Partnerships for Cooperation - Cooperation Partnerships in the field of Youth submitted by European NGOs
Titolo:
Partenariati per la cooperazione – Partenariati di cooperazione nel settore della gioventù presentati da ONG europee
Partnerships for Cooperation – Cooperation Partnerships in the field of Youth submitted by European NGOs
TOPIC ID:
ERASMUS-YOUTH-2024-PCOOP-ENGO
Ente finanziatore:
Commissione europea
Programma Erasmus+ (ERASMUS)
Obiettivi ed impatto attesi:
Questa azione consente alle organizzazioni partecipanti di acquisire esperienza nella cooperazione internazionale e di rafforzare le proprie capacità, ma anche di produrre risultati innovativi di alta qualità. A seconda degli obiettivi del progetto, delle organizzazioni coinvolte o dell’impatto atteso, tra gli altri elementi, i Partenariati per la Cooperazione possono avere dimensioni e scopi diversi e adattare di conseguenza le loro attività. La valutazione qualitativa di questi progetti sarà proporzionata agli obiettivi della cooperazione e alla natura delle organizzazioni coinvolte.
In base a questa logica, sono offerti alle organizzazioni due tipi di partenariati per lavorare, imparare e crescere insieme:
– Partenariati di Cooperazione
– Partenariati su Piccola Scala
L’obiettivo principale dei Partenariati di Cooperazione è consentire alle organizzazioni di migliorare la qualità e la rilevanza delle loro attività, sviluppare e rafforzare le loro reti di partner, aumentare la capacità di operare congiuntamente a livello transnazionale, potenziare l’internazionalizzazione delle loro attività e attraverso lo scambio o lo sviluppo di nuove pratiche e metodi nonché la condivisione e il confronto di idee.
Mirano a sostenere lo sviluppo, il trasferimento e/o l’attuazione di pratiche innovative nonché l’attuazione di iniziative congiunte che promuovono la cooperazione, l’apprendimento tra pari e lo scambio di esperienze a livello europeo. I risultati dovrebbero essere riutilizzabili, trasferibili, scalabili e, se possibile, avere una forte dimensione transdisciplinare.
I progetti selezionati sono tenuti a condividere i risultati delle loro attività a livello locale, regionale, nazionale e transnazionale. I Partenariati di Cooperazione sono ancorati alle priorità e ai quadri politici di ciascun settore Erasmus+, sia a livello europeo che nazionale, con l’obiettivo di incentivare la cooperazione trasversale e orizzontale in ambiti tematici.
A seconda del campo del progetto proposto o del tipo di richiedente, i Partenariati di Cooperazione sono gestiti sia dalle Agenzie Nazionali che dall’Agenzia Esecutiva per l’Istruzione, l’Audiovisivo e la Cultura (EACEA).
I Partenariati di Cooperazione mirano a:
– Aumentare la qualità del lavoro, delle attività e delle pratiche delle organizzazioni e delle istituzioni coinvolte, aprendosi a nuovi attori, non naturalmente inclusi in un settore;
– Sviluppare la capacità delle organizzazioni di lavorare a livello transnazionale e attraverso settori diversi;
– Affrontare esigenze e priorità comuni nei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport;
– Consentire la trasformazione e il cambiamento (a livello individuale, organizzativo o settoriale), portando a miglioramenti e nuovi approcci, in proporzione al contesto di ciascuna organizzazione
OGGETTO SPECIFICO: Nel campo giovanile sarà data priorità ad azioni che contribuiscano agli ambiti centrali della Strategia dell’Unione Europea per i Giovani 2019-2027: coinvolgere, connettere ed emancipare i giovani. Si presterà particolare attenzione al rafforzamento della cooperazione intersettoriale che consente maggiori sinergie tra diverse aree d’azione rilevanti per i giovani, promuovendo la partecipazione giovanile in varie scale e formati e sostenendo la cittadinanza attiva dei giovani, in particolare dei giovani a rischio di esclusione sociale. Le priorità specifiche per il campo giovanile includono:
– Promuovere la cittadinanza attiva, il senso di iniziativa dei giovani e l’imprenditoria giovanile, inclusa l’imprenditoria sociale:
– Aumentare la qualità, l’innovazione e il riconoscimento del lavoro giovanile: – Rafforzare l’occupabilità dei giovani:
– Rafforzare i legami tra politica, ricerca e pratica: – Sostenere la risposta del settore giovanile in Europa alla guerra in Ucraina
Criteri di eleggibilità:
Qualsiasi organizzazione pubblica o privata, stabilita in uno Stato membro dell’UE o terzo paese associato al programma o in qualsiasi terzo paese non associato al programma nel mondo può partecipare a un Partenariato per la Cooperazione.
