Enhancing social inclusion in rural areas: focus on people in a vulnerable situation and social economy
Titolo:
Migliorare l’inclusione sociale nelle aree rurali: attenzione alle persone in situazione di vulnerabilità e all’economia sociale
Enhancing social inclusion in rural areas: focus on people in a vulnerable situation and social economy
TOPIC ID: HORIZON-CL6-2023-COMMUNITIES-01-1
Ente finanziatore:
Commissione europea
Programma Horizon Europe
Obiettivi ed impatto attesi:
Le proposte selezionate contribuiranno a promuovere uno sviluppo sostenibile, equilibrato, equo e inclusivo delle aree rurali, sostenendo l’attuazione delle seguenti priorità della Commissione: il Green Deal europeo, in particolare la sua componente di transizione equa e giusta; un’economia che funzioni per le persone, nonché il pilastro europeo dei diritti sociali, il piano d’azione dell’UE per l’economia sociale; una nuova spinta per la democrazia europea, in particolare la visione a lungo termine per gli obiettivi dell’UE per le aree rurali (in particolare contribuendo alla resilienza delle aree rurali) e la strategia per i diritti delle persone con disabilità 2021-2030.
I risultati del progetto dovrebbero contribuire a tutti i seguenti risultati attesi:
Migliore comprensione da parte dei responsabili politici a diversi livelli (europeo, nazionale, regionale e locale) e dei cittadini delle sfide da affrontare per contrastare le disparità e l’emarginazione nelle aree rurali, dei vari bisogni delle persone in situazione di vulnerabilità e di come migliorare l’inclusione sociale, la resilienza sociale e il benessere;
Miglioramento delle politiche e dei quadri di governance per l’inclusione sociale e l’economia sociale nelle aree rurali;
Aumento delle opportunità economiche e sviluppo dell’imprenditoria sociale nelle aree rurali;
miglioramento dell’integrazione sociale e dell’accesso a servizi adeguati per le persone in situazione di vulnerabilità nelle aree rurali e, più in generale, per gli abitanti delle zone rurali.
Ambito di applicazione:
I progetti finanziati nell’ambito di questo tema contribuiranno a costruire aree rurali europee più inclusive, resilienti dal punto di vista sociale e prospere, migliorando la comprensione delle sfide dell’inclusione sociale e dell’economia sociale nelle aree rurali, facendo il punto sulle politiche esistenti e sulle soluzioni per la fornitura di servizi adeguati alla popolazione in situazione di vulnerabilità e per il potenziamento dell’economia sociale e dell’imprenditorialità.
I progetti affronteranno inoltre queste sfide sperimentando soluzioni innovative che promuovano l’economia sociale e migliorino l’inclusione sociale delle persone in situazione di vulnerabilità.
