Improving yields in organic cropping systems
Titolo:
Migliorare le rese nei sistemi di coltivazione biologici
Improving yields in organic cropping systems
TOPIC ID: HORIZON-CL6-2023-FARM2FORK-01-3
Ente finanziatore:
Commissione europea
Programma Horizon Europe
Obiettivi ed impatto attesi:
Una proposta vincente dovrà sostenere gli obiettivi della strategia farm to fork per la transizione verso sistemi alimentari equi, sani e rispettosi dell’ambiente, dalla produzione primaria al consumo, in particolare l’obiettivo di promuovere e incrementare l’agricoltura biologica in Europa, in linea con l’obiettivo delle strategie farm to fork e biodiversità di almeno il 25% della superficie agricola dell’UE coltivata con metodi biologici entro il 2030 e di una significativa adozione di pratiche agroecologiche. Le attività sosterranno l’attuazione di azioni specifiche nel piano d’azione per lo sviluppo della produzione biologica. Dato il potenziale dell’agricoltura biologica nel contribuire all’ambizione climatica dell’UE, questo tema contribuirà all’obiettivo di un settore agricolo neutrale dal punto di vista climatico entro il 2035 e di un’economia neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050.
Si prevede che i risultati del progetto contribuiscano a tutti i seguenti risultati attesi:
Aumento e accelerazione della disponibilità, dell’accessibilità e dell’adozione di strategie e approcci che migliorano la resa delle colture in condizioni biologiche, compresa la selezione di piante mirate al biologico.
Miglioramento delle prestazioni climatiche, ambientali ed economiche dei sistemi di agricoltura biologica.
Aumento della rete e dello scambio di conoscenze tra tutti gli attori interessati negli Stati membri e nei Paesi associati, per contribuire al rafforzamento dell’ecosistema di ricerca e innovazione della produzione biologica in Europa.
Fornitura di dati, supporto scientifico e raccomandazioni per lo sviluppo, l’attuazione e la valutazione delle politiche e delle iniziative dell’UE relative alla produzione biologica.
Ambito di applicazione:
Promuovere l’uso di pratiche agricole più sostenibili è un obiettivo politico dell’UE sancito dal Green Deal europeo e dalle relative strategie. Il potenziamento dell’agricoltura biologica, uno degli obiettivi della strategia “farm to fork” e della strategia dell’UE per la biodiversità, può contribuire notevolmente al raggiungimento di questa ambizione. Inoltre, la comunicazione “Salvaguardare la sicurezza alimentare e rafforzare la resilienza dei sistemi alimentari” sottolinea il ruolo che l’agricoltura biologica può svolgere nel ridurre la dipendenza dell’UE dagli input esterni.
Per raggiungere almeno il 25% della superficie agricola dell’UE coltivata a biologico sarà necessario, tra gli altri elementi, un aumento significativo degli attuali tassi di conversione. Uno degli ostacoli che impediscono la conversione all’agricoltura biologica è il fatto che diverse colture coltivate in condizioni biologiche ottengono rese per ettaro inferiori rispetto a quelle prodotte con pratiche agricole convenzionali. Colmare il divario di resa è quindi importante per migliorare ulteriormente la competitività economica e la resilienza del settore, oltre che per aumentare l’adozione della produzione biologica da parte degli agricoltori.
Allo stesso tempo, la riduzione del divario di resa non dovrebbe compromettere i principi e gli obiettivi dell’agricoltura biologica, in particolare per quanto riguarda il riciclo dei nutrienti. Inoltre, è importante che gli approcci e le strategie volti a colmare il divario di resa nell’agricoltura biologica siano olistici e tengano conto delle implicazioni sull’intero sistema agricolo.
Utilizzando un approccio partecipativo, le proposte dovrebbero creare una rete europea di siti di prova, sperimentazione e dimostrazione per testare, co-creare e mostrare pratiche e strategie che migliorino la resa delle colture prodotte in condizioni biologiche. In questo contesto, le proposte devono
– Identificare le colture più importanti nella produzione biologica per le quali è possibile migliorare in modo sostenibile le rese nel breve termine e proporre strategie specifiche per le colture con la dovuta attenzione alle pratiche locali e specifiche del sito. Si dovrebbe prendere in considerazione un’analisi del rapporto costo-efficacia rispetto alla produzione agricola convenzionale, al fine di valutare la sostenibilità economica delle strategie proposte.
