Prevention of irregular migration through awareness raising and information campaigns on the risks of irregular migration in selected third countries and within Europe
Titolo:
Prevenzione della migrazione irregolare attraverso campagne di sensibilizzazione e informazione sui rischi della migrazione irregolare in determinati paesi terzi e in Europa
Prevention of irregular migration through awareness raising and information campaigns on the risks of irregular migration in selected third countries and within Europe
TOPIC ID:
AMIF-2024-TF2-AG-INFO-01
Ente finanziatore:
Commissione europea
Programma
Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (AMIF)
Obiettivi ed impatto attesi:
L’obiettivo generale di questo invito a presentare proposte è quello di migliorare la prevenzione della migrazione irregolare nei paesi di origine e di transito e di indebolire i modelli di business dei trafficanti di migranti riducendo la domanda dei loro servizi. Ciò dovrebbe essere raggiunto aumentando la consapevolezza sui rischi della migrazione irregolare e del traffico di migranti nei principali paesi di origine e di transito, informando i potenziali migranti sui percorsi legali disponibili per l’Europa e evidenziando le opportunità economiche alternative nei loro paesi di origine. L’obiettivo è quello di fornire informazioni affidabili per contrastare la falsa narrazione promossa dalle reti criminali e di modificare le percezioni e il comportamento dei cittadini di paesi terzi che prendono in considerazione la migrazione irregolare verso l’UE, nonché dei principali influenzatori nelle loro decisioni, come familiari, leader religiosi o della comunità, insegnanti, migranti di ritorno e facilitatori della migrazione. Ciò consente ai migranti e ai potenziali migranti di prendere decisioni più consapevoli basate su informazioni oggettive piuttosto che sulla disinformazione diffusa dai trafficanti.
Ambito
– Definire e dissipare informazioni errate e disinformazioni: identificare e contrastare le false narrazioni diffuse dai trafficanti di migranti.
– Fornire informazioni affidabili, fattuali ed equilibrate sui rischi della migrazione irregolare durante il viaggio e dopo l’arrivo.
– Promuovere percorsi legali: fornire informazioni sulla disponibilità di canali legali per raggiungere l’UE e sulle modalità per farlo, ad esempio in relazione al rilascio di visti per studiare e lavorare all’estero. fornire informazioni sulle opportunità economiche nel paese di origine o di transito, nonché condividere informazioni sulla reintegrazione, il rimpatrio volontario e forzato.
– Rafforzare la resilienza nelle comunità locali: collaborare con attori locali fidati che siano attivamente coinvolti in attività di sensibilizzazione, come educatori e giornalisti, che idealmente continueranno a diffondere i messaggi della campagna anche oltre la durata del progetto.
Le proposte di campagne di informazione e sensibilizzazione dovrebbero essere rivolte ai migranti nei paesi terzi di origine e di transito lungo le principali rotte migratorie verso l’UE, in particolare le rotte del Mediterraneo orientale, centrale e occidentale e quelle atlantiche, la rotta dei Balcani occidentali, la via della seta e il confine orientale dell’UE.
Le proposte devono affrontare e indicare chiaramente le rotte migratorie sopra menzionate e/o uno o più dei seguenti paesi terzi prioritari : Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia ed Erzegovina, Costa d’Avorio, Egitto, Gambia, Guinea, Iraq, Kosovo, Mauritania, Montenegro, Marocco, Nigeria, Macedonia del Nord, Pakistan, Senegal, Serbia, Tunisia e Turchia.
Le proposte per campagne regionali che riguardano più paesi terzi lungo una rotta migratoria/paesi limitrofi saranno considerate favorevolmente, a condizione che tale approccio regionale sia strategicamente significativo e in linea con gli obiettivi del bando.
Le campagne condotte in paesi terzi possono includere componenti complementari in Europa volte a coinvolgere i social network dei pubblici target stabiliti nei paesi di destinazione.
Le campagne che prevedono attività nei paesi dell’UE dovrebbero specificare in che modo verrà coinvolta la diaspora negli Stati membri dell’UE e in che modo i messaggi saranno indirizzati nei paesi di origine. Le campagne incentrate esclusivamente sulla diaspora all’interno degli Stati membri dell’UE senza attività implementate nei paesi terzi non rientrano nell’ambito di questo invito.
Le proposte devono includere le seguenti attività :
1. Sostenere l’expertise pregressa dei candidati nell’ambito della politica in questione e nelle campagne di informazione e sensibilizzazione, compresa l’attività di collaborazione con partner locali nel paese o nella regione selezionati.