Le proposte devono essere in grado di:
– Identificare e analizzare le cause dell’esclusione sociale e le sfide per affrontare le disparità e l’emarginazione in varie aree rurali in Europa (ad esempio, aree rurali remote, aree rurali nelle regioni ultraperiferiche dell’UE (definite nell’articolo 349 del TFUE), aree costiere e montane, aree rurali vicine a città e paesi);
– acquisire una migliore comprensione delle esigenze e delle sfide affrontate dalle persone in situazione di vulnerabilità nelle varie aree rurali d’Europa, dei possibili modi per affrontare le sfide economiche e demografiche, compresi l’invecchiamento, la disabilità e la vulnerabilità dei giovani (in particolare di coloro che non lavorano, non studiano e non seguono corsi di formazione NEET), e dell’accessibilità a servizi adeguati (ad esempio, considerando anche la progettazione universale), compresi quelli sociali (ad esempio, per le persone con disabilità mentali o fisiche);
– valutare le politiche, i servizi, compresi quelli sociali, e le iniziative sviluppate a vari livelli per consentire alle persone in situazione di vulnerabilità una piena ed effettiva partecipazione e inclusione nella società, tra cui l’economia sociale e l’imprenditorialità (ad esempio, agricoltura sociale, servizi itineranti e mobilità, multishop), la condivisione dei servizi e la creazione di luoghi di incontro per migliorare l’interazione sociale (ad esempio, case della salute multidisciplinari, caffè associativi), i partenariati pubblico-privato e i collegamenti tra zone rurali e urbane. Valutare la qualità, i punti di forza e le debolezze di questi servizi e in che misura vengono utilizzati dai gruppi target;
– Esplorare il ruolo, il potenziale e i limiti dell’economia sociale e delle imprese sociali nel sostenere la popolazione in situazione di vulnerabilità nelle aree rurali, anche per quanto riguarda la fornitura di servizi sociali di base e adeguati;
– formulare raccomandazioni politiche su come migliorare l’erogazione dei servizi e altre misure pertinenti per soddisfare le esigenze delle persone in situazione di vulnerabilità, nonché su come creare un quadro favorevole all’espansione dell’economia sociale nelle aree rurali;
– accompagnare azioni pilota di innovazione a sostegno delle persone in situazione di vulnerabilità e dell’imprenditoria sociale per trarre ulteriori conoscenze da esempi concreti.
– Le proposte devono essere orientate all’innovazione e devono attuare l’approccio multi-attore, riunendo diversi campi scientifici, in particolare le scienze sociali e umanistiche (ad esempio, sociologia, scienze comportamentali, psicologia, economia, ecc.), e attori con ruoli ed esperienze complementari (ad esempio, rappresentanti di persone in situazione di vulnerabilità, fornitori di servizi, servizi sanitari, associazioni, autorità pubbliche, progettisti universali, ecc.
Le proposte devono riguardare una varietà rappresentativa di aree rurali europee, prendere in considerazione vari tipi di vulnerabilità (compresi il genere e l’intersezionalità, se pertinente) e prendere in considerazione e sperimentare una varietà di esempi di economia sociale e di fornitura di servizi.
I progetti devono basarsi su risultati, scoperte e buone pratiche esistenti. Ad esempio, potrebbero esplorare le attività intraprese dai progetti di Horizon Europe finanziati nell’ambito dei temi HORIZON-CL2-2022-TRANSFORMATIONS-01-02 e HORIZON-CL2-2021-TRANSFORMATIONS-01-03.
Infine, i progetti finanziati nell’ambito di questo tema dovranno coordinare le attività tra loro per evitare sovrapposizioni e beneficiare delle sinergie. Le proposte devono stanziare budget e risorse adeguate per l’attuazione di questo compito.
Criteri di eleggibilità:
Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono: essere persone giuridiche (enti pubblici o privati) avere sede in uno dei Paesi ammissibili, ovvero: Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM)) per tutti i temi Paesi SEE (Norvegia, Islanda, Liechtenstein) per tutti i temi.
I beneficiari e gli enti affiliati devono registrarsi nel Registro dei partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio centrale di convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà richiesto loro di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine.
Condizioni di ammissibilità Le condizioni sono descritte nell’Allegato generale B. Si applicano le seguenti eccezioni: Si applicano i seguenti criteri di ammissibilità aggiuntivi: Le proposte devono utilizzare l’approccio multi-attore. Si veda la definizione di approccio multi-attore nell’introduzione a questa parte del programma di lavoro.
Contributo finanziario:
Contributo UE previsto per progetto La Commissione ritiene che un contributo UE di circa 5 milioni di euro consentirebbe di affrontare adeguatamente questi risultati. Tuttavia, ciò non preclude la presentazione e la selezione di una proposta che richieda importi diversi. Budget indicativo Il budget totale indicativo per il tema è di 10,00 milioni di euro. Tipo di azione Azioni di ricerca e innovazione
Scadenza:
12 Aprile 2023 17:00:00 Brussels time
Ulteriori informazioni:
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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