Titolo:
PROCEDURA PER L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI TECNICI PROPEDEUTICI ALLA REALIZZAZIONE DEI LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE E VALORIZZAZIONE DEI PERCORSI STORICI E DELL’EX GALLERIA DI VELIA FINALIZZATI A MIGLIORARE L’ACCESSIBILITÀ, L’ATTRATTIVITÀ, LA TUTELA E LA FRUIZIONE – PARCO ARCHEOLOGICO DI PAESTUM E VELIA. Fonte di finanziamento: Programma di Azione e Coesione (PAC) Programma Operativo Nazionale “Infrastrutture e Reti 2014-2020”
Ente finanziatore:
Commissione europea
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Programma di Azione e Coesione (PAC) Programma Operativo Nazionale “Infrastrutture e Reti 2014-2020” – Asse C “Accessibilità turistica”, linea d’azione 3 “Miglioramento e sostenibilità della mobilità interna ed esterna alle aree di attrazione”.
Obiettivi ed impatto attesi:
L’intervento ha l’obiettivo di incrementare la fruizione, l’attrattività e l’efficienza dell’area archeologica, mirando a garantire l’accesso ad una utenza universale e differenziata. Il progetto interviene sul sistema dei percorsi che attraversano e circondano il Parco Archeologico con soluzioni che, da una parte, recuperano e valorizzano la viabilità storica del Parco, da un’altra, introducono inediti e più efficaci strumenti di comunicazione e diffusione dei valori culturali di Velia. In particolare, sono previsti i seguenti interventi: – la riqualificazione dei percorsi, attraverso la sistemazione dei tracciati e predisposizione di aree di sosta e di gioco; – il recupero e rifunzionalizzazione degli spazi dell’ex galleria ferroviaria, da adibire a museo multimediale e centro ricerche; – il miglioramento dell’accessibilità all’Acropoli, mediante un sistema di collegamento verticale; – la realizzazione di una monorotaia di collegamento tra il settore dell’area archeologica (Casa degli Affreschi) e l’Acropoli.
Nello specifico, l’appalto ha per oggetto le seguenti prestazioni di servizi:
• progettazione definitiva;
• progettazione esecutiva, incluso il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione.
Ai sensi dell’articolo 51, co. 1, del Codice dei Contratti, l’appalto non è stato suddiviso in lotti in ragione della necessità di assicurare omogeneità e unitarietà alla progettazione degli interventi che richiedono coerenza e continuità in termini di strategia progettuale; pertanto, il servizio di architettura e ingegneria da affidare è inteso necessariamente come prestazione unica e unitaria. Come meglio esplicitato nel DIP e relativi allegati, l’affidatario dovrà inoltre procedere, preliminarmente all’avvio della progettazione, all’individuazione delle eventuali ulteriori indagini ritenute necessarie per la redazione del progetto, attraverso la redazione di un apposito Piano delle Indagini Integrative.
Criteri di eleggibilità:
Sono ammessi a partecipare i soggetti indicati all’articolo 46, co. 1, lett. a), b), c), d), e) e f), del Codice dei Contratti, nei termini che seguono:
a) i prestatori di servizi di ingegneria e architettura: i professionisti singoli, associati, le società tra professionisti di cui alla lettera
b), le società di ingegneria di cui alla lettera
c), i consorzi, i G.E.I.E., i R.T. fra i predetti soggetti che rendono a committenti pubblici e privati, operando sul mercato, servizi di ingegneria e di architettura, nonché attività tecnico-amministrative e studi di fattibilità economico-finanziaria ad esse connesse, ivi compresi, con riferimento agli interventi inerenti al restauro e alla manutenzione di beni mobili e delle superfici decorate di beni architettonici, i soggetti con qualifica di restauratore di beni culturali ai sensi della vigente normativa; gli archeologi professionisti, singoli e associati, e le società da essi costituite;
b) le società di professionisti: le società costituite esclusivamente tra professionisti iscritti negli appositi albi previsti dai vigenti ordinamenti professionali, nelle forme delle società di persone di cui ai capi II, III e IV del titolo V del libro quinto del codice civile ovvero nella forma di società cooperativa di cui al capo I del titolo VI del libro quinto del codice civile, che svolgono per committenti privati e pubblici servizi di ingegneria e architettura quali studi di fattibilità, ricerche, consulenze, progettazioni o direzioni dei lavori, valutazioni di congruità tecnico economica o studi di impatto ambientale;
c) le società di ingegneria: le società di capitali di cui ai capi V, VI e VII del titolo V del libro quinto del codice civile, ovvero nella forma di società cooperative di cui al capo I del titolo VI del libro quinto del codice civile che non abbiano i requisiti delle società tra professionisti, che eseguono studi di fattibilità, ricerche, consulenze, progettazioni o direzioni dei lavori, valutazioni di congruità tecnicoeconomica o studi di impatto, nonché eventuali attività di produzione di beni connesse allo svolgimento di detti servizi;
d) i prestatori di servizi di ingegneria e architettura stabiliti in altri Stati membri, identificati con il codice CPV da 71200000-0 a 71541000-2 e da 71610000-7 a 71730000-4 e 79994000-8 costituiti conformemente alla legislazione vigente nei rispettivi Paesi; d bis) altri soggetti abilitati in forza del diritto nazionale a offrire sul mercato servizi di ingegneria e di architettura, nel rispetto dei principi di non discriminazione e par condicio fra i diversi soggetti abilitati;
e) i R.T. costituiti dai soggetti di cui alle lettere da a) a d) i quali, prima della presentazione dell’offerta, abbiano conferito mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, qualificato mandatario, il quale esprime l’offerta in nome e per conto proprio e dei mandanti, ovvero i R.T. non ancora costituiti (in tal caso l’offerta deve essere sottoscritta da tutti gli operatori economici che costituiranno il R.T. e contenere l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, gli stessi operatori conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, da indicare in sede di offerta e qualificata come mandatario, il quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e dei mandanti);
f) i consorzi stabili di società di professionisti e di società di ingegneria, anche in forma mista, formati da non meno di tre consorziati che abbiano operato nei settori dei servizi di ingegneria e architettura. Ai sensi dell’articolo 48, co. 7, del Codice dei Contratti, è fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla presente gara in più di un R.T. o di consorzio ordinario di concorrenti, ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora abbia partecipato alla gara medesima in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti.
Contributo finanziario:
L’esecuzione delle previste indagini non è compresa nell’appalto da affidare e sarà a cura e spese della Stazione Appaltante nei limiti della corrispondente somma massima stanziata nel Quadro Economico, pari ad € 30.000,00. Il progettista affidatario dovrà svolgere le attività oggetto dell’incarico in accordo e collaborazione con il soggetto incaricato dalla Stazione Appaltante di eseguire le indagini di cui al Piano delle Indagini, fornendo l’assistenza tecnica all’esecuzione. Indagini ulteriori rispetto a quelle individuate nel Piano delle Indagini ed eccedenti la somma stabilita di € 30.000,00, che fossero ritenute dal progettista affidatario necessarie allo sviluppo della progettazione, saranno a carico dello stesso, non potendo pretendere alcunché a tale titolo dalla Stazione Appaltante. L’importo dei lavori oggetto dei servizi di progettazione è pari a € 4.895.810,00
Scadenza:
13/09/2022 13:00
Ulteriori informazioni:
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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