2. Analisi preparatoria in vista dello sviluppo di una strategia di comunicazione su misura per il progetto. Questa azione dovrebbe identificare il contesto migratorio, il pubblico di riferimento, le motivazioni, le esigenze e le lacune informative, nonché i canali e gli strumenti di comunicazione preferiti. Il lavoro preparatorio dovrebbe basarsi il più possibile sulla ricerca disponibile, nonché sui risultati e sulle lezioni apprese dalle campagne precedenti e sfruttare i dati primari e secondari disponibili. Qualsiasi ricerca sul campo condotta nel contesto di questa analisi preparatoria dovrebbe concentrarsi su incognite chiave o riesaminare l’efficacia dell’approccio.
La ricerca è fondamentale e dovrebbe essere dimostrata nella proposta di progetto.
3. Elaborazione di idonee strategie di comunicazione, che dovrà comprendere : produzione e implementazione della campagna di comunicazione, in particolare attraverso lo sviluppo di pre-test dei concetti e dei contenuti della campagna su campioni/focus group del pubblico target identificato; produzione dei contenuti della campagna; lancio delle attività di comunicazione.
5. Realizzazione di attività di monitoraggio e la valutazione dei risultati e dell’impatto della campagna dovrebbero basarsi su una strategia di monitoraggio incentrata sull’apprendimento, con test frequenti degli elementi della campagna, che consenta di adattare la campagna in base ai risultati e/o alle mutate circostanze.
6. Strategia per la sostenibilità delle attività della campagna tenendo conto dei potenziali risultati a lungo termine, inclusa la cooperazione con le autorità del paese terzo interessato e gli effetti duraturi dell’impegno nelle comunità locali. Fornire una solida valutazione dei risultati della campagna migliorerebbe ulteriormente anche la sostenibilità delle attività di comunicazione.
Questo invito a presentare proposte si basa su best practices e sulle lezioni apprese e sulle competenze acquisite da campagne e attività di informazione e sensibilizzazione pregresse e in corso nel settore della prevenzione della migrazione irregolare e del traffico di migranti, comprese quelle implementate dall’UE, dagli Stati membri e dalle organizzazioni internazionali.
Le proposte devono tenere conto delle carenze identificate delle campagne precedenti e incorporare le raccomandazioni del suddetto studio sulle migliori pratiche nelle campagne di sensibilizzazione sulla migrazione irregolare, sottolineando la necessità di migliorare l’efficacia complessiva e i risultati delle campagne.
Criteri di eleggibilità:
Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono:
− essere persone giuridiche (enti pubblici o privati)
− essere stabiliti in uno dei paesi ammissibili, vale a dire:
− Stati membri dell’UE (inclusi i paesi e territori d’oltremare (PTOM)), esclusa la Danimarca,
− Paesi extra UE:
− paesi associati all’AMIF (paesi associati) o paesi che sono impegnati in trattative in corso per un accordo di associazione e in cui l’accordo entra in vigore prima della firma della sovvenzione I beneficiari e le entità affiliate devono registrarsi nel registro dei partecipanti, prima di presentare la proposta, e dovranno essere convalidati dal Central Validation Service (REA Validation).
Per la convalida, verrà richiesto loro di caricare documenti che dimostrino lo status legale e l’origine. Altre entità possono partecipare ad altri ruoli del consorzio, come partner associati, subappaltatori, terze parti che forniscono contributi in natura, ecc.
Durata
I progetti devono avere una durata di 36 mesi (sono possibili proroghe, se debitamente giustificate e mediante emendamento).
Composizione del consorzio
Le proposte devono essere presentate da:
– Minimo tre richiedenti (beneficiari; non entità affiliate) da tre diversi Stati membri partecipanti.
– Le entità affiliate e le organizzazioni internazionali non possono essere conteggiate per raggiungere il numero minimo di Stati membri partecipanti.
– Le seguenti entità NON possono presentare domanda come beneficiarie/entità affiliate: entità giuridiche aventi scopo di lucro
Contributo finanziario:
Il budget disponibile per il bando è di 10 000 000 EUR.
La Commissione europea si riserva il diritto di non assegnare tutti i fondi disponibili o di ridistribuirli tra i temi del bando, in base alle proposte ricevute e ai risultati della valutazione.
Importo massimo della sovvenzione UE
Il contributo UE richiesto al bilancio del progetto (“importo massimo della sovvenzione UE” per progetto) deve essere compreso tra 1 250 000 EUR e 2 500 000 EUR.
I costi saranno rimborsati al tasso di finanziamento stabilito nel Grant Agreement (90%).
Le sovvenzioni NON possono produrre un profitto (ad esempio surplus di entrate + sovvenzione UE sui costi).
Le organizzazioni a scopo di lucro devono dichiarare le loro entrate e, se c’è un profitto, lo dedurremo dall’importo finale della sovvenzione
Scadenza:
01 aprile 2025 17:00:00 ora di Bruxelles
Ulteriori informazioni:
Modello di chiamata aggiornato versione
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, Gruppo The Left al Parlamento Europeo.
disclaimer: Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non ri lettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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