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Migliorare e incrementare la prevenzione primaria del cancro attraverso la ricerca attuativa

Improving and upscaling primary prevention of cancer through implementation research

Titolo:

Migliorare e incrementare la prevenzione primaria del cancro attraverso la ricerca attuativa

Improving and upscaling primary prevention of cancer through implementation research

TOPIC ID: HORIZON-MISS-2022-CANCER-01-01

Ente finanziatore:

Commissione Europea

Programma Horizon Europe

Obiettivi ed impatto attesi:

Per un numero crescente di indicazioni sul cancro sono stati identificati meccanismi e mezzi potenziali per prevenire l’insorgenza del cancro. Tuttavia, con l’aumento costante dell’incidenza del cancro in tutte le fasce d’età, in tutti i settori della società, negli Stati membri europei, nei Paesi associati , l’azione decisiva sulla prevenzione primaria dovrebbe essere intensificata e diventare una responsabilità collettiva. L’attuazione e la diffusione di programmi di prevenzione primaria incentrati sul cancro contribuirebbero al raggiungimento di questo obiettivo.

L’adozione e l’efficacia dei programmi di prevenzione primaria del cancro nella vita reale sono state insufficienti, a causa di fattori legati al contesto locale, come l’organizzazione e la digitalizzazione dei servizi sanitari, le risorse, la situazione culturale e geografica. Per adattare in modo appropriato gli interventi e la loro scalabilità a diversi contesti geografici, economici e culturali, le proposte devono mirare a fornire risultati attraverso la ricerca sull’implementazione, che siano diretti, personalizzati e contribuiscano a tutti i seguenti risultati attesi:

– I cittadini beneficeranno dei risultati di programmi di prevenzione primaria basati sull’evidenza, personalizzati e accessibili, mirati ai fattori di rischio noti per il cancro e ai determinanti della salute, compresi i fattori comportamentali, che sono adattati alle esigenze specifiche delle comunità locali e adottati in modo efficace;

– Gli operatori sanitari e le organizzazioni di pazienti saranno in grado di fornire informazioni basate su prove di efficacia e mirate agli individui e alle famiglie sulla prevenzione del cancro, anche attraverso la vaccinazione, il miglioramento dell’alfabetizzazione sanitaria, l’emanazione di linee guida migliori e la consulenza;

– I responsabili politici e le autorità regionali e nazionali si impegneranno nell’attuazione e nella diffusione dei programmi di prevenzione più adeguati, comprese eventuali politiche legislative;

– la società civile, gli enti di beneficenza, le fondazioni e gli innovatori coglieranno le opportunità per ampliare e innovare ulteriormente i programmi di prevenzione primaria a livello locale, urbano, rurale, regionale, nazionale o internazionale.

 Ambito di applicazione:

Sono necessari investimenti per istituire, ampliare o migliorare i programmi di prevenzione primaria del cancro. È necessario identificare e affrontare le barriere che ne impediscono l’adozione e l’efficace attuazione. Inoltre, i programmi di prevenzione primaria del cancro dovrebbero essere adattati alle esigenze specifiche delle popolazioni target, tenendo conto delle condizioni socio-economiche, culturali e geografiche. Se necessario, possono essere presi in considerazione strumenti e dataset digitali.

Le proposte devono riguardare tutti i seguenti aspetti:

Concentrarsi sull’attuazione e sull’estensione di interventi di prevenzione primaria del cancro basati sull’evidenza, a livello locale, regionale o nazionale, che affrontino fattori di rischio o protettivi e determinanti noti. 

Le proposte devono giustificare e descrivere chiaramente le prove esistenti a sostegno dell’intervento prescelto, comprese le prove di efficacia dei costi e di accessibilità, in ambito sanitario o in altri settori.

Poiché una prevenzione efficace include un cambiamento comportamentale, occorre tenere in debita considerazione i fattori che facilitano o ostacolano il cambiamento comportamentale.

Identificare e affrontare le strozzature e le barriere che potrebbero influenzare l’adozione e l’attuazione di programmi di prevenzione del cancro in modo accessibile, economico ed equo, e il loro impatto in un contesto di salute pubblica definito.

Fornire prove e raccomandazioni per informare i politici e i responsabili delle decisioni e proporre un percorso per integrare l’intervento nei sistemi sanitari, nelle politiche e nelle pratiche locali, regionali o nazionali.

I candidati sono tenuti a collaborare con le parti interessate, compresi i rappresentanti dei cittadini, delle persone a rischio di cancro, dei pazienti, dei sopravvissuti, degli operatori sanitari, dei finanziatori e dei responsabili delle politiche nella progettazione e nella conduzione della ricerca e nella valutazione dei suoi risultati. Questi partner saranno parte integrante del successo e della sostenibilità del programma ed è essenziale che siano coinvolti fin dalle prime fasi della definizione dei problemi e degli ostacoli.

