Titolo:
ISTRUZIONE SUPERIORE
TOPIC ID:
ERASMUS-EDU-2024-POL-EXP-HIGHER-EDU
Ente finanziatore:
Commissione europea
Programma Erasmus plus
Obiettivi ed impatto attesi:
In linea con la raccomandazione del Consiglio del 5 aprile 2022 sulla creazione di ponti per un’efficace cooperazione europea nel campo dell’istruzione superiore82 , “una cooperazione transnazionale più profonda ed efficace nel settore dell’istruzione superiore in tutta Europa è fondamentale per sostenere i valori, l’identità e la democrazia dell’Unione, per costruire la resilienza della società e dell’economia europee e per costruire un futuro sostenibile”. In questa Raccomandazione si afferma inoltre che “le Università europee, e simili modelli di cooperazione istituzionalizzati di lunga data, forniscono utili insegnamenti sperimentando modelli di cooperazione transnazionale più profondi che vanno oltre le singole strategie istituzionali, la governance e gli ecosistemi di collaborazione esistenti. Sono una fonte di ispirazione per la più ampia comunità dell’istruzione superiore per guidare le riforme a livello di sistema, facilitando al contempo un migliore coordinamento tra le politiche europee dell’istruzione superiore e della ricerca”. In linea con lo spirito delle conclusioni del Consiglio del giugno 2021 sull’iniziativa delle università europee – Unire istruzione superiore, ricerca, innovazione e società: Paving the way for a new dimension in European higher education83 , sono necessari ulteriori sforzi a livello nazionale e regionale, per creare un ambiente favorevole alle Università europee e a simili modelli di cooperazione istituzionalizzati da tempo. Oltre alla cooperazione con il livello europeo, ciò richiede la cooperazione tra le autorità nazionali e regionali coinvolte e il sostegno del settore dell’istruzione superiore. Infatti, le conclusioni del Consiglio del giugno 2021 sull’iniziativa delle università europee invitano gli Stati membri, tra l’altro, a: – “collaborare a livello internazionale, nazionale e regionale, nonché tra governi e istituzioni, per individuare e rimuovere, ove necessario, gli ostacoli verso sistemi di istruzione superiore più compatibili e alleanze strategiche più strette tra gli istituti di istruzione superiore, sulla base dell’ampio lavoro già sviluppato attraverso il SEE, l’EHEA e il SER; e – sforzarsi di trovare, ove possibile, meccanismi di cofinanziamento per gli istituti di istruzione superiore impegnati nell’iniziativa delle università europee, sulla base dei loro finanziamenti di base e basati sui risultati o di programmi di finanziamento specifici, o di fondi strategici”.84 Attività che possono essere finanziate I progetti devono riguardare entrambi i filoni di lavoro elencati di seguito.
Le attività principali nell’ambito di questa priorità e di entrambi i filoni di lavoro potrebbero comprendere quelle elencate di seguito (elenco non esaustivo).
– Settore di lavoro 1: Creazione di un ambiente di supporto per le università europee e altri modelli di cooperazione istituzionalizzati di lunga data, sia per quanto riguarda la legislazione in materia, sia per quanto riguarda la sua applicazione e il supporto tecnico fornito in una particolare regione/paese. Ciò può includere, ad esempio, il lavoro in relazione al contesto normativo/amministrativo in una particolare regione/paese quando si tratta di (elenco non esaustivo): – Programmi educativi congiunti e altre attività educative congiunte: o titoli di studio/diplomi congiunti o accreditamento (ad esempio, questioni relative alle lingue straniere, ai crediti ECTS, agli insegnanti stranieri) o valutazione/garanzia della qualità (ad esempio, garanzia della qualità istituzionale rispetto a quella dei programmi). assicurazione della qualità istituzionale, rispetto all’assicurazione della qualità basata sui programmi e all’applicazione dei relativi strumenti di Bologna) o tasse e sistemi di iscrizione o selezione degli studenti o apprendimento congiunto misto/online o interdisciplinarità o percorsi di apprendimento flessibili – riconoscimento automatico dei periodi di studio all’estero; – norme relative a forme di mobilità innovative; – alloggi per gli studenti in mobilità all’interno delle alleanze; – differenze nell’autonomia degli istituti di istruzione superiore in ciascun contesto nazionale; – promozione delle alleanze all’interno e all’esterno dell’Unione europea; – supporto tecnico alle/alla cooperazione con le alleanze di istituti di istruzione superiore in una particolare regione/paese.
