Decision-making processes of (aspiring) migrants
Titolo:
Processi decisionali degli (aspiranti) migranti
Decision-making processes of (aspiring) migrants
TOPIC ID: HORIZON-CL2-2022-TRANSFORMATIONS-01-04
Ente finanziatore:
Commissione europea
Programma Horizon Europe
Obiettivi ed impatto attesi:
Gli studi sulle determinanti macrolivello della migrazione hanno collegato i fattori strutturali e una serie di processi sociali ai risultati della migrazione. Tuttavia, c’è una scarsità di ricerche che considerano il modo in cui i livelli meso-sociali e micro-individuali interagiscono tra loro e con i determinanti a livello macro, e giocano un ruolo nel modellare le decisioni di migrare o meno.
Le proposte dovrebbero sviluppare analisi delle decisioni prese dagli individui di rimanere nel loro luogo d’origine (villaggio, città, paese e regione) o di andarsene. Dovrebbero quindi prendere in considerazione il microlivello individuale del processo decisionale, e dovrebbero anche considerare i tempi di tali decisioni e i motori dell’aspirazione a migrare o della sua mancanza. Le proposte dovrebbero anche prendere in considerazione le percezioni individuali dei fattori strutturali (ad esempio socio-economici, politici, climatici) e il modo in cui questi influenzano tali decisioni.
Le proposte dovrebbero anche combinare queste analisi a livello micro con considerazioni a livello meso del contesto in cui tali decisioni sono formate, con la dovuta attenzione per le differenze tra le caratteristiche socio-demografiche (ad esempio, sesso, età, livello di istruzione, stato socioeconomico, etnia). La ricerca può prendere in considerazione la letteratura disponibile sul ruolo che le famiglie giocano nel plasmare le decisioni di migrare, ma è incoraggiata ad andare oltre, guardando ai fattori sociali che includono la politica e le dinamiche locali, regionali e nazionali, eventi, narrazioni, storie e legami culturali e della diaspora.
Le proposte dovrebbero anche considerare come le decisioni di migrare siano dinamiche e si adattino a diversi contesti nel tempo e nel luogo. In tale sequenza di decisioni, diversi motori del processo decisionale possono intervenire nelle diverse fasi dei cicli e dei viaggi di migrazione, che le proposte dovrebbero considerare. Si dovrebbe considerare il ruolo giocato dalla disponibilità o dalla mancanza di canali legali per la migrazione, quando si opta per un’alternativa irregolare, e le informazioni disponibili su tali opzioni. Le proposte possono anche concentrarsi, se del caso, sul ruolo delle reti di contrabbando e di traffico e sulle esperienze e tradizioni passate di migrazione di ritorno.
Le analisi sviluppate dovrebbero far luce sulla capacità delle politiche migratorie di plasmare e/o influenzare efficacemente i viaggi di migrazione, e in quale fase ciò avviene o può avvenire. Le analisi dovrebbero anche valutare la misura in cui le politiche attuate prendono in considerazione i comportamenti dei migranti. I progetti sono fortemente incoraggiati a sviluppare metodologie innovative e partecipative, compresi gli approcci comportamentali agli studi sul processo decisionale individuale. La cooperazione internazionale è fortemente consigliata, in particolare con i paesi africani.
I progetti dovrebbero contribuire a tutti i seguenti risultati attesi:
– Migliorare la politica migratoria dell’UE facendo luce sui fattori di micro- e meso-livello della migrazione.
– Valutare fino a che punto le politiche tengono conto dei comportamenti dei migranti quando mirano a regolare la migrazione.
– Mostrare come le decisioni di migrazione cambiano lungo il viaggio, e in quale fase è più probabile che le politiche giochino un ruolo nel plasmare i risultati della migrazione.
Criteri di eleggibilità:
Qualsiasi soggetto giuridico, indipendentemente dal suo luogo di stabilimento, compresi i soggetti giuridici di paesi terzi non associati o le organizzazioni internazionali (comprese le organizzazioni internazionali di ricerca europee) può partecipare (indipendentemente dal fatto che sia ammissibile o meno al finanziamento), purché siano soddisfatte le condizioni stabilite nel regolamento del programma insieme a qualsiasi altra condizione stabilita nello specifico argomento dell’invito. Per “soggetto giuridico” si intende qualsiasi persona fisica o giuridica creata e riconosciuta come tale ai sensi del diritto nazionale, del diritto dell’UE o del diritto internazionale, dotata di personalità giuridica e che può, agendo in nome proprio, esercitare diritti ed essere soggetta a obblighi, oppure un soggetto senza personalità giuridica . I beneficiari e gli enti affiliati devono registrarsi nel Registro dei Partecipanti prima di presentare la loro domanda, al fine di ottenere un codice di identificazione del partecipante (PIC) ed essere convalidati dal Servizio Centrale di Convalida (REA Validation) prima di firmare la convenzione di sovvenzione. Per la convalida, sarà chiesto loro di caricare i documenti necessari che dimostrano il loro status giuridico e la loro origine durante la fase di preparazione della sovvenzione.
Si applicano i seguenti criteri aggiuntivi di ammissibilità:
A causa della portata di questo argomento, i soggetti giuridici stabiliti in tutti gli Stati membri dell’Unione africana sono eccezionalmente ammissibili al finanziamento dell’Unione.
Schema di finanziamento:
La Commissione stima che un contributo dell’UE tra i 2 ed i di 3 milioni di euro permetterebbe di affrontare adeguatamente questi risultati. Tuttavia, ciò non preclude la presentazione e la selezione di una proposta che richieda importi diversi. Bilancio indicativo Il bilancio totale indicativo per l’argomento è di 9,00 milioni di EUR.
Tipo di azione
Research and Innovation Actions
Scadenza:
20 April 2022 17:00
Ulteriori informazioni:
wp-5-culture-creativity-and-inclusive-society_horizon-2021-2022_en.pdf (europa.eu) pag.92
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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