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Preparazione di lavori per le piattaforme digitali operative

Preparation of works for Operational digital platforms

Titolo:

Preparazione di lavori per le piattaforme digitali operative

Preparation of works for Operational digital platforms

TOPIC ID: CEF-DIG-2022-TA-PLATFORMS

Ente finanziatore:

Commissione europea

Programma CEF Connecting Europe Facility

Obiettivi ed impatto attesi:

Le piattaforme digitali internazionali (compresa la presente azione di coordinamento e supporto), come una delle azioni di sinergia digitale del CEF, mirano a sostenere gli obiettivi ambientali ed energetici dell’UE e le crisi energetiche in corso, fornendo tecnologie e connettività per consentire un Internet dell’energia sicuro dal punto di vista informatico e un sistema di trasporto ottimizzato lungo i principali percorsi europei, come previsto dagli obiettivi del 5G nella comunicazione sulla società dei gigabit e nella direttiva 2014/61/UE sulle misure per ridurre i costi di installazione delle reti di comunicazione elettronica ad alta velocità. In questo modo si ottimizzerà l’uso dell’energia delle TIC e si ridurrà l’impatto ambientale, aumentando al contempo i vantaggi offerti dalle TIC.

Sarà dedicato al “retrofit” delle infrastrutture energetiche e/o di trasporto esistenti con la necessaria infrastruttura digitale transfrontaliera. Gli ODP si baseranno e si integreranno con le infrastrutture europee esistenti ed emergenti di dati, cloud, edge computing e connettività, in particolare quelle sostenute in altre parti del CEF Digital, del Programma Europa Digitale e di Horizon Europe.

Ambito:

Questo azione  preparerà i futuri progetti di lavoro identificando i casi più appropriati da finanziare e fornendo gli elementi costitutivi (come la governance, la progettazione dettagliata, ecc.) necessari per l’immediato dispiegamento dell’infrastruttura transfrontaliera nell’ambito dei progetti di lavoro. Il azione   consisterà in quattro fasi consecutive della durata di 27 mesi. Queste quattro fasi comprendono

– studio esplorativo per preparare le linee di base e identificare e selezionare i casi d’uso nei settori dell’energia, della mobilità e dell’energia/mobilità intersettoriale;

– studio di fattibilità per i casi selezionati;

– preparazione dettagliata dei casi selezionati; e

– assistenza ai progetti provenienti dal primo bando.

In stretto contatto con le Direzioni generali della Commissione per le Reti di comunicazione, i contenuti e la tecnologia, per l’Energia e per la Mobilità e i trasporti, i candidati prescelti collaboreranno strettamente con le autorità nazionali ed europee competenti, nonché con le associazioni e i moltiplicatori dei settori interessati.

Le proposte presentate nell’ambito di questo tema devono riguardare tutte e quattro le fasi dell’ azione , da attuare come segue:

Fase 1

La prima fase consisterà in uno studio esplorativo che fornirà i seguenti risultati:

– Definire le esigenze di digitalizzazione dell’infrastruttura energetica e/o di trasporto transfrontaliera tra gli Stati membri.

– Identificare i criteri e le raccomandazioni per la selezione di casi d’uso e progetti potenziali appropriati e più credibili, nel rispetto dei vincoli standard (ad esempio, budget, tempistica, complementarità con le infrastrutture europee emergenti nei settori interessati) (ad esempio, i più maturi e realistici, con il più alto grado di fallimento del mercato, i più impattanti, ecc.

– Identificare le tecnologie, le architetture e gli standard rilevanti

– Identificare le parti interessate

– Identificare le possibili opzioni di governance

– Sviluppare i principi di progettazione e l’architettura per la connessione degli ODP alle infrastrutture 5G lungo i corridoi di trasporto e le comunità intelligenti; gli spazi dati emergenti, in particolare nei settori dell’energia, della mobilità e correlati; e la federazione dei servizi cloud ed edge europei. In questo contesto, gli offerenti collaboreranno strettamente con le azioni di coordinamento e supporto e con i progetti di implementazione sostenuti dai programmi CEF Digital e Digital Europe.

