Designing space-based downstream applications with international partners
Titolo:
Progettazione di applicazioni downstream basate sullo spazio con partner internazionali
Designing space-based downstream applications with international partners
TOPIC ID: HORIZON-EUSPA-2022-SPACE-02-56
Ente finanziatore:
Commissione europea
Programma Horizon Europe
Obiettivi ed impatto attesi:
I progetti con i Paesi partner della cooperazione internazionale dovrebbero contribuire ai tre seguenti risultati di alto livello:
1. L’uso di EGNSS e la condivisione di competenze con enti pubblici e/o privati per introdurre applicazioni/soluzioni basate sullo spazio dell’UE sfruttando le loro caratteristiche innovative e uniche, in particolare i fattori di differenziazione di Galileo (autenticazione, alta precisione) e il know-how dell’UE.
2. L’uso dei dati Copernicus per sviluppare congiuntamente algoritmi, servizi e/o prodotti che rispondano alle esigenze degli utenti locali e/o migliorino la qualità del prodotto globale Copernicus.
3. L’uso combinato di EGNSS e Copernicus per sviluppare applicazioni innovative a valle che combinino la navigazione e la tempistica di posizionamento con i servizi di osservazione della Terra.
I progetti contribuiranno anche ai seguenti obiettivi:
– Portare a prodotti, processi o servizi nuovi o migliorati – utilizzando le tecnologie spaziali dell’UE (Copernicus, EGNSS come fattore abilitante)
– che siano in grado di generare una soluzione commerciabile per il mercato locale.
– Massimizzare e diffondere i benefici delle applicazioni e delle soluzioni spaziali abilitate da EGNSS e/o da Copernicus, per sfruttare l’eccellenza spaziale a valle, in particolare delle PMI e delle università, per facilitare gli investimenti e favorire l’adozione da parte del mercato. – Creare partenariati con entità extra-UE per la commercializzazione, al fine di attivare investimenti pubblici e/o privati dall’Europa e da altri Paesi per sfruttare le opportunità di mercato in Europa o nei mercati locali.
– Creare capacità e sensibilizzazione intorno alle applicazioni e alle soluzioni basate su EGNSS e Copernicus, in particolare nei settori regolamentati.
Le proposte possono riguardare uno o più dei tre risultati attesi.
Le proposte possono anche includere l’uso di altri beni e servizi spaziali o non spaziali, con una preferenza per quelli basati nell’UE e nei Paesi partner della cooperazione internazionale che si applicano a questi temi. Le azioni devono concentrarsi sullo sviluppo tecnico di applicazioni/soluzioni basate sullo spazio dell’UE, sulla divulgazione e sulla sensibilizzazione, oltre a fornire opportunità per la creazione di partenariati orientati al business dell’industria europea con partner internazionali. In questo modo, l’azione dovrebbe raggiungere una massa critica di casi di successo di applicazioni spaziali, dimostrando i vantaggi e le differenze delle soluzioni e dei servizi spaziali dell’UE e rendendoli un’opzione attraente per le autorità pubbliche, le industrie private e gli investitori privati in Europa e altrove. La cooperazione con i partner internazionali, pubblici o privati, è fondamentale per:
– promuovere l’adozione della navigazione satellitare, della posizione e della temporizzazione, per consentire ai Paesi non appartenenti all’UE di beneficiare delle caratteristiche avanzate e uniche offerte da EGNOS e Galileo, in particolare nei settori dei trasporti e delle normative.
– promuovere l’adozione di Copernicus a livello globale, sfruttando le possibilità di integrazione delle tecnologie in situ, dei dati spaziali e dell’informazione.
Sulla base della politica dei dati completi, liberi e aperti di Copernicus, la Commissione cerca di facilitare l’accesso ai dati e alle informazioni di Copernicus per i partner internazionali interessati. Accordi di cooperazione amministrativa sull’accesso ai dati Copernicus e sullo scambio di dati di osservazione della Terra sono già stati firmati con diversi Paesi: Stati Uniti, Australia, Ucraina, Cile, Colombia, Serbia, Unione Africana, India e Brasile. Sono state avviate discussioni per una cooperazione simile con altri Paesi e regioni (comprese le agenzie delle Nazioni Unite e i Paesi dell’Asia-Pacifico).
I compiti possono includere attività congiunte di calibrazione e convalida o l’integrazione di sistemi locali in situ per migliorare la qualità dei dati e dei servizi prodotti. È importante sfruttare il valore aggiunto dell’integrazione delle tecnologie di osservazione EO (satellitari, aeree e terrestri) con quelle di posizionamento e con le TIC (ad esempio il cloud computing) dei Paesi partner internazionali attraverso lo sviluppo di applicazioni, e incoraggiare il loro inserimento nel mercato.
Le attività di promozione della tecnologia possono includere schemi di incentivazione sotto forma di sostegno finanziario a terzi, che promuoveranno l’adozione di applicazioni spaziali a valle in Europa e nel mondo.
Criteri di eleggibilità:
Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono:
– essere persone giuridiche (enti pubblici o privati) – essere stabiliti in uno dei Paesi ammissibili, ossia:
– Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM)) – Paesi non UE:
– Paesi SEE elencati e Paesi associati al Programma (Paesi associati) o Paesi che hanno in corso negoziati per un accordo di associazione e in cui l’accordo entra in vigore prima della firma della sovvenzione
I beneficiari e gli enti affiliati devono registrarsi nel Registro dei Partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio Centrale di Convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà richiesto loro di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine.
Altre entità possono partecipare in altri ruoli del consorzio, come partner associati, subappaltatori, terze parti che forniscono contributi in natura, ecc. Le condizioni sono descritte nell’Allegato generale B. Si applicano le seguenti
eccezioni:
A causa dell’ambito di applicazione di questo argomento, i soggetti giuridici stabiliti in paesi che hanno firmato un accordo di cooperazione amministrativa sull’accesso ai dati Copernicus Copernicus e lo scambio di dati sull’osservazione della Terra sono eccezionalmente ammissibili al finanziamenti dell’Unione. Attualmente, questi Paesi sono: Stati Uniti, Australia, Ucraina, Cile, Colombia, Serbia, Unione Africana, India e Brasile.
Sono state avviate discussioni per una cooperazione simile con altri Paesi e regioni (comprese le agenzie delle Nazioni Unite e i Paesi dell’Asia-Pacifico).
Contributo finanziario:
Contributo UE previsto per progetto La Commissione ritiene che un contributo UE compreso tra 1 e 1,5 milioni di euro consentirebbe di affrontare adeguatamente questi risultati. Tuttavia, ciò non preclude la presentazione e la selezione di una proposta che richieda importi diversi. Budget indicativo Il budget totale indicativo per il tema è di 5,10 milioni di euro.
Tipo di azione Azioni di ricerca e innovazione
Scadenza:
02 Marzo 2023 17:00:00 Brussels time
Ulteriori informazioni:
wp-7-digital-industry-and-space_horizon-2021-2022_en.pdf (europa.eu) pag. 501
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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