Peer Review - Cities Under Review EUI – Capacity Building
Titolo:
Peer Review – Città sotto esame EUI – Sviluppo di capacità
Peer Review – Cities Under Review EUI – Capacity Building
Ente finanziatore:
Commissione europea
European Urban Initiative
Obiettivi ed impatto attesi:
Le peer review dell’IU sono una serie di attività predefinite svolte da una coorte di città per effettuare un benchmark delle loro strategie di sviluppo urbano sostenibile (SUD). L’obiettivo è quello di migliorare la progettazione e l’attuazione delle strategie SUD attraverso un processo di benchmarking, apprendimento tra pari e fornitura di raccomandazioni.
L’attività riunisce le autorità urbane che si sottopongono alla revisione – sono le città sottoposte a revisione – e le autorità urbane che forniscono approfondimenti sulle sfide affrontate dalle città sottoposte a revisione – sono i peer. Una peer review segue una metodologia e un processo di attuazione specifici e prestabiliti. Le città sottoposte a revisione definiscono le sfide da affrontare in base alle loro esigenze specifiche, ma il formato e la tempistica dell’attività sono predefiniti da EUI. Le domande, sia per le città in esame che per le pari, sono presentate in appositi bandi lanciati almeno una volta all’anno.
Le città sottoposte a valutazione beneficeranno dell’esperienza diretta della valutazione e dell’utilizzo dei risultati della peer review per migliorare ulteriormente le proprie strategie. Tutte le città partecipanti discuteranno di questioni e sfide comuni relative al loro attuale lavoro sulle strategie integrate di sviluppo sostenibile.
Per raggiungere l’obiettivo di potenziamento delle capacità di una peer review, ci si aspetta che i pari condividano conoscenze pratiche e know-how per migliorare la progettazione e l’attuazione delle strategie SUD delle città sottoposte a valutazione. Sebbene le città sottoposte a revisione siano i principali beneficiari, sia le città sottoposte a revisione che i peer possono migliorare le proprie capacità grazie al processo di apprendimento tra pari.
La revisione paritaria deve concentrarsi su tre sfide specifiche relative alla progettazione e all’attuazione delle Strategie di sviluppo urbano sostenibile nell’ambito della Politica di coesione, come definito nell’articolo 11 del Regolamento FESR. Le strategie di sviluppo urbano sostenibile, così come intese nell’ambito della politica di coesione, sono progettate e attuate attraverso un approccio integrato, partecipativo e basato sul luogo.
Le città sottoposte a revisione devono completare lo strumento di autovalutazione del CCR per le strategie di sviluppo urbano sostenibile (SAT4SUD) come parte del processo di candidatura per identificare le sfide specifiche da affrontare durante la revisione paritaria. Le sfide saranno definite sotto forma di tre domande guida. Le sfide devono derivare dai sei elementi costitutivi identificati nel Manuale per le strategie di sviluppo urbano sostenibile:
– Dimensione strategica
– Orientamento territoriale
– La governance
– Integrazione intersettoriale
– Finanziamento e finanza
– Monitoraggio
Criteri di eleggibilità:
Le autorità ammissibili sono le autorità urbane coinvolte nella progettazione, nell’aggiornamento o nell’implementazione di una strategia SUD in linea con l’articolo 11 del Regolamento FESR (cioè “città articolo 11”). I richiedenti sono invitati a fornire informazioni sulla loro selezione o sulla loro idoneità a essere selezionati come città articolo 11, se nota. L’IUE confermerà il risultato della verifica di ammissibilità dei candidati di tali Stati membri.
Il bando per le città in esame è un bando competitivo. I candidati devono soddisfare i criteri di ammissibilità. Le domande saranno poi valutate in base ai criteri di qualità, come definito nella Guida per le città in esame.
Sono particolarmente incoraggiate le candidature di:
– Città ex articolo 11 che non sono state città ex articolo 7 nel periodo 2014-2020, in quanto non hanno esperienza precedente nello sviluppo di una strategia SUD.