– Identificare almeno 10 casi guida che coinvolgano almeno 7 Stati membri (e preferibilmente almeno 12) nei settori dell’energia, della mobilità e dell’energia/mobilità intersettoriale.

– Selezionare sei casi, sulla base dei criteri e delle raccomandazioni identificati in precedenza, cercando di mantenere un equilibrio almeno relativo tra energia, mobilità e progetti combinati (priorità ai progetti combinati).

Fase 2

La seconda fase consisterà in uno studio di fattibilità per i sei casi selezionati nella prima fase. I risultati saranno i seguenti:

– Per ogni caso, creare una descrizione di alto livello, un’architettura della soluzione e uno schema di governance.

– Sulla base di questi elementi, creare un’analisi costi-benefici.

– Definire la fattibilità di ogni proposta, cioè quanto è realistico ogni caso all’interno dei vincoli

– Selezionare tre proposte che siano fattibili e con il miglior rapporto costi-benefici. Per i casi con caratteristiche simili, la priorità dovrebbe essere data ai casi intersettoriali tra energia e mobilità.

– Preparare una bozza del testo dell’invito a presentare lavori da consegnare alla Commissione.

Fase 3

La terza fase consiste nella preparazione dettagliata dei tre casi selezionati nella seconda fase. Per quanto possibile, essa produrrà i seguenti risultati:

– Creare una progettazione/architettura dettagliata per ciascuno dei casi.

– Definire indicatori chiave di prestazione per ciascuno dei casi

– Creare uno schema di governance dettagliato e ottenere il feedback e il consenso degli stakeholder identificati.

– Creare organi di governance con le parti interessate più rilevanti e far firmare un accordo di governance per ciascuno dei tre casi.

– Preparare modelli di appalto e accordi quadro

– Preparare gli ordini di acquisto per i potenziali fornitori per l’implementazione finale, compresi l’integrazione e gli SLA.

– Implementare l’ambiente di test dai fornitori disponibili e testare la soluzione.

– Implementare soluzioni pilota da fornitori disponibili che coinvolgano almeno 2 e preferibilmente 3 Stati membri e pilotare la soluzione.

Fase 4

La quarta e ultima fase fornirà assistenza ai progetti di opere provenienti dal primo bando. Questa fase si svolgerà parallelamente ai primi sei mesi dei progetti di lavoro e servirà a trasferire i risultati ai progetti di lavoro e ad assisterli nell’avvio dell’attuazione. Consisterà nei seguenti compiti:

– Trasferire tutta la documentazione e il know-how

– perfezionare la documentazione in base alla realtà del progetto di lavoro

– Preparare raccomandazioni per il lavoro futuro

La proposta dovrà essere presentata da un consorzio ben bilanciato tra i gruppi di stakeholder rilevanti e che copra almeno due dei tre settori del CEF, ovvero digitale, trasporti ed energia. Alcune parti terze potrebbero essere subappaltate allo scopo di costituire un gruppo consultivo, attrarre ulteriori competenze dall’esterno del consorzio (ad esempio per il terzo settore – energia o trasporti – se non presenti nel consorzio), partecipare agli organi di governance, preparare i lavori, ecc.

L’organo di governance per l’infrastruttura emergente dovrebbe essere istituito dall’ azione  (e descritto nella proposta), e includere diversi soggetti di ciascuna categoria principale di stakeholder, in particolare rappresentanti coinvolti nelle operazioni a lungo termine dell’infrastruttura, come aziende energetiche, operatori di data center, trasporti, operatori di telecomunicazioni e/o piattaforme, autorità pubbliche, ecc. Sarà aperto a nuovi membri e in particolare prevederà la replicabilità e/o l’eventuale partecipazione di altri Stati membri.

L’organo di governance sarà responsabile della definizione della proprietà dell’ODP, in qualsiasi momento, in base alle dimensioni dell’infrastruttura e delle operazioni e al numero di parti coinvolte. La Commissione non sarà membro dell’organismo, ma avrà un ruolo di osservatore. Previa approvazione della Commissione, l’organo di governance proporrà un quadro giuridico e finanziario per i dettagli operativi e finanziari dell’infrastruttura e dei servizi di supporto. Saranno previste disposizioni per un accesso aperto ed equo all’infrastruttura, anche in relazione a nuovi soggetti che si aggiungeranno in una fase successiva.