Le organizzazioni stabilite negli Stati membri dell’UE e nei paesi terzi associati al programma possono partecipare sia come coordinatori del progetto sia come organizzazioni partner. Le organizzazioni dei paesi terzi non associati al programma non possono partecipare come coordinatori di progetto.
Indipendentemente dal campo interessato dal progetto, i Partenariati per la Cooperazione sono aperti a qualsiasi tipo di organizzazione attiva in qualsiasi campo dell’istruzione, della formazione, della gioventù, dello sport o in altri settori socio-economici, nonché a organizzazioni che svolgono attività trasversali a diversi settori (ad esempio, autorità locali, regionali e nazionali, centri di riconoscimento e convalida, camere di commercio, organizzazioni sindacali, centri di orientamento, organizzazioni culturali e sportive).
A seconda della priorità e degli obiettivi affrontati dal progetto, i Partenariati per la Cooperazione dovrebbero coinvolgere la gamma più appropriata e diversificata possibile di partner per beneficiare delle loro diverse esperienze, profili e competenze specifiche e produrre risultati di progetto rilevanti e di alta qualità.
Un Partenariato per la Cooperazione è un progetto transnazionale e deve coinvolgere almeno tre organizzazioni provenienti da tre diversi Stati membri dell’UE o terzi paesi associati al programma. Non c’è un numero massimo di organizzazioni partecipanti in un unico partenariato. Tutte le organizzazioni partecipanti devono essere identificate al momento della presentazione della domanda di sovvenzione.
Per le domande presentate alle Agenzie Nazionali nei settori dell’istruzione scolastica, della formazione professionale, dell’istruzione degli adulti e della gioventù, la stessa organizzazione (un OID) non può essere coinvolta in più di 10 domande complessive per scadenza, sia come richiedente che come organizzazione partner.
Come regola generale, i Partenariati per la Cooperazione mirano alla cooperazione tra organizzazioni stabilite negli Stati membri dell’UE o nei paesi terzi associati al programma. Tuttavia, le organizzazioni dei paesi terzi non associati al programma possono essere coinvolte come partner (non come richiedenti) se la loro partecipazione apporta un valore aggiunto essenziale al progetto e a condizione che sia soddisfatta la partecipazione minima di tre organizzazioni provenienti da tre diversi Stati membri dell’UE o terzi paesi associati al programma.
Contributo finanziario:
Il budget totale per la call è di 7 milioni di euro
Il modello di finanziamento proposto consiste di tre importi forfettari distinti, corrispondenti all’importo totale della sovvenzione per il progetto: 120 000 EUR, 250 000 EUR e 400 000 EUR. I richiedenti sceglieranno tra i tre importi predefiniti in base alle attività che desiderano intraprendere e ai risultati che intendono ottenere. Nel pianificare i loro progetti, le organizzazioni richiedenti, insieme ai loro partner di progetto, dovranno scegliere l’importo forfettario più adeguato a coprire i costi dei loro progetti, in base alle loro esigenze e ai loro obiettivi. Se il progetto viene selezionato per il finanziamento, l’importo forfettario richiesto diventa l’importo complessivo della sovvenzione. Le proposte devono descrivere le attività che i richiedenti si impegnano a realizzare con l’importo forfettario richiesto e devono soddisfare i principi di economia, efficienza ed efficacia
Scadenza:
5 marzo 2024
Ulteriori informazioni:
Guida al programma Erasmus+ | Erasmus+ (europa.eu)
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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