– Città con un massimo di 500.000 abitanti.
– Città all’interno di regioni meno sviluppate.
– Città all’interno di regioni in transizione.
– Città che non hanno beneficiato di una Peer Review organizzata dalla Rete per lo sviluppo urbano nel periodo di programmazione 2014-2020.
Contributo finanziario:
Ai partecipanti alla peer review viene offerto un sostegno finanziario. Il sostegno finanziario è fornito sotto forma di somme forfettarie che vengono versate direttamente a ciascuna autorità urbana partecipante (città sotto esame e peer).
Le spese coperte sono i costi del personale (solo per i peer), i costi di viaggio e una diaria (che copre vitto e alloggio).
Per le città in esame, può partecipare il personale delle autorità urbane o degli stakeholder. È disponibile un sostegno finanziario per coprire le spese di viaggio e una diaria (che copre vitto e alloggio) per un massimo di quattro persone provenienti dalle città in esame.
Non è richiesto alcun cofinanziamento.
Le città sottoposte a revisione che ospitano l’evento di peer review non possono richiedere alcun sostegno finanziario, in quanto non dovranno sostenere alcun costo di viaggio, soggiorno o alloggio.
L’IUE finanzierà l’intera organizzazione dell’evento di peer review; le città ospitanti non dovranno fornire alcun contributo finanziario. Solo le autorità urbane possono richiedere un rimborso all’IUE. Il sostegno finanziario per gli stakeholder partecipanti può essere incluso nel modulo di rimborso dell’autorità urbana, in fase di rendicontazione.
L’autorità urbana interessata è responsabile di organizzare gli accordi di rimborso con i propri stakeholder su come coprire i costi o distribuire i fondi. L’IUE non può intervenire in questi accordi né rimborsare direttamente gli stakeholder.
La somma forfettaria è pagabile alle autorità urbane partecipanti dopo l’approvazione del Modulo di rimborso da parte di EUI PS. L’importo forfettario dipende dalla località in cui si svolge l’evento, dalla distanza tra la città ospitante e le altre città partecipanti e dal numero di personale coinvolto dell’autorità urbana indicato nel modulo di rimborso.
Il sostegno finanziario copre le seguenti spese:
– Costi del personale: I Peer hanno diritto a ricevere un importo fisso di 350 euro per giorno lavorativo. I Peer possono richiedere fino a cinque giorni lavorativi per ogni revisione paritaria. Non sono previsti costi di personale per le città in esame.
– Spese di viaggio: possono essere rimborsate le spese di viaggio di ciascun peer e di un massimo di 4 persone per la città in esame. Il rimborso consiste in una somma forfettaria basata sulla distanza tra la città ospitante e la città partecipante interessata. Per distanze superiori a 400 km, gli importi forfettari sono calcolati sulla base dei seguenti importi di costo unitario per fascia di distanza. Per distanze inferiori a 400 km, l’importo forfettario viene calcolato sommando i “viaggi di andata e ritorno all’interno dello Stato membro” degli Stati membri della città ospitante e di quella della città partecipante interessata. Se il viaggio si svolge all’interno di uno Stato membro, può essere rimborsato solo il “viaggio di andata e ritorno all’interno dello Stato membro”.
– Diaria: può essere rimborsata una diaria per ogni pari e fino a quattro persone per la città in esame. La diaria è una tariffa giornaliera che copre l’alloggio, il vitto e il trasporto locale delle città partecipanti. La diaria copre la durata di due giorni dell’evento di peer review più un giorno per coprire il tempo di viaggio necessario per raggiungere la città ospitante. Gli importi della diaria si basano sulle tariffe della Commissione europea – 25/07/2022.
Scadenza:
L’invito sarà aperto dal 4 aprile al 29 maggio 2023 alle ore 12.00 CEST.
Ulteriori informazioni:
EUI-CB_Guidance for Peer Review Cities under Review_5.pdf (urban-initiative.eu)
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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