Impatto previsto:

Questa azione  identificherà e preparerà per la distribuzione un’infrastruttura digitale transfrontaliera che accelererà la digitalizzazione del settore dell’energia/mobilità migliorando l’interoperabilità e la standardizzazione e innescando un circolo virtuoso di investimenti in partnership pubblico-privato. Questa infrastruttura si baserà e si integrerà con le infrastrutture europee esistenti ed emergenti di dati, cloud, edge computing e connettività.

I progetti di lavoro che ne deriveranno porteranno a una sostanziale riduzione dei gas serra e a un miglioramento delle prestazioni energetiche e ambientali dell’infrastruttura digitale europea, affrontando e alleviando le attuali crisi energetiche ed evitando i blackout.

Criteri di eleggibilità:

Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono: – essere persone giuridiche (enti pubblici o privati) – essere stabiliti in uno dei Paesi ammissibili, ossia gli Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM)):

– I beneficiari e gli enti affiliati devono registrarsi nel Registro dei partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio centrale di convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà richiesto loro di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine. Altre entità possono partecipare in altri ruoli del consorzio, come partner associati, subappaltatori, terze parti che forniscono contributi in natura, ecc.

Inoltre:

– la partecipazione a qualsiasi titolo (come beneficiario, entità affiliata, partner associato, subappaltatore o destinatario di sostegno finanziario a terzi) è limitata alle entità provenienti dai Paesi ammissibili

– le attività del progetto (incluso il lavoro in subappalto) devono svolgersi nei Paesi ammissibili

– la Convenzione di sovvenzione può prevedere restrizioni sui diritti di proprietà intellettuale

Le proposte devono essere presentate entro:

per l’argomento CEF-DIG-2022-TA-PLATFORME:

– minimo 3 richiedenti (beneficiari; non entità affiliate) da 2 differenti paesi ammissibili

Durata

I progetti devono normalmente avere una durata fino a 27 mesi per il tema CEF-DIG-2022-TA-PLATFORMS.

Contributo finanziario:

Il budget disponibile per il bando è di 4 000 000 di euro.

Il budget dei progetti (importo massimo della sovvenzione) dovrebbe essere di circa 4 000 000 EUR per progetto per il tema

I parametri della sovvenzione (importo massimo della sovvenzione, tasso di finanziamento, costi totali ammissibili, ecc.) saranno stabiliti nella Convenzione di sovvenzione.

Budget del progetto (importo massimo della sovvenzione): sono ammessi progetti con qualsiasi budget. La sovvenzione concessa può essere inferiore all’importo richiesto. Si prega di notare che potrebbe essere richiesto un emendamento per ridurre la sovvenzione concessa se il progetto subisce ritardi importanti durante l’attuazione del progetto.

La sovvenzione sarà una sovvenzione mista a costi effettivi basata sul bilancio (costi effettivi, con elementi di costo unitario e forfettario). Ciò significa che rimborserà SOLO alcuni tipi di costi (costi ammissibili) e i costi effettivamente sostenuti per il vostro progetto (NON i costi preventivati). Per quanto riguarda i costi unitari e gli elementi forfettari, è possibile addebitare gli importi calcolati come spiegato nella Convenzione di sovvenzione

I costi saranno rimborsati al tasso di finanziamento stabilito nella Convenzione di sovvenzione (massimo 100%). Le sovvenzioni NON possono produrre un profitto (cioè un’eccedenza delle entrate + sovvenzione UE rispetto ai costi). Le organizzazioni a scopo di lucro devono dichiarare le loro entrate e, se c’è un profitto, lo dedurremo dall’importo finale della sovvenzione.

Scadenza:

23 febbraio 2023 17:00:00 ora di Bruxelles

Ulteriori informazioni:

call-fiche_cef-dig-2022-ta_en.pdf (europa.eu)

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

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