Child sexual abuse
Titolo:
(Lotta all’) Abuso sessuale su minori
Child sexual abuse
TOPIC ID: ISF-2021-TF1-AG-CYBER
Ente finanziatore:
Commissione europea
Programma Internal Security Fund (ISF)
Obiettivi ed impatto attesi:
L’obiettivo dell’invito è quello di sostenere gli attori dell’UE nell’intraprendere le azioni che attuano le priorità individuate nell’ambito della strategia dell’UE per una lotta più efficace contro l’abuso sessuale dei minori8 . Le domande di progetto devono riguardare una delle seguenti priorità nei settori della lotta contro l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori:
1. Migliorare la prevenzione degli abusi sessuali sui minori e l’assistenza alle vittime. Ciò comprende azioni che contribuiscono all’attuazione del diritto dell’UE, tenendo conto in particolare delle valutazioni disponibili (direttiva 2011/93/UE del 13 dicembre 2011 relativa alla lotta contro l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile).
2. Sviluppare la capacità delle autorità di polizia e giudiziarie di combattere efficacemente gli abusi sessuali sui minori. Ciò comprende, ad esempio, iniziative per migliorare l’individuazione e la segnalazione di abusi sessuali su minori online.
Scopo, attività e risultati.
Il presente invito a presentare proposte ha due priorità. Il presente invito a presentare proposte mira a finanziare progetti che forniranno un sostegno concreto e pratico. Per ogni priorità, i progetti devono mirare a raggiungere uno o più dei seguenti risultati:
Priorità 1 – Migliorare la prevenzione degli abusi sessuali sui minori e l’assistenza alle vittime.
– Sviluppare, implementare e valutare l’efficacia delle iniziative di prevenzione per ridurre l’incidenza degli abusi sessuali sui minori online e offline, e in particolare sui programmi per gli autori di reati e le persone che temono di commetterli.
– Sviluppare, attuare e valutare l’efficacia delle iniziative volte a garantire che le vittime di abusi sessuali su minori ricevano un sostegno adeguato e olistico.
– Nell’ambito dell’ulteriore contesto operativo della proposta, sviluppare una ricerca che identifichi le lacune e i bisogni nella prevenzione e nel supporto alle vittime. Tuttavia, la proposta non può concentrarsi esclusivamente sulla ricerca e deve mostrare chiaramente il legame tra le attività di ricerca proposte e la loro applicazione nella pratica.
Priorità 2 – Sviluppare la capacità delle forze dell’ordine e delle autorità giudiziarie di combattere efficacemente gli abusi sessuali sui minori.
– Migliorare la capacità delle forze dell’ordine e/o delle autorità giudiziarie di indagare e perseguire l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori, ad esempio attraverso lo sviluppo, la sperimentazione e la diffusione di strumenti investigativi e forensi, ad esempio per individuare materiale pedopornografico in un vasto numero di foto o video sequestrati, per localizzare le vittime o gli autori del reato, o per condurre indagini nella darknet o nelle reti peer to peer.
– Sviluppare strumenti tecnici allo scopo di permettere ai fornitori di servizi online pertinenti di prevenire (ad esempio la sicurezza attraverso la progettazione) o rilevare e segnalare proattivamente gli abusi sessuali su minori (materiale pedopornografico noto e nuovo e grooming) nei loro servizi di comunicazione elettronica criptata.
Queste soluzioni tecniche devono: o essere efficaci, cioè avere alti tassi di accuratezza, limitando i falsi negativi e i falsi positivi nella misura tecnicamente possibile, nel rilevare e segnalare materiale pedopornografico noto e nuovo e/o adescamento; o essere fattibili, cioè la soluzione dovrebbe poter essere implementata per quanto riguarda i costi, i tempi e la scalabilità (compresa l’implementazione in più tipi di dispositivi come cellulari, computer desktop, browser web, ecc. senza diminuire significativamente le prestazioni del dispositivo); o rispettare i diritti fondamentali, compresa la protezione dei dati e garantire la privacy delle comunicazioni a un livello paragonabile alla crittografia; o essere sicura, cioè non essere vulnerabile all’uso improprio per scopi diversi dalla lotta contro gli abusi sessuali sui minori, anche da parte di aziende, governi o individui; o essere trasparente, cioè la soluzione dovrebbe essere in grado di essere documentata e riportata pubblicamente per facilitare la responsabilità attraverso una valutazione continua e la supervisione da parte dei responsabili politici e del pubblico (in modo da non compromettere la sua efficacia); o non essere proprietaria (per quanto possibile), per facilitare il suo utilizzo da parte di tutti i fornitori di servizi online pertinenti, indipendentemente dalle loro risorse. – Rafforzare la cooperazione tra enti privati e autorità di polizia e/o giudiziarie, allo scopo di individuare, segnalare, indagare e prevenire gli abusi sessuali sui minori in linea.
– Gruppi target (chi sono i principali beneficiari) Bambini nell’UE e oltre, forze dell’ordine e autorità giudiziarie, istituzioni educative e sanitarie, servizi sociali, industria di Internet. I gruppi di destinatari sopra descritti non sono equivalenti ai richiedenti che possono fare domanda alla Call per diventare beneficiari.
Criteri di eleggibilità:
Qualsiasi soggetto giuridico, indipendentemente dal suo luogo di stabilimento, compresi i soggetti giuridici di paesi terzi non associati o le organizzazioni internazionali (comprese le organizzazioni internazionali di ricerca europee) può partecipare (indipendentemente dal fatto che sia ammissibile o meno al finanziamento), purché siano soddisfatte le condizioni stabilite nel regolamento del programma insieme a qualsiasi altra condizione stabilita nello specifico argomento dell’invito. Per “soggetto giuridico” si intende qualsiasi persona fisica o giuridica creata e riconosciuta come tale ai sensi del diritto nazionale, del diritto dell’UE o del diritto internazionale, dotata di personalità giuridica e che può, agendo in nome proprio, esercitare diritti ed essere soggetta a obblighi, oppure un soggetto senza personalità giuridica . I beneficiari e gli enti affiliati devono registrarsi nel Registro dei Partecipanti prima di presentare la loro domanda, al fine di ottenere un codice di identificazione del partecipante (PIC) ed essere convalidati dal Servizio Centrale di Convalida (REA Validation) prima di firmare la convenzione di sovvenzione. Per la convalida, sarà chiesto loro di caricare i documenti necessari che dimostrano il loro status giuridico e la loro origine durante la fase di preparazione della sovvenzione.
Le proposte devono essere presentate da: un minimo di 3 candidati (beneficiari; non entità affiliate) da 3 diversi paesi ammissibili.
Le seguenti entità NON possono candidarsi come coordinatori:
– enti a scopo di lucro stabiliti in uno Stato membro dell’UE,
– entità (comprese le organizzazioni internazionali) stabilite in paesi non UE paesi non UE
Schema di finanziamento:
La Commissione stima che un contributo dell’UE tra i 500.000,00 ed o 4,00 milioni di euro permetterebbe di affrontare adeguatamente questi risultati. Tuttavia, ciò non preclude la presentazione e la selezione di una proposta che richieda importi diversi. Il bilancio totale indicativo per l’argomento è di 16,00 milioni di EUR.
I costi saranno rimborsati al tasso di finanziamento fissato nell’accordo di sovvenzione (90%)
Scadenza:
24 Febbraio 2022
Ulteriori informazioni:
call-fiche_isf-2021-tf1-ag-cyber_en.pdf (europa.eu)
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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