Titolo:
Istituzione di hub nazionali per la missione sul cancro e creazione di una rete a sostegno della Missione sul Cancro
Establishing of national cancer mission hubs and creation of network to support the Mission on Cancer
TOPIC ID: HORIZON-MISS-2022-CANCER-01-05
Ente finanziatore:
Commissione Europea
Programma Horizon Europe
Obiettivi ed impatto attesi:
Risultati attesi:
L’integrazione della Missione sul cancro con le attività a livello nazionale, regionale e, se del caso, locale sarà della massima importanza per garantirne il successo. Tenendo conto delle differenze tra i sistemi sanitari, di ricerca e di innovazione nazionali, il coordinamento e il sostegno delle attività legate alla missione sul cancro a livello nazionale, regionale e, se del caso, locale, sono essenziali a questo proposito. Allo stesso tempo, è necessario generare sinergie con le azioni previste dal Piano europeo per la lotta contro il cancro.
La proposta vincente deve mirare a fornire risultati che siano diretti e contribuiscano a tutti i seguenti risultati attesi:
Le attività della Missione sul cancro sono integrate con attività a livello nazionale, regionale e locale;
Gli attori dei sistemi sanitari, di ricerca e innovazione nazionali, regionali o locali sono coinvolti nel dialogo politico sul cancro;
I cittadini, compresi i pazienti, e gli stakeholder nazionali, regionali e locali sono coinvolti nel dialogo politico sul cancro.
Ambito:
In ogni Stato membro e Paese associato verrà istituito un centro nazionale di missione sul cancro. Le sue attività comprenderanno la sensibilizzazione e il coordinamento delle attività della Missione tra e con gli attori rilevanti della ricerca e dell’innovazione nazionale, regionale o locale e dei sistemi sanitari, generando e sfruttando al contempo sinergie con il Piano europeo per la lotta contro il cancro, favorendo così un dialogo politico rafforzato sul controllo del cancro a livello nazionale, regionale o locale. Le attività saranno quindi complementari a quelle dei punti di contatto nazionali che si concentrano sui programmi di lavoro di Horizon Europe[1]. I centri nazionali di missione sul cancro saranno istituiti sia basandosi su strutture esistenti (ad esempio, gruppi specchio) sia creandone di nuove.
In particolare, questi hub avranno il compito di :
– Facilitare l’integrazione delle attività della Missione sul cancro a livello nazionale, regionale e locale, ad esempio individuando sinergie tra le politiche e le iniziative europee, nazionali, regionali e locali relative al cancro;
– Facilitare l’impegno degli attori e delle parti interessate a livello nazionale, regionale o locale, andando oltre la ricerca e l’innovazione e i sistemi sanitari per coprire tutte le aree rilevanti nel controllo del cancro e sostenere i dialoghi politici sul cancro (esempi includono l’occupazione, l’istruzione, gli aspetti socio-economici);
– sostenere le attività di coinvolgimento dei cittadini a livello nazionale, regionale e locale, compresi i nuovi formati di partecipazione.
– Le attività proposte dai centri nazionali di missione sul cancro dovrebbero essere strettamente collegate a quelle dei punti di contatto nazionali (NCP) istituiti nell’ambito di Horizon Europe, dei punti focali nazionali (PFN) che sostengono il programma EU4Health e dei punti di contatto di altri programmi di finanziamento dell’UE.
I centri nazionali per le missioni sul cancro dovrebbero operare per l’intera durata della missione. Poiché il volume e la natura delle attività possono evolvere nel tempo, il sostegno ai centri nazionali di missione sarà fornito in due fasi. La prima fase avrà una durata di 3 anni (2023-2025). Il sostegno fornito nella seconda fase si baserà sui risultati e sulle esigenze identificate durante la prima fase.
La Commissione può facilitare il coordinamento specifico delle missioni attraverso azioni future, come la proposta TRAMI risultante dal tema HORIZON-MISS-2021-COOR-01-01, “Coordinamento di azioni complementari per le missioni”. Pertanto, la proposta vincente dovrà includere un budget per la partecipazione a riunioni periodiche congiunte e potrà prendere in considerazione la copertura dei costi di altre potenziali attività congiunte, senza la necessità di dettagliare attività congiunte concrete in questa fase. I dettagli di queste attività congiunte saranno definiti durante la fase di preparazione della convenzione di sovvenzione e la durata del progetto. A questo proposito, la Commissione assumerà il ruolo di facilitatore per la creazione di reti e scambi, anche con le iniziative e le parti interessate, se opportuno.
Criteri di eleggibilità:
Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono:
-essere soggetti giuridici (enti pubblici o privati) avere sede in uno dei Paesi ammissibili, ovvero Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM)) Paesi non UE:
– Paesi SEE elencati e Paesi associati o Paesi che hanno in corso negoziati per un accordo di associazione e in cui l’accordo entra in vigore prima della firma della sovvenzione (elenco dei Paesi partecipanti)
– Paesi in via di adesione,
I beneficiari e gli enti affiliati devono iscriversi al Registro dei partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio centrale di convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà loro richiesto di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine.
Schema di finanziamento:
Il budget disponibile per il bando è di 3.000.000 di euro.
La Commissione stima che un contributo dell’UE di circa 3,00 milioni di euro milioni di euro consentirebbe di affrontare adeguatamente questi risultati.
Tuttavia, ciò non preclude la presentazione e la selezione di una
proposta che richieda importi diversi
Tipo di azione :Azioni di coordinamento e supporto
Scadenza:
07 settembre 2022 17:00:00 ora di Bruxelles
Ulteriori informazioni:
wp-12-missions_horizon-2021-2022_en.pdf (europa.eu)
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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