Boost the sponge function of landscape as a way to improve climate-resilience to water management challenges
Titolo:
Potenziare la funzione di spugna del paesaggio come modo per migliorare la resilienza climatica alle sfide della gestione dell’acqua
Boost the sponge function of landscape as a way to improve climate-resilience to water management challenges
TOPIC ID: HORIZON-MISS-2022-CLIMA-01-05
Ente finanziatore:
Commissione Europea
Programma Horizon Europe
Obiettivi ed impatto attesi:
Questo argomento contribuisce al secondo obiettivo della Missione sull’adattamento ai cambiamenti climatici (così come alla Missione “Ripristinare i nostri oceani e le nostre acque entro il 2030” e alla Missione “Un accordo sul suolo per l’Europa”) e corrisponde a una delle aree tematiche di ricerca descritte nel Piano di attuazione della Missione sull’adattamento al clima. Si tratta di sostenere la diffusione delle conoscenze tra le regioni e le comunità e di testare soluzioni che aiutino la gestione delle aree (uso del suolo, suolo, acque sotterranee e superficiali), in particolare nell’affrontare gli eventi meteorologici estremi presenti e futuri, attraverso lo sviluppo di un approccio integrato per aumentare la funzione di spugna delle aree attraverso il ripristino delle funzioni di ritenzione naturale del suolo, delle acque sotterranee e dei piccoli affluenti dei sistemi idrici superficiali nei bacini fluviali, con particolare attenzione al potenziale di ripristino e ampliamento degli habitat naturali e seminaturali.
Quando la funzione di spugna naturale di un’area è efficiente, l’acqua che cade come precipitazione ha la possibilità di infiltrarsi nel suolo, dove viene immagazzinata e filtrata allo stesso tempo. Può percolare verso le falde acquifere più profonde, essere rilasciata lentamente nei piccoli corsi d’acqua circostanti e/o servire come fonte per la vegetazione in quel luogo. L’intero sistema di suolo, acqua e vegetazione (ecosistema) da un lato tampona il rilascio di acqua durante le precipitazioni intense e dall’altro funge da fonte di acqua fresca e pulita nei periodi di siccità. La qualità del suolo, dell’acqua e dell’aria e la biodiversità ne trarranno beneficio. Una migliore gestione dell’acqua e del suolo sarà vantaggiosa sia per le aree rurali che per quelle urbane e per molti settori che dipendono da una quantità sufficiente di acqua pulita di superficie e di falda, come la produzione di acqua potabile, l’agricoltura, la silvicoltura, i trasporti, il turismo e il tempo libero, ecc.
I cambiamenti nelle modalità di gestione del territorio possono affrontare questioni interconnesse come le inondazioni, la siccità, gli incendi, la salute umana e gli sbalzi di temperatura a livello regionale, tutti aspetti legati alla costruzione della resilienza climatica.
Aumentare o ripristinare efficacemente la funzione naturale di ritenzione idrica del paesaggio, migliorando il modo in cui vengono gestiti il suolo, le acque sotterranee, le acque superficiali e gli ecosistemi, genererà molti servizi ecosistemici a un prezzo relativamente basso, apportando benefici a tutta una serie di funzioni diverse. Questa somma di servizi, grazie al ripristino della funzione di ritenzione naturale del paesaggio, porta un beneficio che è (molto) più grande dei costi di ripristino in combinazione con i costi per far fronte ai danni presenti e futuri causati da eventi climatici estremi come siccità estreme e piogge intense, sia a lungo termine che attraverso i nubifragi. Investire nel ripristino della funzione di spugna del paesaggio può far risparmiare agli agricoltori, ai comuni, alle assicurazioni e ai contribuenti ingenti somme di denaro, riducendo al contempo il rischio e fornendo molteplici benefici (come la resilienza alle inondazioni e alla siccità, la riduzione dell’erosione, l’aumento della biodiversità, la moderazione delle temperature locali, migliorando al contempo la disponibilità di acqua pulita e migliorando le economie locali).
Le proposte devono riguardare tutti i seguenti aspetti:
– Raccogliere le migliori conoscenze disponibili, comprese quelle locali e, se del caso, le “conoscenze tradizionali”, e definire i migliori approcci sui possibili modi, gli impatti positivi e le sfide, i punti di forza e di debolezza, per migliorare il funzionamento spugnoso del paesaggio come modo per migliorare la sua capacità di contribuire alla gestione delle acque, in particolare per affrontare gli eventi estremi. La revisione delle conoscenze esistenti dovrebbe includere anche le esperienze maturate in diverse parti d’Europa e dai progetti di Horizon 2020.
– Intraprendere ricerche e testare soluzioni innovative utilizzando le attività in corso nelle regioni e nelle comunità come casi di studio, per comprendere meglio i loro fattori di successo e per esplorare e sperimentare nuovi modi innovativi di migliorare la capacità di ritenzione idrica attraverso soluzioni basate sulla natura, rispetto a soluzioni alternative, come quelle che includono le infrastrutture grigie. Si dovrebbero inoltre considerare e includere le opportunità offerte dalla gestione passiva del territorio come approccio a basso costo.
– Garantire sinergie tra la Missione Adattamento e altri programmi e iniziative pertinenti, nel sostenere la costruzione della resilienza climatica per far fronte a eventi meteorologici estremi a livello locale, regionale, nazionale ed europeo e condividere le conoscenze e le esperienze rilevanti sviluppate nella Missione in modo più ampio.
Criteri di eleggibilità:
Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono:
– essere soggetti giuridici (enti pubblici o privati) avere sede in uno dei Paesi ammissibili, ovvero Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM)) Paesi non UE:
– Paesi SEE elencati
– Paesi in via di adesione,
I beneficiari e gli enti affiliati devono iscriversi al Registro dei partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio centrale di convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà loro richiesto di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine.
Contributo finanziario:
La Commissione stima che un contributo dell’UE compreso tra i 2 e i 3 milioni di EUR consentirebbe di affrontare questi risultati in maniera
adeguatamente. Tuttavia, ciò non preclude la presentazione e la
selezione di una proposta che richieda importi diversi.
Budget indicativo Il budget totale indicativo per il tema è di 3,00 milioni di euro.
Tipo di azione Azioni di ricerca e innovazione
Scadenza:
27 settembre 2022 17:00:00 ora di Bruxelles
Ulteriori informazioni:
wp-12-missions_horizon-2021-2022_en.pdf (europa.eu)
pag 61
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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