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Logistica e pianificazione urbana: anticipare la generazione e la domanda di trasporto urbano, compresa la digitalizzazione del trasporto urbano.

Urban logistics and planning: anticipating urban freight generation and demand including digitalisation of urban freight

Titolo:

Logistica e pianificazione urbana: anticipare la generazione e la domanda di trasporto urbano, compresa la digitalizzazione del trasporto urbano.

Urban logistics and planning: anticipating urban freight generation and demand including digitalisation of urban freight

TOPIC ID: HORIZON-CL5-2022-D6-02-02

Ente finanziatore:

Commissione Europea

Programma Horizon Europe

Obiettivi ed impatto attesi:

Il modo in cui lo spazio urbano viene utilizzato e allocato può influenzare la congestione, il rumore, il rischio stradale, la qualità dell’aria, le emissioni di gas serra e la vivibilità. Allo stesso tempo, esiste una lacuna nella raccolta di dati sul trasporto merci orientati allo scopo nelle città, per supportare il processo decisionale verso obiettivi di sostenibilità come la neutralità climatica, la qualità dell’aria, la sicurezza stradale, la riduzione della congestione e un migliore utilizzo dello spazio pubblico.

Le proposte devono considerare la riallocazione dinamica dello spazio per l’integrazione del trasporto merci urbano a livello locale e l’impatto dell’uso dello spazio urbano, nonché il mix ottimale di distribuzione dello spazio e degli usi del suolo. Le proposte devono analizzare il potenziale di spazi urbani (o periurbani) strategicamente posizionati per sviluppare e attuare una dimostrazione pilota (senza interferire con parchi, alberi o altre aree verdi ricreative). L’obiettivo è ridurre l’impatto del trasporto merci e della logistica sul tessuto urbano.

I progetti potrebbero prendere in considerazione il coinvolgimento di società immobiliari, fornitori di servizi logistici, insieme alle città, per sviluppare modelli di business sostenibili per hub/spazi di consolidamento aperti e puliti nelle città (ad esempio utilizzando/condividendo luoghi privati esistenti come parcheggi privati sotterranei, edifici per uffici e altri spazi potenzialmente disponibili nelle città – rispettando i vincoli di sicurezza).

Una politica più efficiente in materia di logistica urbana delle merci richiede che le città migliorino le loro capacità di raccolta dati, mentre le aziende e i servizi privati di logistica o di e-commerce (come la consegna di generi alimentari) dovrebbero essere incoraggiati a condividere i dati. Le potenziali applicazioni sono i regolamenti di accesso ai veicoli urbani (UVAR), comprese le zone a basse emissioni (LEZ), i parcheggi intelligenti e la gestione dinamica degli spazi e una migliore pianificazione del traffico. Una grande quantità di dati sui trasporti provenienti da diverse parti del sistema di trasporto non viene attualmente sfruttata. Comprendere le barriere e le opportunità e sviluppare le capacità locali di raccolta dati all’interno del sistema di trasporto urbano e periurbano è un primo passo per incoraggiare le organizzazioni pubbliche e private a condividere i dati sui trasporti. I potenziali benefici delle applicazioni dei dati devono essere verificati in base a come potrebbero supportare l’ottimizzazione dei piani di mobilità sostenibile (SUMP) e dei piani di logistica sostenibile (SULP).

Una valutazione approfondita dovrebbe fornire informazioni qualitative e quantitative sui risultati delle soluzioni locali implementate. Dovrebbe essere valutata l’efficacia delle misure proposte nel raggiungimento degli obiettivi politici locali e dovrebbero essere identificate le possibili barriere che ne impediscono un’ampia adozione e diffusione, insieme a raccomandazioni su come superarle. Ciò dovrebbe essere accompagnato da meccanismi per l’apprendimento e l’estrazione di lezioni comuni, all’interno del progetto, tra i progetti finanziati nell’ambito di questo tema e attraverso l’Iniziativa CIVITAS.

Le proposte possono includere azioni preparatorie, di adozione e di replica, attività di ricerca e strumenti di supporto alla pianificazione e alla definizione delle politiche locali. Ci si aspetta un contributo dimostrato all’attuazione dei Piani di mobilità urbana sostenibile delle città. Se non già esistente, la città può sviluppare un Piano urbano della logistica sostenibile o un altro strumento di pianificazione appropriato per gestire il trasporto urbano di merci e la logistica. Non sono ammissibili finanziamenti per grandi opere infrastrutturali. Le proposte devono prevedere una collaborazione attiva nell’ambito dell’iniziativa CIVITAS.

Questo tema richiede il contributo effettivo delle discipline SSH e il coinvolgimento di esperti SSH, istituzioni e l’inclusione di competenze SSH rilevanti, al fine di produrre effetti significativi e significativi che migliorino l’impatto sociale delle attività di ricerca correlate.

I risultati del progetto dovrebbero contribuire a tutti i seguenti risultati:

– Adozione e diffusione di soluzioni logistiche e di pianificazione innovative, basate sulle migliori pratiche e replicabili nei laboratori viventi coinvolti nelle proposte, facilitando al contempo l’elaborazione e l’apprendimento di lezioni comuni a livello europeo, al fine di contribuire alle priorità del Green Deal europeo, che sottolinea che “i trasporti dovrebbero diventare drasticamente meno inquinanti, soprattutto nelle città”. Questa azione sostiene gli obiettivi di sostenibilità delle città, come la neutralità climatica, la sicurezza stradale, il miglioramento della qualità dell’aria, la riduzione della congestione e un migliore utilizzo dello spazio pubblico.

