European Digital Media Observatory
Titolo:
Osservatorio europeo dei media digitali
European Digital Media Observatory
TOPIC ID:
DIGITAL-2024-BESTUSE-TECH-07-EDMO
Ente finanziatore:
Commissione europea
Programma Europa digitale (DIGITAL)
Obiettivi ed impatto attesi:
L’Osservatorio europeo dei media digitali (EDMO) è stato creato con l’obiettivo di sostenere una comunità multidisciplinare indipendente per affrontare il fenomeno della disinformazione. EDMO è composto da hub regionali e da una piattaforma centrale e da una struttura di governance che li sostiene e li coordina.
L’obiettivo di questo tema è finanziare il lavoro di hub regionali indipendenti per l’analisi degli ecosistemi dei media digitali, al fine di garantire la copertura delle aree geografiche coperte dagli hub EDMO per i quali i finanziamenti termineranno alla fine del 2024 e nel 2025.
Un hub coinvolge organizzazioni attive in uno o più Stati membri, che forniranno una conoscenza specifica degli ambienti informativi locali in modo da rafforzare l’individuazione e l’analisi delle campagne di disinformazione, migliorare la consapevolezza del pubblico e progettare risposte efficaci per il pubblico nazionale. Le attività degli hub sono svolte in piena indipendenza da enti terzi, comprese le autorità pubbliche.
Gli hub copriranno più di uno Stato membro con ecosistemi mediatici simili all’interno di una regione dell’UE.
Ambito di applicazione:
Ambito di applicazione
Sulla base del lavoro svolto in precedenza dagli hub esistenti, al fine di soddisfare questi obiettivi, gli hub EDMO dovranno:
– Partecipare attivamente alla governance di EDMO e al rafforzamento della rete EDMO, nonché contribuire ai progetti comuni tra i vari hub.
– Individuare, verificare e divulgare le campagne di disinformazione dannose, nonché condurre ricerche sull’impatto delle campagne di disinformazione e campagne di alfabetizzazione mediatica su misura all’interno del proprio territorio e/o area linguistica.
– Sostenere il monitoraggio delle politiche delle piattaforme online e l’attuazione del Codice di condotta sulla disinformazione nel loro territorio e/o area linguistica e fornire informazioni sul panorama della (dis)informazione del territorio/area linguistica di riferimento.
– Sostenere gli sforzi dei ricercatori per ottenere un maggiore accesso ai dati delle piattaforme e condurre ricerche applicando metodi di data-science.
– Riunire e promuovere la crescita di una comunità regionale multidisciplinare indipendente che rilevi e analizzi le campagne di disinformazione.
– Comunicare attraverso vari canali (ad es. media tradizionali e online, podcast, social media, ecc.) e realizzare campagne di comunicazione.
Prodotti da consegnare
– Produzione di un flusso continuo di fact-check che saranno anche archiviati nei repository dell’EDMO.
– Fornire relazioni analitiche su specifiche campagne di disinformazione e/o studi o indagini legati a fenomeni di disinformazione rilevanti.
– Realizzare eventi e/o campagne di alfabetizzazione mediatica a livello nazionale/multinazionale per aumentare la consapevolezza dei cittadini e la resilienza della società.
– Sostenere il monitoraggio delle politiche delle piattaforme online e, in particolare, dell’attuazione del Codice di condotta sulla disinformazione nell’area geografica coperta dall’hub, attraverso contributi e analisi mirate e la realizzazione di panoramiche e relazioni che forniscano informazioni sul panorama della (dis)informazione nell’area geografica/linguistica coperta.
– Attuare una strategia di comunicazione basata sull’uso mirato di vari canali (ad es. media tradizionali e online, podcast, social media, ecc.) con l’obiettivo di raggiungere un ampio pubblico (sia professionale che pubblico in generale).
– Presentare una relazione annuale sulle attività dell’hub.
Criteri di eleggibilità:
Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono:
– essere persone giuridiche (enti pubblici o privati)
– essere stabiliti in uno dei Paesi ammissibili, ossia: – Stati membri dell’UE (compresi i paesi e territori d’oltremare (PTOM))
– Paesi non UE – Paesi SEE elencati e Paesi associati al Programma Europa Digitale (elenco dei Paesi partecipanti) I beneficiari e gli enti affiliati devono registrarsi nel Registro dei Partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio Centrale di Convalida (REA Validation).
Per la convalida, sarà richiesto loro di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine. Altre entità possono partecipare in altri ruoli del consorzio, come partner associati, subappaltatori, terze parti che forniscono contributi in natura, ecc.
Le proposte devono essere presentate entro:
– minimo 2 richiedenti indipendenti (beneficiari; non entità affiliate).
– il coordinatore del consorzio deve avere sede in uno Stato membro dell’UE e rientrare nell’hub. Per informazioni complementari, consultare la sezione 2
– Soggetti interessati mirati per la composizione dei consorzi.
Contributo finanziario:
Tipo di azione e tasso di finanziamento Azioni di sostegno alle PMI – tasso di finanziamento del 50% e tasso di finanziamento del 75% (per le PMI)
Il budget disponibile per l’invito è stimato a 8 000 000 di euro.
Bilancio indicativo del progetto (importo massimo della sovvenzione): tra 1.000.000 e 1.300.000 euro per progetto. La sovvenzione concessa può essere inferiore all’importo richiesto.
Scadenza:
21 novembre 2024 17:00:00 ora di Bruxelles
Ulteriori informazioni:
call-fiche_digital-2024-bestuse-tech-07_it.pdf (europa.eu)
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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