– Prestare la dovuta attenzione agli approcci olistici, come quelli che contribuiscono a migliorare le varietà vegetali a misura di biologico e l’uso appropriato di razze e varietà, nonché a costruire la fertilità del suolo e la gestione ottimale dei nutrienti (ad esempio, sistemi di produzione integrata pianta-animale, uso del letame come fertilizzante, riciclaggio dei nutrienti, introduzione di rotazioni colturali e colture intercalari, uso di leguminose, approcci circolari per il mantenimento e l’aumento della sostanza organica del suolo, ottimizzazione dell’uso dell’acqua a livello locale, ecc.) Si dovrebbero prendere in considerazione anche le tecniche vivaistiche per la produzione di materiale riproduttivo biologico adeguato.
– Organizzare e implementare attività di consulenza, scambio di conoscenze e buone pratiche e diffusione dei risultati, compreso lo sviluppo di linee guida pratiche e strumenti di supporto alle decisioni per gli agricoltori. Queste attività dovrebbero coinvolgere anche gli agricoltori che praticano un’agricoltura a basso input, agro-ecologica o circolare, per facilitare la fertilizzazione incrociata e l’apprendimento reciproco.
– Identificare le lacune rimanenti (comprese quelle normative, se pertinenti) e preparare una tabella di marcia per la ricerca e l’innovazione per aumentare le rese delle colture prodotte in condizioni biologiche. Per queste attività, le proposte devono garantire la collaborazione con le attività pertinenti svolte nell’ambito di altre azioni di Horizon Europe e assicurare la coerenza con l’Agenda strategica per la ricerca e l’innovazione del futuro partenariato “Accelerare la transizione dei sistemi agricoli: laboratori viventi di agro-ecologia e infrastrutture di ricerca” e i suoi successivi aggiornamenti.
Le proposte devono attuare l’”approccio multi-attore” e garantire un adeguato coinvolgimento dei principali stakeholder (agricoltori, allevatori, ricercatori, consulenti, industria, ecc.)
Le proposte devono coprire una gamma rappresentativa di condizioni pedo-climatiche in Europa e un’ampia gamma di colture (seminativi e perenni) che riflettano la diversità del settore della produzione vegetale biologica europea. Le proposte devono garantire sinergie e basarsi sui risultati di progetti di ricerca precedenti e/o in corso.
Le proposte devono includere un compito dedicato, risorse adeguate e un piano di collaborazione con altri progetti finanziati nell’ambito di questo tema, e garantire la sinergia con le attività pertinenti svolte nell’ambito di altre iniziative di Horizon Europe, compreso il tema HORIZON-CL6-2023-GOVERNANCE: Sviluppo di una rete consultiva dell’UE sull’agricoltura biologica”, HORIZON-CL6-2024-GOVERNANCE: “Rete tematica sull’agricoltura biologica per la compilazione e la condivisione di conoscenze pronte per la pratica” e il futuro partenariato “Accelerazione della transizione dei sistemi agricoli: laboratori viventi di agroecologia e infrastrutture di ricerca”. Per affrontare meglio alcuni o tutti i risultati attesi, nonché per promuovere l’apprendimento e la fertilizzazione incrociata con le attività svolte al di fuori dell’Europa, è incoraggiata la cooperazione internazionale.
Criteri di eleggibilità:
Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono:
-essere soggetti giuridici (enti pubblici o privati) avere sede in uno dei Paesi ammissibili, ovvero Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM)) Paesi non UE:
– Paesi SEE elencati
– Paesi in via di adesione,
I beneficiari e gli enti affiliati devono iscriversi al Registro dei partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio centrale di convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà loro richiesto di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine.
Contributo finanziario:
Contributo UE previsto per progetto La Commissione ritiene che un contributo UE di circa 4,00 milioni di euro consentirebbe di affrontare adeguatamente questi risultati. Tuttavia, ciò non preclude la presentazione e la selezione di una proposta che richieda importi diversi. Budget indicativo Il budget totale indicativo per il tema è di 8,00 milioni di euro.
Tipo di azione; Azioni di coordinamento e di sostegno Condizioni di ammissibilità
Si applicano i seguenti criteri di ammissibilità aggiuntivi: le proposte devono applicare l’approccio multi-attore. Si veda la definizione di approccio multi-attore nell’introduzione a questa parte del programma di lavoro. Le regole sono descritte nell’Allegato generale G.
Si applicano le seguenti eccezioni: I costi ammissibili assumeranno la forma di un importo forfettario come definito nella decisione del 7 luglio 2021 che autorizza l’uso di contributi forfettari nell’ambito del programma Horizon Europe – il programma quadro per la ricerca e l’innovazione (2021-2027) – e nelle azioni del programma di ricerca e formazione della Comunità europea dell’energia atomica (2021-2025).
Scadenza:
12 Aprile 2023 17:00:00 Brussels time
Ulteriori informazioni:
pag.172
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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