– Distribuzione ottimale degli usi del suolo sia nei centri che nelle periferie, esaminando le motivazioni preferite per ottenere la migliore combinazione di spazi residenziali, commerciali, ricreativi e industriali per raggiungere i modelli di mobilità più sostenibili in base all’offerta e alla domanda di trasporto disponibili e future.

– Miglioramento della capacità delle autorità locali nella gestione e nella raccolta dei dati, nella stima e nella misurazione degli impatti ottenuti dalle nuove misure e se è necessaria una regolamentazione per garantire che ciò avvenga.

– Valorizzazione dei dati e delle informazioni raccolte dal trasporto merci urbano per comprendere meglio l’impatto delle consegne a lungo raggio e del commercio elettronico sulla città, in quanto le consegne “just in time” stanno producendo viaggi più lunghi e più numerosi con un numero maggiore di veicoli vuoti, con conseguente aumento della congestione, dell’inquinamento atmosferico e acustico, delle emissioni di gas a effetto serra (GHG) e del rischio stradale nelle aree urbane.

– Ottimizzare il potenziale mix di terreni strategicamente posizionati, di proprietà delle autorità pubbliche (binari ferroviari inutilizzati e stazioni di smistamento, immobili, parcheggi) o di fornitori di servizi logistici nelle aree urbane, per sviluppare una strategia politica globale che integri trasporti, logistica e uso del territorio. L’ambito di questo esercizio comprende l’introduzione di nuove modalità e l’aumento dell’uso di modalità sostenibili (vie d’acqua e ferrovia). Comprendere meglio l’impatto dei crescenti modelli di trasporto e logistica sul clima e sull’ambiente, sulla resilienza e sulla solidità della rete di trasporto e dell’infrastruttura urbana. Questo esercizio affronta anche l’impatto crescente delle nuove modalità, delle biciclette da carico (elettriche assistite), dei veicoli elettrici leggeri per il trasporto merci (LEFV) e dei veicoli a combustibili alternativi.

– Ottimizzare le strutture di trasporto condiviso per le merci attraverso soluzioni intelligenti.

– Migliorare la gestione degli spazi e la pianificazione urbana, concentrandosi sulla “nuova normalità” dopo la pandemia di Covid-19, considerando come le città stiano ottimizzando la pianificazione e l’allocazione degli spazi.

– Dimostrare e implementare soluzioni economicamente valide e sostenibili guidate da tecnologie pertinenti (ad esempio, informazioni sul traffico in tempo reale, gestione degli spazi, dati sulle auto in movimento) e dimostrare la convenienza del consolidamento, coerente con la pianificazione completa degli spazi di carico e scarico, per fornire i servizi e le merci.

– Piano di logistica urbana sostenibile, nuovo o aggiornato, che includa i principali stakeholder (città, operatori logistici, corrieri, servizi postali, industrie immobiliari e/o di vendita al dettaglio) e che affronti almeno i seguenti temi: sviluppo di modelli logistici e di consegna sicuri e sostenibili nelle città, zone a basse emissioni, raccolta e utilizzo dei dati, consolidamento e gestione degli spazi, veicoli puliti e alternativi, dialogo con gli stakeholder, e-commerce.

Criteri di eleggibilità:

Qualsiasi soggetto giuridico, indipendentemente dal suo luogo di stabilimento, compresi i soggetti giuridici di paesi terzi non associati o le organizzazioni internazionali (comprese le organizzazioni internazionali di ricerca europee) può partecipare (indipendentemente dal fatto che sia ammissibile o meno al finanziamento), purché siano soddisfatte le condizioni stabilite nel regolamento del programma Horizon Europe, insieme a qualsiasi altra condizione stabilita nello specifico argomento dell’invito. Per “soggetto giuridico” si intende qualsiasi persona fisica o giuridica creata e riconosciuta come tale ai sensi del diritto nazionale, del diritto dell’UE o del diritto internazionale, dotata di personalità giuridica e che può, agendo in nome proprio, esercitare diritti ed essere soggetta a obblighi, oppure un soggetto senza personalità giuridica . I beneficiari e gli enti affiliati devono registrarsi nel Registro dei Partecipanti prima di presentare la loro domanda, al fine di ottenere un codice di identificazione del partecipante (PIC) ed essere convalidati dal Servizio Centrale di Convalida (REA Validation) prima di firmare la convenzione di sovvenzione. Per la convalida, sarà chiesto loro di caricare i documenti necessari che dimostrano il loro status giuridico e la loro origine durante la fase di preparazione della sovvenzione.

Contributo finanziario:

Contributo UE previsto per progetto La Commissione ritiene che un contributo UE compreso tra 7 e 8 milioni di euro consentirebbe di affrontare adeguatamente questi risultati. Tuttavia, ciò non preclude la presentazione e la selezione di una proposta che richieda importi diversi. Budget indicativo Il budget totale indicativo per il tema è di 15,00 milioni di euro. Tipo di azione Azioni di innovazione

Scadenza:

06 settembre 2022 17:00:00 ora di Bruxelles

Ulteriori informazioni:

wp-8-climate-energy-and-mobility_horizon-2021-2022_en.pdf (europa.eu)

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

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