Le proposte devono essere in linea con gli impegni assunti o previsti a livello regionale o nazionale per l’attuazione di interventi basati sull’evidenza. I ricercatori dovrebbero collaborare strettamente con le autorità responsabili. Queste ultime dovrebbero fornire gli interventi e i mezzi finanziari.

Gli approcci, le metodologie e i quadri di riferimento utilizzati devono essere specifici per la scienza dell’attuazione e basati su risultati appropriati, come la fattibilità, l’accettabilità, la sostenibilità, l’adozione e il rapporto costo-efficacia.

La progettazione degli interventi proposti deve tenere conto della dimensione di genere e dell’etica e contribuire a ridurre le disuguaglianze sanitarie.

I requisiti organizzativi e di risorse (dati, strumenti digitali, personale e finanziamenti) necessari per l’attuazione dell’intervento devono essere descritti, monitorati e valutati in dettaglio. La ricerca e il monitoraggio scientifico a livello di sistema devono consentire ai futuri utenti (ricercatori, operatori sanitari, responsabili politici e pubblico) di esaminare i risultati parziali e graduali dell’intervento, facilitando così una più ampia adozione di queste pratiche. Dovrebbero essere fornite le opportune analisi contestuali, finanziarie e politico-economiche.

Gli studi clinici e la ricerca traslazionale non rientrano nell’ambito di questo tema.

Questo tema richiede il contributo effettivo delle discipline delle scienze sociali e umane (SSH) e il coinvolgimento di esperti SSH, istituzioni e l’inclusione di competenze SSH pertinenti, al fine di produrre effetti significativi e significativi che migliorino l’impatto sociale delle attività di ricerca correlate.

I candidati devono dimostrare di essere a conoscenza di progetti rilevanti sulla ricerca attuativa nella prevenzione primaria del cancro. Ai candidati prescelti verrà chiesto di mantenere i contatti con queste diverse iniziative, se del caso, e la Commissione agirà da facilitatore. Se del caso, le azioni finanziate dovranno utilizzare le risorse messe a disposizione dal Knowledge Centre on Cancer.

Inoltre, tutti i progetti finanziati nell’ambito di questo tema sono fortemente incoraggiati a partecipare ad attività di rete e congiunte con altri progetti in corso nell’ambito della missione sul cancro e con altri progetti rilevanti per il cancro, se opportuno. Queste attività di rete e congiunte possono riguardare, ad esempio, la partecipazione a workshop congiunti, lo scambio di conoscenze, lo sviluppo e l’adozione di buone pratiche o attività di comunicazione congiunte. Ciò potrebbe anche comportare la creazione di reti e attività congiunte con progetti finanziati nell’ambito di altri cluster e pilastri di Orizzonte Europa o di altri programmi dell’UE, a seconda dei casi.

La Commissione può facilitare il coordinamento specifico della Missione attraverso azioni future. Pertanto, le proposte devono includere un budget per la partecipazione a riunioni periodiche congiunte e possono prendere in considerazione la copertura dei costi di altre potenziali attività congiunte, senza la necessità di dettagliare attività congiunte concrete in questa fase. I dettagli di queste attività congiunte saranno definiti durante la fase di preparazione della convenzione di sovvenzione e la durata del progetto. A questo proposito, la Commissione assumerà il ruolo di facilitatore per la creazione di reti e scambi, anche con le iniziative e le parti interessate, se opportuno.

Criteri di eleggibilità:

Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono: 

-essere soggetti giuridici (enti pubblici o privati) avere sede in uno dei Paesi ammissibili, ovvero Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM)) Paesi non UE: 

– Paesi SEE elencati e Paesi associati 

– I beneficiari e gli enti affiliati devono iscriversi al Registro dei partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio centrale di convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà loro richiesto di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine. 

Si applicano le seguenti eccezioni: Al fine di garantire un portafoglio equilibrato di progetti della missione cancro e di raggiungere l’obiettivo della missione, le sovvenzioni saranno assegnate alle domande non solo in ordine di graduatoria, ma anche ad almeno due progetti all’interno delle domande che affrontano interamente il cancro nei bambini, negli adolescenti o nei giovani adulti (intendendo con ciò le persone di età compresa tra la nascita e i 24 anni), a condizione che le domande raggiungano tutte le soglie

Schema di finanziamento:

Il budget disponibile per il bando è di 50.000.000 di euro.

I budget dei progetti (importo massimo della sovvenzione) dovrebbero essere compresi tra 3.000.000 e gli  8.000.000 di euro per progetto. 

Tipo di azione Research and Innovation Actions

Scadenza:

07 settembre 2022 17:00:00 ora di Bruxelles

Ulteriori informazioni:

wp-12-missions_horizon-2021-2022_en.pdf (europa.eu)

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

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