– Settore di lavoro 2: Aumentare la coerenza dei finanziamenti a livello nazionale/regionale degli istituti di istruzione superiore che fanno parte di alleanze di università europee e di altri modelli simili di cooperazione istituzionalizzata di lunga data, oltre alle sovvenzioni ricevute a livello europeo nell’ambito di Erasmus+, integrate da altri strumenti dell’UE come Orizzonte Europa. Ciò può includere, ad esempio, il lavoro sul finanziamento nazionale/regionale degli istituti di istruzione superiore che fanno parte di alleanze di istituti di istruzione superiore in relazione a (elenco non esaustivo): – importi/scale di finanziamento; – tempi e durata dei finanziamenti erogati; – finanziamento di formati di mobilità innovativi; – finanziamento di offerte didattiche innovative; – copertura delle diverse missioni delle alleanze; – altre modalità di finanziamento nazionale/regionale
Criteri di eleggibilità:
Le domande saranno considerate ammissibili solo se il loro contenuto corrisponde interamente (o almeno in parte) alla descrizione del tema per cui sono state presentate. Partecipanti ammissibili (Paesi ammissibili) Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono:
– essere persone giuridiche (enti pubblici o privati) attive nei settori dell’istruzione e della formazione, della ricerca e dell’innovazione o nel mondo del lavoro;
– essere stabiliti in uno dei paesi eleggibili, ossia: – Paesi del Programma Erasmus+: – Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM)) – Paesi non UE: – Paesi SEE elencati e Paesi associati al Programma Erasmus+ (elenco dei Paesi partecipanti)
– per gli istituti di istruzione superiore (IIS) con sede nei Paesi del Programma Erasmus+ (vedi sopra): essere titolari del certificato ECHE (Carta Erasmus per l’istruzione superiore). Le organizzazioni di Paesi terzi non associati al Programma possono essere coinvolte come partner associati (non come beneficiari ed enti affiliati).
I beneficiari e le entità affiliate devono registrarsi nel Registro dei Partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio Centrale di Convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà richiesto loro di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine. Altre entità possono partecipare in altri ruoli del consorzio, come partner associati, subappaltatori, terze parti che forniscono contributi in natura, ecc.
Nell’ambito dell’argomento 6 “Istruzione superiore” – Priorità 13 “Sostegno nazionale/regionale alle alleanze tra università europee”, per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono essere: o autorità pubbliche competenti, le cui istituzioni di istruzione superiore sono coinvolte nell’iniziativa delle università europee, o in altri modelli di cooperazione istituzionalizzati di lunga durata, o e/o enti con un mandato dal loro paese relativo alla garanzia della qualità, al finanziamento di alleanze tra istituzioni di istruzione superiore, o ad altri settori specifici rilevanti per il successo dell’iniziativa delle università europee
Composizione del consorzio
Le proposte devono essere presentate da un consorzio di almeno 3 candidati (beneficiari, non soggetti affiliati), provenienti da un minimo di 3 Stati membri dell’UE o da Paesi terzi associati al Programma. Gli enti affiliati e i partner associati non contano ai fini dei criteri minimi di ammissibilità per la composizione del consorzio e non possono essere coordinatori.
Durata
Per l’argomento 6, l’istruzione superiore, i progetti dovrebbero di norma essere compresi tra 36 e 48 mesi.
Contributo finanziario:
I candidati devono disporre di risorse stabili e sufficienti per attuare con successo i progetti e contribuire con la loro quota. Le organizzazioni che partecipano a più progetti devono avere una capacità sufficiente per realizzarli tutti. La verifica della capacità finanziaria sarà effettuata sulla base dei documenti che vi sarà richiesto di caricare nel Registro dei partecipanti durante la preparazione della sovvenzione (ad esempio, conto economico e bilancio, piano aziendale, relazione di revisione contabile prodotta da un revisore esterno approvato, che certifichi i conti dell’ultimo esercizio finanziario chiuso, ecc). L’analisi si baserà su indicatori finanziari neutri, ma terrà conto anche di altri aspetti, come la dipendenza dai finanziamenti dell’UE e il deficit e le entrate degli anni precedenti.
Tema Bilancio indicativo 1 000 000 EUR
I parametri della sovvenzione (importo massimo della sovvenzione, tasso di finanziamento, costi totali ammissibili, ecc.) saranno stabiliti nella Convenzione di sovvenzione (Scheda tecnica, punto 3 e art. 5). Bilancio del progetto (importo massimo della sovvenzione): 1 000 000 EUR per progetto.
La sovvenzione sarà forfettaria. Ciò significa che rimborserà un importo fisso, basato su una somma forfettaria o su un finanziamento non legato ai costi. L’importo sarà fissato dall’autorità concedente sulla base del budget stimato del progetto e di un tasso di finanziamento dell’80%.
Scadenza:
4 giugno 2024 – 17:00:00 CET (Bruxelles)
Ulteriori informazioni:
Versione aggiornata da tutte le unità durante l’estate_14.09.2023 (europa.eu)
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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