finanziatore:
Commissione europea
Programma Horizon Europe
Obiettivi ed impatto attesi:
In linea con le priorità del Green Deal europeo e, in particolare, con la strategia dell’UE sulla biodiversità per il 2030 e con il patto per il clima del 2030, sarà sviluppato un programma di allevamento selettivo per l’acquacoltura biologica che contribuirà all’impatto “sviluppare e migliorare le pratiche in agricoltura, silvicoltura, pesca e acquacoltura per sostenere e utilizzare in modo sostenibile la biodiversità e un’ampia gamma di servizi ecosistemici”.
Il progetto selezionato dovrebbe contribuire a tutti i seguenti risultati:
– Contributo a un ambiente non tossico, a un elevato livello di biodiversità (compresa la diversità genetica) e a elevati standard di benessere animale che soddisfino le esigenze comportamentali specifiche della specie;
– Aumento significativo della qualità dei prodotti dell’acquacoltura, migliorando i tratti di importanza economica e di benessere;
– Una maggiore efficienza alimentare che si tradurrà anche in un ridotto impatto ambientale grazie alla minimizzazione dei residui di mangime nell’ambiente naturale;
– Minore insorgenza di malattie grazie alla progressione genetica, ovvero maggiore resistenza alle malattie, maggiore efficienza alimentare, crescita più rapida e miglioramento dei caratteri di importanza economica e di benessere;
– Aumento della conoscenza e dell’accettazione dell’acquacoltura biologica e dei suoi prodotti da parte del pubblico in generale, attraverso un reale coinvolgimento degli stakeholder e dei consumatori.
Ambito di applicazione:
Il Regolamento (UE) 2018/848 stabilisce norme di produzione dettagliate per l’acquacoltura biologica e richiede l’uso di novellame biologico per l’allevamento. L’allevamento in condizioni biologiche è essenziale per raggiungere gli obiettivi dell’acquacoltura biologica e rispettarne i principi. L’allevamento è allo stesso tempo essenziale per consentire agli allevatori di ottenere buoni risultati produttivi e un uso efficiente delle risorse in condizioni di produzione biologica.
Le proposte devono pianificare programmi di allevamento nell’ambito dell’acquacoltura biologica per le principali specie di pesci d’acquacoltura europee, ossia spigola, orata, trota e salmone. Dovrebbero allevare novellame biologico in condizioni di produzione biologica rispettando elevati standard di benessere animale (come stabilito dal regolamento 2018/848 e dal regolamento di esecuzione 2020/464) e dovrebbero mirare a migliorare la resilienza delle specie, la resistenza alle malattie e l’efficienza alimentare, soddisfacendo le esigenze nutrizionali e utilizzando il più possibile materie prime alternative per aumentare la sostenibilità della produzione.
Le proposte devono lavorare su specie diverse e/o su aree climatiche diverse, adattate alla specificità della produzione dell’acquacoltura biologica, analizzando attentamente ogni soluzione non solo in termini di prestazioni ma anche di benessere degli animali allevati. Dovrebbero lavorare per preservare la diversità genetica e il potenziale di adattamento, sviluppando programmi di riproduzione selettiva che tengano conto delle interazioni tra genotipi e sistemi di allevamento.
In questo tema l’integrazione della dimensione di genere (analisi del sesso e del genere) nei contenuti della ricerca e dell’innovazione non è un requisito obbligatorio.
Condizioni specifiche dell’argomento:
Si prevede che le attività raggiungano il TRL 3-5 entro la fine del progetto – si veda l’Allegato generale B.
Criteri di eleggibilità:
Qualsiasi soggetto giuridico, indipendentemente dal suo luogo di stabilimento, compresi i soggetti giuridici di Paesi terzi non associati o di organizzazioni internazionali (comprese le organizzazioni internazionali di ricerca europee4 ) è ammesso a partecipare (indipendentemente dal fatto che sia ammissibile o meno al finanziamento), a condizione che siano state soddisfatte le condizioni stabilite dal regolamento Horizon Europe e qualsiasi altra condizione stabilita nel tema specifico del bando. Per “soggetto giuridico” si intende qualsiasi persona fisica o giuridica costituita e riconosciuta come tale ai sensi del diritto nazionale, del diritto dell’UE o del diritto internazionale, dotata di personalità giuridica e che può, agendo in nome proprio, esercitare diritti ed essere soggetta a obblighi, oppure un soggetto privo di personalità giuridica. I beneficiari e gli enti affiliati devono registrarsi nel Registro dei partecipanti prima di presentare la domanda, per ottenere un codice di identificazione del partecipante (PIC) ed essere convalidati dal Servizio centrale di convalida prima di firmare la convenzione di sovvenzione. Per la convalida, durante la fase di preparazione della sovvenzione, verrà chiesto loro di caricare i documenti necessari che dimostrino il loro status giuridico e la loro origine. Un PIC convalidato non è un prerequisito per presentare una domanda.
Contributo finanziario:
Contributo UE previsto per progetto
La Commissione ritiene che un contributo dell’UE di circa 3 milioni di euro consentirebbe di affrontare adeguatamente questi risultati. Tuttavia, ciò non preclude la presentazione e la selezione di una proposta che richieda importi diversi.
Bilancio indicativo
Il budget totale indicativo per il tema è di 3,00 milioni di euro. Tipo di azione Azioni di ricerca e innovazione
Scadenza:
22 febbraio 2024 17:00:00 ora di Bruxelles
Ulteriori informazioni:
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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