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L’educazione alla democrazia

Education for democracy

Titolo:
L’educazione alla democrazia
Education for democracy
TOPIC ID: HORIZON-CL2-2022-DEMOCRACY-01-04
Ente finanziatore:
Commissione europea
Programma Horizon Europe
Obiettivi ed impatto attesi:
I progetti dovrebbero contribuire a tutti i seguenti risultati attesi:
Costruire una solida base di prove per la riprogettazione dei curricula a sostegno della democrazia, con un’enfasi sulla partecipazione attiva e l’impegno degli studenti in questo processo.
Kit di strumenti per migliorare gli aspetti umanistici e civici dell’istruzione al fine di promuovere la cittadinanza democratica attiva e l’empowerment, anche attraverso approcci sperimentali.
Rafforzamento dei processi democratici nell’educazione attraverso il coinvolgimento dei cittadini nella definizione dei contenuti educativi, degli ambienti di apprendimento e degli obiettivi.
Ambito di applicazione:
L’educazione, dalla prima infanzia all’apprendimento permanente, gioca un ruolo importante nel sostenere la cittadinanza democratica e nel rafforzare la resilienza delle società democratiche. Può giocare un ruolo essenziale nella promozione di valori fondamentali come i diritti umani e lo stato di diritto, così come nella prevenzione delle violazioni dei diritti umani. Può anche aiutare a promuovere l’uguaglianza di genere, l’inclusione dei disabili, una cultura di pace e non violenza, la consapevolezza ambientale, l’apprezzamento della diversità linguistica, etnica, culturale e religiosa. L’educazione può contribuire ad affrontare la radicalizzazione e ad integrare con successo migranti e rifugiati.
La ricerca mostra che gli elettori con atteggiamenti più estremi sono sovrarappresentati tra i cittadini con bassa istruzione formale e un reddito familiare inferiore alla media. I discorsi populisti e i gruppi estremisti trovano più sostegno tra i cittadini che beneficiano meno della modernizzazione culturale, della liberalizzazione economica e dell’internazionalizzazione.
Il coinvolgimento dei cittadini e dei giovani, anche attraverso le ONG, le parti sociali e le organizzazioni di base, e la cooperazione con i settori culturali e creativi sono fortemente incoraggiati per garantire il raggiungimento dei risultati attesi.
Le proposte dovrebbero mostrare come il materiale educativo e le pratiche pedagogiche innovative in diversi contesti (compreso l’apprendimento permanente), possano mediare o informare gli attuali dibattiti sull’identità europea, così come questioni chiave come lo sviluppo sostenibile, la migrazione, la tolleranza e la comprensione della diversità etnoculturale e linguistica, la solidarietà internazionale e la cittadinanza globale, la disuguaglianza, la disabilità, i discorsi di odio, la polarizzazione e gli estremismi, l’etnia/razza, la religione e il genere, ecc. Dovrebbero esaminare come l’educazione possa essere mobilitata in termini di produzione di una coscienza storica e culturale informata, contribuendo all’alfabetizzazione culturale e testuale, all’apprendimento storico critico e analitico, alla coscienza storica responsabile e al pensiero critico dei futuri cittadini delle società democratiche. La ricerca dovrebbe evidenziare le competenze necessarie agli studenti per aumentare la loro capacità di impegnarsi attivamente nella politica democratica, di comprendere e riflettere sulle interconnessioni globali, le relazioni di potere ineguali, l’esaurimento delle risorse naturali e il cambiamento climatico, e di contribuire alla promozione dello sviluppo sostenibile, dell’inclusione, dell’antirazzismo, dell’uguaglianza, della giustizia e della pace. I metodi corrispondenti per guidare l’insegnamento e la valutazione di queste competenze dovrebbero essere studiati, raccolti e analizzati. La ricerca dovrebbe proporre strade per aggiornare e sviluppare nuovi curricula e ambienti di apprendimento. Dovrebbe anche proporre modi per sostenere il personale docente, al fine di rafforzare i valori democratici, le capacità di pensiero critico e l’impegno sociale positivo in modo olistico. Fornire prove complete dai paesi europei sui legami tra il capitale economico, sociale e culturale e le disuguaglianze educative e i livelli di impegno politico, fiducia sociale, partecipazione e tolleranza interculturale. La ricerca sperimentale partecipativa per testare gli strumenti educativi e formativi e per dimostrare l’impatto degli strumenti proposti, incluso il feedback degli studenti e degli insegnanti, dovrebbe essere inclusa. In particolare, le proposte dovrebbero esaminare nuovi formati di istruzione e formazione (anche misti) che incorporano approcci creativi come la gamification, la progettazione di aule virtuali e spazi di co-working virtuale, e altre espressioni culturali come l’interpretazione dell’alfabetizzazione, la scrittura creativa o il teatro, al fine di raggiungere i gruppi target in modo efficace e innovativo.
Criteri di eleggibilità:
Qualsiasi soggetto giuridico, indipendentemente dal suo luogo di stabilimento, compresi i soggetti giuridici di paesi terzi non associati o le organizzazioni internazionali (comprese le organizzazioni internazionali di ricerca europee 1 ) può partecipare (indipendentemente dal fatto che sia ammissibile o meno al finanziamento), purché siano soddisfatte le condizioni stabilite nel regolamento del programma Horizon Europe, insieme a qualsiasi altra condizione stabilita nello specifico argomento dell’invito. Per “soggetto giuridico” si intende qualsiasi persona fisica o giuridica creata e riconosciuta come tale ai sensi del diritto nazionale, del diritto dell’UE o del diritto internazionale, dotata di personalità giuridica e che può, agendo in nome proprio, esercitare diritti ed essere soggetta a obblighi, oppure un soggetto senza personalità giuridica . I beneficiari e gli enti affiliati devono registrarsi nel Registro dei Partecipanti prima di presentare la loro domanda, al fine di ottenere un codice di identificazione del partecipante (PIC) ed essere convalidati dal Servizio Centrale di Convalida (REA Validation) prima di firmare la convenzione di sovvenzione. Per la convalida, sarà chiesto loro di caricare i documenti necessari che dimostrano il loro status giuridico e la loro origine durante la fase di preparazione della sovvenzione.
Schema di finanziamento:
La Commissione stima che un contributo tra i 2 e i 3 milioni di euro permetterebbe di affrontare questi risultati adeguatamente. Tuttavia, ciò non preclude la presentazione di proposte che richiedano importi diversi.
Il bilancio totale indicativo per il tema è di 9 milioni di EUR.
Tipo di azione : Research and Innovation action RIA
Scadenza:
20 Aprile 2022 17.00 CET
Ulteriori informazioni:
wp-5-culture-creativity-and-inclusive-society_horizon-2021-2022_en.pdf (europa.eu)
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

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